venerdì 30 settembre 2011

Oh Nandina, che cresci col progressive rock


nandina fioritura150 Nandina, bacche e colore per tutto linvernoIl fogliame della nandina domestica cambia il suo colore ai primi freddi, passando in sfumatura dal verde all’arancio, al rosso, al porpora ma contrariamente ad altre piante che si colorano in autunno, la nandina, alle nostre latitudini, non perde le foglie. Le mantiene invece, come riesce a mantenere, a lungo, spesso fino a gennaio febbraio e oltre, le stupende bacche di cui si adorna dopo una leggiadra fioritura estiva in grappoli di delicati fiorellini bianchi.


nandina domestica500 Nandina, bacche e colore per tutto linverno

Da qualche anno a questa parte è comparsa, nelle aiuole e nei giardini delle nostre città, una pianta caparbia: è la nandina. E’ un cespuglio che si fa notare soprattutto nella stagione più fredda, in cui risalta per gli incredibili colori autunnali e gli abbondanti grappoli di meravigliose bacche rosso lacca. E quando una pianta ti piace, devi parlarne per farla conoscere, soprattutto da quando la "Nandina è anche sul mio balcone. Ascolta tutti i giorni la musica che esce dalle mie casse e in pochi giorni, si sta facendo una bella scorpacciata di Steve Hackett e di Steven Wilson, i loro ultimi album del 2011. E devo dire che questa musica la rende ancora più bella, forte e robusta.  Osservandola, stupisce che riesca a sopravvivere (e anche piuttosto bene) nei risicati spazi urbani, tra inquinamento e trascuratezza. E questo ci dice solo una cosa: la nandina resiste a (quasi) tutto e, in più, è bella soprattutto quando le altre piante non lo sono granché!

E coltivarla è veramente facile: la nandina infatti non ha grandi esigenze nè per l’esposizione (apprezza il sole ma tollera molto bene la mezz’ombra: meno colori autunnali ma risaltano le bacche) nè per il terreno (grossi vasi e capienti fioriere le sono perfettamente congeniali) nè per l’acqua. E’ insomma una pianta parca, che si accontenta, ideale anche per chi non ha una grande pratica di coltivazione. Cresce lenta ma bella dritta (al massimo tocca i 2 metri), creando una vegetazione aerea e leggera nella parte alta dell’arbusto e piuttosto fitta in quella bassa, creando spesso rami nuovi a partire dalla base. Difficile che soffra di malattie, non teme il gelo e anzi, diventa stupenda quando le sue foglie si rivestono di brina ghiacciata (come nella foto) e le sue tonde bacche luccicano coperte di cristalli, come accade proprio nelle gelide e spoglie mattine di gennaio.

Dato il suo massiccio impiego (di forte impatto piantata in gruppi), è facile trovare questo arbusto in vendita nei vivai e nei garden. Ecco le varietà più “gettonate”:
nandina firepower150 Nandina, bacche e colore per tutto linverno- Nandina domestica ‘Alba’, belle bacche color crema invece che rosso corallo e foglie verdi
- Nandina domestica ‘Fire Power’ (nella foto), molto compatta e bassa (60cm) con foglie gibbose e dai colori autunnali più intensi della specie, vuole un pochino più di ombra per apparire al meglio
- Nandina ‘Atropurpurea Nana’, compatta, con foglie da giovani porpora-rossastro

nandina filamentosa Nandina, bacche e colore per tutto linvernoRara e difficile da trovare, ma molto interessante, è la Nandina ‘San Gabriel’ o ‘Filamentosa’, varietà eretta e compatta dal fogliame strettissimo, quasi aghiforme, che ricorda il bambù: diventa intensamente porpora in autunno ma non fruttifica.

lunedì 26 settembre 2011

Beata Ignoranza


Dopo l'ennesima gaffe del ministro Gelmini, secondo la quale l'Italia "avrebbe contribuito con circa 45 milioni di euro alla costruzione del tunnel tra il Cern ed il Gran Sasso" (leggi il comunicato del ministero), ci sembra il caso di riproporre il suo invidiabile curriculum vitae.
Scuole Superiori
Ha cambiato 3 licei nel corso dei 5 anni, l'ultimo dei quali, dove si è diplomata, privato.
Università
Laureata con 3 anni fuori corso
Voto di laurea 100, e tesi valutata meno di 1 punto!
Il ricordo del professor D' Andrea, suo relatore: «Per quella tesi non ho voluto dare neanche un punto in più alla media dei voti. Non soltanto per come era stata scritta, a tirar via, ma soprattutto per come la Gelmini venne ad esporla in sede di discussione».
Esame di Stato
Mariastella Gelmini ha superato l’esame di Stato per la Professione di Avvocato presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, dopo 1 anno di praticantato a Brescia ed il secondo a Reggio Calabria.
(Nella sessione della Gelmini risulta quasi il 57% di ammessi agli orali. Il doppio rispetto a Roma o a Milano. Quasi il triplo che a Brescia. Giustificazione: Così facevan tutti, dice Mariastella)
Divenuta Ministro, poi ha iniziato a puntare il dito contro le scuole meridionali "...alcune scuole del Sud abbassano la qualità della scuola italiana. In Sicilia, Puglia, Calabria e Basilicata organizzeremo corsi intensivi per gli insegnanti".
Carriera Politica
Nel 1998 risulta la prima degli eletti alle amministrative ricoprendo, fino al 2002, la carica di Presidente del consiglio del comune di Desenzano.
Nel 2000 viene sfiduciata da presidente del consiglio comunale per inoperosità (delibera del consiglio comunale n. 33 del 31/03/2000).

il nulla visto da diverse angolazioni

Giacomo Leopardi
I fanciulli trovano tutto nel nulla, 
gli uomini trovano il nulla nel tutto.

Abbiamo imparato ?

Martin Luther King
Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, 
a nuotare come i pesci, 
ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli.

domenica 25 settembre 2011

coltivare la pace si può

coltivare la pace
Coltivare la pace
Cambiare il mondo storto della guerra,
 è semplice.
La democrazia non si esporta con la guerra.
La cultura, il sapere, l'uguaglianza
le buone abitudini, il rispetto, la tolleranza
la diversità, si coltivano con l'insegnamento
l'educazione, e la non violenza.


Berlusconi Dimettiti

Ora un grande muro trasparente è arrivato a Roma, molte scritte per dire basta al piduista mafioso. Lo dicono i mercati, lo dice la politica, lo dice la gente, lo dicono i muri.
BERLUSCONI DIMETTITI

Un concime naturale fatto in casa

Composter
I concimi chimici, saranno anche efficaci ma alla fine non sono naturali e a mio parere inquinano e distruggono l'ambiente. Ricordo che mia madre, utilizzava sempre concimi naturali per le piante che aveva sul balcone e in giardino, non buttava mai niente degli avanzi del cibo e ricordo che i gusci d'uovo e il caffè erano spesso usati per arricchire il terreno. Aveva un grande vaso con dentro la terra  e quando ci metteva gli avanzi del cibo, li ricopriva poi di terra. HGo quindi provato a cercare in giro per la rete se era solo un'idea di mia madre oppure era qualcosa che anche altri usavano per concimare i fiori e ho trovato questa notizia con tutte le tecniche di preparazione. I fiori  ele piante sicuramente ci ringrazieranno della nostra scelta e anche l'ambiente. Poi del resto che ci costa, evitiamo anche di gettare l'umido e impariamo a riciclare.

  1. Preparare in casa un concime naturale per le piante è davvero facile. Oltre a dare nutrimento in maniera genuina e priva di rischi alle tue colture e ai tuoi alberi da frutto, una volta pronto potrai utilizzarlo anche per rinvigorire piante decorative e fiori. Quello che ti serve è semplicemente un composter ed alcuni scarti organici della tua spesa tradizionale.
  2. Reperire un composter è davvero facile. Si tratta di contenitori espressamente pensati per contenere materiale organico ed evitare i problemi derivanti dalla sua decomposizione. In commercio ne esistono di varie forme e misure. Scegli quello più adatto a te e al tuo giardino. Sarebbe infatti preferibile tenerlo all'aperto, possibilmente all'ombra. 
  3. Riempi il composter con tutti gli scarti organici provenienti dalla tua spesa tradizionale: gusci d'uovo, fondi di caffè, resti e bucce della frutta, scarti e resti delle verdure, alimenti guasti, resti di cibo. Oltre a questi rifiuti, puoi aggiungere nel composter la cenere del tuo caminetto e il fogliame rimosso dal tuo orto. Copri il tutto con del terriccio ed attendi il tempo necessario alla decomposizione. Di solito per ottenere un buon concime bisogna aspettare dai 6 agli 8 mesi.



    Entriamo meglio nel dettaglio:
    Il materiale da compostare

    Il materiale da compostare deve essere vario e ben miscelato; attenzioni quindi alla proporzione tra sostanze ricche di carboidrati, quali fogliame, paglia, residui di potature, carta, e sostanze ricche di proteine, quali avanzi di cucina, erba verde, letame.

    Cosa possiamo mettere nel compost

        Resti di frutta e ortaggi
        Avanzi di cibo
        Fiori secchi
        Filtri di tè e caffè
        Gusci d’uova triturati
        Resti di lana, penne, capelli
        Erbacce
        Fogliame
        Materiali legnosi sminuzzati
        Cenere di legna
        Carta non stampata e cartone

    Cosa non dobbiamo mettere nel compost

        Materiali plastici
        Cenere di carbone
        Contenitori in tetrapak
        Vetro
        Ceramiche
        Metalli
        Ossa
        Tessuti sintetici o tinti
        Erbacce infestanti

    Cosa non deve mancare alla miscela di rifiuti

    Per ottenere un buon compost, alla miscela di rifiuti organici non devono mai mancare aria e acqua; se non ci fosse ossigeno infatti questa non diventerebbe humus, ma una poltiglia putrida. Per questo motivo il cumulo di rifiuti e il contenitore che lo ospita, il cosiddetto composter, devono poggiare direttamente sul terreno (il composter non deve neppure avere un fondo). Il materiale inoltre deve essere in pezzi grossolani (non sminuzzatelo più di tanto) e non troppo compresso e va mescolato circa una volta al mese.

    Dove fare il composto

    Sistemate il composter in un luogo parzialmente ombreggiato ed esposto a sud. Se lasciate aperti i cumuli e i cassoni, ricordate di proteggerli con uno strato di paglia o sacchi di juta. Questo servirà ad impedire l’eccesso di calore nelle giornate di sole o, al contrario, che si bagni troppo durante le piogge.

Se esiste qualcosa di magico, ha un nome !

Certe melodie s’insinuano nella parte più nascosta del tuo essere, e restano li, come dimenticate, per poi tornare un giorno, con un soffio di vento, il pianto di un bimbo, il sorriso di un padre… con l’emozione di un gesto inaspettato.
I tuoi occhi osservano la vita che c’è intorno, ed ecco, nella testa, come d’incanto quel suono ricomincia, quelle note, infondo mai sparite, le senti davvero, e danno un sapore diverso a tutto quanto vedi.
Note che si disegnano sulla pelle, note che danzano coi pensieri.
Se esiste sulla terra qualcosa di magico davvero, allora di certo quel qualcosa ha un nome, MUSICA.
[Anton Vanligt]

sabato 24 settembre 2011

Buone Abitudini - Mondo Migliore

Quercia
Quello che distingue i migliori da tutto il resto, proviene dalle abitudini. Bastano poche buone abitudini per fare una differenza enorme nella vita come nella carriera professionale, e nella salvezza del nostro pianeta. Una buona abitudine è forte come una quercia che inizia a crescere da un piccolo seme, piantato in un momento unico. Smettete di prestargli le necessarie cure giornaliere e la pianta morirà rapidamente. Prendetevene cura solo un po' ogni giorno ed essa crescerà, finchè un giorno diventerà così forte che sarà quasi impossibile spezzarla.
Nella nostra era, sembra che molte persone abbiano scordato quali siano le buone abitudini, lo si vede quotidianamente dall'intolleranza di alcuni, dalla mancanza di cortesia, alcuni non salutano nemmeno quando li saluti, parcheggiano l'auto in seconda fila, non riciclano correttamente i rifiuti, mangiano in modo sregolato, conducono una vita sedentaria, non rispettano in sostanza gli altri e il pianeta.
Dobbiamo darci una regolata, ognuno è responsabile, nessuno/a escluso/a. E a mio avviso le buone abitudini vanno insegnate fin da quando si è piccoli, e se non si hanno avute c'è sempre tempo per rimediare. Come in ogni cosa, è naturalmente sempre meglio prevenire che curare, cercando di anticipare l'arrivo di cattive abitudini magari apprese dall'esterno inculcando fin dalla prima infanzia alcuni valori di rispetto ed educazione.
Un consiglio che mi sento di dare è quello di vedere le cose da diverse angolazioni, abituarsi  a non vedere le cose da un'unica prospettiva e soprattutto saper ascoltare, senza prevaricare gli altri e il pianeta. Ci sono suoni che arrivano dalla natura, che è bene sapere ascoltare per crescere, sono la fonte dell'energia della vita.

Steve Hackett - Beyond The Shrouded Horizon

Torno a parlare di questo album di Steve Hackett intitolato Beyond The Shrouded Horizon. E' praticamente in uscita questo doppio Cd con 22 nuove canzoni, disponibile dal 23 Settembre in Germania, 26 Settembre 2011 in UK & Europa e il 27 Settembre 2011 in USA e Canada.





Disc 1 - Main album

1 Loch Lomond
2 The Pheonix Flown
3 Wanderlust
4 Til These Eyes
5 Prairie Angel
6 A Place Called Freedom
7 Between The Sunset And The Coconut Palms
8 Waking To Life
9 Two Faces Of Cairo
10 Looking For Fantasy
11 Summer's Breath
12 Catwalk
13 Turn This Island Earth

Nick Beggs - bass, chapman stick, pink ukele (1, 6)
Dick Driver - double bass (4, 7, 10, 13)
John Hackett - flute (9) vocals (7)
Steve Hackett - guitars, vocals, harmonica (1-13)
Roger King - keyboards, programming (1-13)
Amanda Lehmann - vocals (1, 6, 8) guitar (5, 6)
Gary O'Toole - drums (1, 2, 5, 8, 9) vocals (1, 6,)
Simon Phillips - drums (12, 13)
Chris Squire - bass (10, 12, 13)
Richard Stewart - cello (4, 7, 9, 10)
Christine Townsend - violin, viola (4, 7, 9, 10)
Rob Townsend - sax, whistle, bass clarinet (1, 4, 5, 6, 8)

Disc 2 - Special extra material
1 Four Winds: North
2 Four Winds: South
3 Four Winds: East
4 Four Winds: West
5 Pieds En L'Air
6 She Said Maybe
7 Enter The Night
8 Eruption: Tommy
9 Reconditioned Nightmare

Dick Driver - double bass (5)
Benedict Fenner - keyboards, programming (3)
Steve Hackett - guitars, vocals (1-4, 6-9)
Roger King - keyboards, programming (1, 2, 6-9)
Amanda Lehmann - vocals (7)
Gary O'Toole - drums, vocals (7)
Simon Phillips - drums (1)
Chris Squire - bass (1, 7)
Richard Stewart - cello (5)
Christine Townsend - violin, viola (5)

venerdì 23 settembre 2011

Peter Gabriel New Blood in arrivo l'11 Ottobre



New Blood e’ il nuovo album di Peter Gabriel in uscita l’11 ottobre per Universal Music. Il disco è una raccolta delle canzoni che il grande maestro Peter Gabriel ha esibito durante il suo nuovo tour, accompagnato dalla New Blood Orchestra formata da quarantasei elementi. L’album non conterrà brani inediti ma rappresenterà l’intera carriera solista di Peter Gabriel con quattordici canzoni tra cui San Jacinto, Intruder, Wallflower, In your eyes e Mercy Street. Previsto inoltre a settembre al cinema, il film “New Blood Live in London“, girato durante due concerti al teatro “Hammersmith Apollo” di Londra.

Il lungometraggio, in versione HD-3D, contiene anche alcune cover più “fresche” presenti nell’ultimo album Scratch My Back del 2010. Il film sarà disponibile dal 25 ottobre, nelle versioni Blu-ray, DVD e 3D Blu-ray.

Le traccie dell'album

'New Blood' track list


  1. The Rhythm of the Heat
  2. Downside Up (ft. Melanie Gabriel)
  3. San Jacinto
  4. Intruder
  5. Wallflower
  6. In Your Eyes
  7. Mercy Street
  8. Red Rain
  9. Darkness
  10. Don’t Give Up (ft. Ane Brun)
  11. Digging in the Dirt
  12. The Nest that Sailed the Sky
  13. A Quiet Moment
  14. Solsbury Hill (bonus track)
L'album sarà disponibile come standard a disco singolo e digital download. Ci sarà anche un'edizione speciale 2-CD versione di New Blood, che includerà l'album standard e un disco di versioni strumentali con una traccia bonus. Inoltre esiste una versione in vinile pesante che viene fornito con un bonus da 7 "con 'un momento tranquillo' e 'Solsbury Hill'. Il vinile sarà disponibile dal 7 novembre.

Get All You Deserve - Steven Wilson

mercoledì 21 settembre 2011

Crimson Jazz Trio



 

 il brano che potete qui ascoltare è una bellisisma reinterpretazione di 21st century schizoid man
Abituati alla prevedibilità a cui siamo stati abituati da una delle formazioni più diffuse del jazz odierno, e cioè il trio con piano-basso-batteria, restiamo subito sorpresi da quello che fa questo trio inglese sotto la guida del pianista Jody Nardone. L'idea di sviscerare il Songbook dei King Crimson, storica formazione di rock progressivo, è senz'altro nuova, per cui ben vengano, se non altro per l'originalità, queste esecuzioni di un trio che suonerebbe benissimo anche repertori più comuni e che, come si premura di scrivere Sid Smith nelle note di copertina, non ha ha firmato un semplice "cover album".
Che il jazz abbia sempre avuto la capacità di assorbire e fagocitare materiali fra i più diversi ci era già noto, tuttavia il Crimson Jazz Trio riesce ancora a sorprendere chi lo ascolta per come sa affrontare un repertorio che, pur ispirato da certo jazz-rock del periodo, ben poca attenzione ha ricevuto dai jazzisti contemporanei, forse per l'intrinsica difficoltà a farlo suonare con swing e tempi in levare. I temi con le belle melodie sono suonati da Jody Nardone con uno stile fluido e arioso, non lontano da quello di un Chick Corea, sempre elegante, anche nei tempi più concitati. Il suo è un organico molto affiatato, dai meccanismi rodati e che presenta il basso elettrico di Tim Landers perfettamente integrato nella formazione e che - a tratti - ricorda Eberhard Weber per come usa lo strumento. 
Crimson Jazz Trio ( CJ3 )
 Nonostante la costruzione precisa delle esecuzioni ed il controllo dei meccanismi dialogici tutto suona e scorre in modo molto fluido, spontaneo, grazie alla lunghezza dei brani. C'è sempre lo spazio per la sorpresa, per il cambio di direzione improvviso che viene assorbito all'interno di una architettura disposta in modo sapiente.
Dopo l'ascolto di questo Volume One non resta che prenotare fin da ora il seguito.

Valutazione: 4 stelle

Elenco dei brani: 01. 21st Century Schizoid Man (Fripp, Mc Donald, Lake, Giles, Sinfield) - 6:54; 02. Three of a Perfect Pair (Belew, Bruford, Fripp & Levin) - 6:11; 03. Catfood (Fripp, Sinfield, McDonald) - 6:19; 04. Starless (Cross, Fripp, Wetton, bruford, Palmer-James) - 10:41; 05. Ladies of the Road (Fripp, Sinfield) - 6:44; 06. I Talk to the Wind (McDonald, Sinfield) - 9:57; 07. Red (Fripp) - 5:59; 08. Matte Kudasai (Belew, Bruford, Fripp & Levin) - 9:07

Musicisti: Jody Nardone (piano); Tim Landers (fretless bass guitar); Ian Wallace (batteria)

di Vittorio Lo Conte

Si sciolgono i R.E.M dopo 31 anni

R.E.M.
"Abbandoniamo le scene con un grande senso di gratitudine" Si sciolgono i R.E.M., dopo 31 anni Il frontman Michael Stipe: "abbiamo costruito qualcosa di straordinario" Dopo ben 31 anni di carriera, il 21 Settembre 2011 con tanti dischi e concerti in tutto il mondo, si sono sciolti i R.E.M. L'annuncio è arrivato con un comunicato diffuso sul sito ufficiale della band nata nel 1980 e salita alla ribalta con l'album "Out of Time". “Un saggio una volta disse che la cosa più importante quando si va a una festa è sapere quando è il momento di andare via. Abbiamo costruito qualcosa di straordinario insieme. E ora è tempo di abbandonarla. Spero che i nostri fan capiscano che questa non è stata una decisione facile. Ma tutte le cose hanno una fine e noi abbiamo voluto finire bene, a modo nostro. Come R.e.m. e come amici e co-cospiratori, abbiamo deciso di chiudere la nostra storia come band. Abbandoniamo le scene con un grande senso di gratitudine, di realizzazione e di stupore per tutto quello che abbiamo realizzato. A tutti quelli che si sono emozionati con la nostra musica, i nostri più profondi ringraziamenti per averla ascoltata” Queste le parole di Michael Stipe, leader dei R.E.M., con un comunicato stampa rilasciato ai media. E’ quindi ufficialmente finita dopo una lunga carriera iniziata nel lontano 5 aprile 1980. Uno dei loro primi grandi successi è stata Losing My Religion

OZRIC TENTACLES - Paper Monkeys

Sta per uscire un album, un nuovo album degli Ozric Tentacles. E' un gruppo interessante che fin dai primi ascolti, nei loro primi album, mi ha felicemente rallegrato la vita con il loro sound, un misto di elettronica, funky, progressive rock, psichedelia, arabeggiante. Insomma uno stile che ricorda a tratti i Gong, ma unici nel loro genere e con un timbro inconfondibile. Anche se nel corso degli anni la formazione è spesso cambiata, gli Ozric Tentacles hanno mantenuto fino ad ora il loro stile, la loro indubbia bravura, forse perhè chi è sempre rimasto e non hai mai lasciato la Band è il mitico Ed Wynne.
E' per questo che voglio annunciarvi di questo album un pò sulla fiducia, anche perchè la data di uscita è prevista per il 10 Ottobre 2011.

Ozric Tentacles - Paper Monkeys

OZRIC TENTACLES - Paper Monkeys
1. Attack Of The Vapours
2. Lemon Kush
3. Flying Machines
4. Knurl
5. Lost In The Sky
6. Paper Monkeys
7. Plowm
8. Will Of The Wisps
9. Air City

la formazione attuale è:
    Ed Wynne - chitarra e tastiere (1984-)
    Brandi Wynne - basso elettrico e tastiere (2005-)
    Silas Wynne - tastiere
    Oli (Oliver) Seagle - batteria e percussioni


La musica degli Ozric Tentacles si può definire come space rock: un concentrato altamente psichedelico di melodie elettroniche, riff chitarristici in stile hard rock e linee di basso in stile funky. In molti casi la complessità delle loro partiture rende difficoltosa la comprensione, anche a causa di frequenti cambi di tempo ( di palese derivazione rock progressive ) spesso usati per confondere deliberatamente l'ascoltatore prima che il brano evolva verso il funky o verso l'ambient. Altrettanto frequente è l'impiego di sonorità arabeggianti.

La band, pur non avendo mai raggiunto il grande pubblico, è apprezzata sia dagli appassionati di rock psichedelico che dai cultori di musica elettronica per il loro stile unico, esaltato dalle inconfondibili esibizioni dal vivo, fatte di effetti luminosi accecanti e ipnotici, psichedelia, trance vere e simulate del pubblico presente (e spesso anche degli esecutori). Il gruppo negli anni non ha mai rinunciato alla sua personale troupe audiovisiva affiancata a quella classica dei tecnici del suono. Fino al 2005 l'immagine del gruppo era indissolubilmente legata a John Egan, detto "Champignon", flautista e frontman del gruppo, con la sua celebre valigia piena di flauti, clarini e ottavini di ogni forma e misura.

L'iconografia del gruppo è da sempre legata strettamente al movimento hippie e alle droghe psichedeliche. Difficilmente i membri appaiono in abiti più sofisticati di quelli tradizionalmente associati alla cultura hippie: casacca multicolore e sandali o Converse All Stars ai piedi.

Da un punto di vista commerciale, i loro prodotti sono riconoscibili per la grafica complessa ma raramente elaborata al computer. L'artwork dei loro dischi ricorda in genere l'artigianato hippie venduto alle fiere di genere, in cui gli elementi ricorrenti sono improbabili vegetali allucinogeni e la loro mascotte Erp. La maggior parte delle copertine dei loro lavori sono disegnate dagli stessi componenti del gruppo. La confezione del loro Vitamin Enhanced Box Set consisteva in una scatola di finti cereali Kellogg's con raffigurato Erp mentre mescolava sapientemente i Tentacoletti di Oz in una scodella. Tra i gadget più curiosi vanno citate le cartine per confezionare sigarette con il loro logo, gadget in genere distribuito gratis ai loro concerti.

domenica 18 settembre 2011

Il Suono della Pioggia


 
Ascoltare il suono della pioggia
soffermarsi ad osservare
le gocce che cadono dalle foglie degli alberi
Il suono della pioggia è profumato
respirare lentamente 
assaporando la pioggia è
estremamente rilassante.
Molti dinnanzi alla pioggia
scappano frenetici, come se avessero paura.
Chi ha paura della pioggia
non ha capito il vero significato della pioggia
per la nostra vita.

sabato 17 settembre 2011

Om





Le Campane tibetane sono antichissimi strumenti musicali originari della cultura pre-buddista sciamanica bon po himalayana che regnava nell'antico Tibet, successivamente diffusesi in tutta l'Asia. L'areale di produzione è molto vasto e va dal Tibet all'India. Oggi vengono prodotte perlopiù in Nepal, (con un'antichissima tradizione nella regione del Thado) ma sono presenti e costruite anche in Cina, Giappone e Corea; quelle tibetane però restano le più ricercate per qualità e manifattura. Solitamente sono composte in una lega bronzea, ma le più preziose e quelle considerate migliori per quanto attiene al suono sono, secondo la tradizione, quelle composte da una lega che comprenda i sette metalli planetari: argento per la Luna, ferro per Marte (e meglio se di origine meteoritica), mercurio per l'omonimo pianeta, stagno per Giove, rame per Venere, piombo per Saturno ed oro per il Sole. La lega può comunque arrivare a ricomprendere fino a 12 metalli. Le Campane tibetane sono tipiche campane statiche o a terra. A differenza delle campane tradizionali la campana tibetana non viene infatti appesa capovolta e il batacchio non è interno e a pendolo, ma manuale ed esterno: la campana viene suonata colpendola e/o sfregandola con il percussore sul bordo esterno. Il suono di questi strumenti corrisponde ad una lunga vibrazione poliarmonica. Questa caratteristica le ha rese molto usate per fini religiosi, per i riti e le meditazioni, visto l'effetto psicotropo che il suono vibrante ha sulla mente umana. Una piccola campana tibetana A seconda della foggia se ne distinguono diversi modelli (tibetana, indiana, bengalese, manipuri, Assam). Ne esistono anche di incise con decorazioni (conosciute generalmente come nepalesi). Le campane migliori presentano una "risonanza base" (il timbro) e da uno fino a tre "sovratoni". Solitamente il suono di base è quello determinato dalla percussione, mentre i sovratoni emergono durante lo sfregamento circolare. Incide molto sulla bontà e qualità del suono la lavorazione: una campana ben lavorata e priva di difetti, con base liscia e ben strutturata garantirà un suono uniforme e prolungato. Si parte da una lastra di metallo e, attraverso varie fasi (fusione, battitura, forgiatura, lucidatura) si arriva al prodotto finito. Una buona campana può richiedere un'intera giornata di lavoro. Sulla qualità del suono incidono diversi fattori insieme: dimensione, numero dei metalli e loro percentuale, foggia, peso. Generalmente più la campana è grande e svasata più il suono risulta grave (e ha azione sui chakra "bassi") e viceversa. Le dimensioni ed il peso delle Campane tibetane possono variare da pochi centimetri di diametro ed un centinaio di grammi di peso fino a oltre 30 cm. di diametro, raggiungendo alcuni esemplari anche pesi di alcuni chilogrammi. Le campane possono essere utilizzate come meditazione sonora, e possono avere anche una valenza terapeutica: il cosiddetto massaggio sonoro consiste nell'adagiare le campane sul corpo della persona da trattare, in corrispondenza dei chakra, e provocarne la vibrazione. Il principio è quello della risonanza/consonanza: il suono si espande con movimenti circolari, che agiscono sui blocchi energetici agevolandone lo scioglimento. Per quanto attiene agli strumenti di percussione, vengono utilizzati dei bastoni cilindrici, rivestiti solitamente di pelle di camoscio, la cui misura varia di molto a seconda delle dimensioni della campana. Vengono inoltre utilizzati dei percussori come quelli che si utilizzano per i gong, con il manico in legno o legno di bambù e la testa in legno con rivestimento di lana cotta. In occidente si è registrato un crescente interesse verso le campane tibetane, a partire dagli anni '80, anche ad opera di Peter Hess, ingegnere e fisico austriaco, fondatore dell'Istituto per il massaggio terapeutico con le campane, che da anni trasmette le sue conoscenze attraverso seminari e corsi, e come il musicista tedesco Georg Deuter, che ha pubblicato due album con protagoniste assolute le Campane tibetane (Nada Himalaya, 1997 e Nada Himalaya 2, 2005). Dall'area tedesca, le campane si stanno diffondendo anche nel resto d'Europa. In realtà le vere campane tibetane sono realizzate solo con 7 metalli miscelati tra loro con una tecnica purtroppo andata persa dopo le persecuzioni dei monaci a cura del regime cinese. Una importante università Canadese, in collaborazione con monaci residenti in Nepal, ha cercato di ricostruire la tecnica di forgiatura delle campane ma, pur riuscendo a miscelare i materiali, non sono riusciti a capire con quale tecnica le campane venivano battute per registrare i timbri senza che queste si rompessero. Pertanto le vere ed uniche campane tibetane presenti sulla terra sono solamente quelle forgiate prima della persecuzione ad opera del regime Cinese. Le campane che vengono fabbricate oggi di solito contengono solo 5 metalli, comprese quelle forgiate a macchina nella fabbrica aperta da P. Hess in Nepal. Le differenze sono visibili anche dai colori, dai timbri ma soprattutto dalla "tenuta" della vibrazione, che in una vera campana tibetana è molto più lunga. Il fatto poi che le campane contenessero esattamente 7 metalli è perfettamente in sintonia con lo spirito per le quali sono state create, infatti le note musicali fondamentali sono 7 come i chakra ed i metalli planetari.

Sacconi föra dai ball !!

Beni comuni Acqua:
Sacconi vuole cancellare il referendum

Sacconi fa parte di quei politici che vogliamo cancellare dalla nostra storia. Di quei politici arroganti, forse coglioni. Che siano tutti quelli che finiscono in "oni" che se ne strabattono di quello che ha deciso il popolo sovrano, e non si smuovono dal loro "cadreghino" appellandosi al fatto che sono lì perchè li ha eletti il popolo sovrano.
Il vero problema è che non li abbiamo eletti, sono arrivati li, super raccomandati, amici del piduista del consiglio per compiere il disegno pensato da Gelli. Vogliono riuscirci a tutti i costi, vogliono sbattersene di noi, di quanto abbiamo affermato con il nostro voto referendario.
PRENDIAMO QUESTA DECISIONE !!!

CACCIAMO TUTTI GLI "ONI" DALLA STORIA
"E' tempo che Sacconi, insieme all'intero esecutivo, rimetta in discussione se stesso, altro che il referendum dell'acqua. Come dovrebbe essere chiaro a chiunque il voto di 27 milioni di italiani semplicemente si rispetta e un governo degno di questo nome lavorerebbe per dare migliore tutela alla risorsa acqua, aumentare il controllo pubblico e sostenere un grande piano di investimenti'.
Di "golpe" contro la volontà dei cittadini parla invece il Comitato Referendario '2 Sì per l'Acqua Bene Comune' che per questo chiede al ministro di dimettersi. "Il comitato legge con sconcerto" le dichiarazioni del Ministro al Convegno del Centro studi di Confindustria. "Si tratta di una dichiarazione che rappresenta di fatto un 'golpe' contro la volontà chiaramente espressa il 12 e il 13 giugno 2011 di 27 milioni di cittadini e garantita dalla nostra Costituzione, la stessa alla quale il ministro Sacconi deve attenersi", osserva il Comitato.

venerdì 16 settembre 2011

il pianeta con due soli

A 200 anni luce dalla Terra è stato scoperto un pianeta unico perché ha due soli, come Tatooine il pianeta natale di Darth Vader il cattivo di Guerre Stellari. E' stato individuato dal telescopio Keplero della Nasa. Su Kepler-16b non c'è comunque nessuno a godersi la duplice alba e i due tramonti perché le condizioni sono proibitive: la temperatura passa da meno 73 a 101 gradi celsius. I due soli sono più piccoli, tra il 69 e il 20%, della nostra stella. Kepler orbita intorno a due stelle a 200 anni luce dalla Terra. Anche se nel passato gli scienziati sospettavano l'esistenza di altri pianeti con due soli, questa è la prima conferma. Il telescopio Kepler è stato lanciato nel 2009 con l'obiettivo di scoprire quanti pianeti sono presenti nell'universo, soprattutto se simili alla Terra

giovedì 15 settembre 2011

Certe canzoni fanno venire in testa delle visioni

La musica se chiudi gli occhi ...., 
certa musica, fa sognare, fa riaffiorare in testa visioni. 
E' quello che si dice sognare ad occhi aperti, 
vedere attraverso i suoni delle immagini, dei paesaggi.
Questa immagine che vedete è la visione, 
che affiora nella mente di Janclod 
quando ascolta 
From The Beginning, 
degli Emerson Lake & Palmer.
From The Beginning è un brano contenuto nell'Lp Trilogy, un belllissimo disco degli ELP uscito nel 1972.
queste le traccie dell'Lp 


  1. The Endless Enigma (part one) (Emerson/Lake) - 6:37
  2. Fugue (Emerson) - 1:57
  3. The Endless Enigma (part two) (Emerson/Lake) - 2:00
  4. From the Beginning (Lake) - 4:14
  5. The Sheriff (Emerson/Lake) - 3:22
  6. Hoedown (Copland/Arr. Emerson/Lake/Palmer) - 3:48
  7. Trilogy (Emerson/Lake) - 8:54
  8. Living Sin (Emerson/Lake/Palmer) - 3:11
  9. Abaddon's Bolero (Emerson) - 8:13



RadioCodaRitorta, un sogno in evoluzione

RadioCodaRitorta è una radio che pochi possono ascoltare, perchè è energia tra l'universo e la mente. RadioCodaRitorta è un blog, è un libro, è il contatto con il mondo, privilegiando la natura e l'ecosostenibilità. E' ad impatto zero, è un modo di socializzare, ma soprattutto è un progetto radiofonico esteso. Una radio che non necessarimante deve farsi sentire nelle forme in cui si è abituati a sentire una radio. Il progetto RadioCodaRitorta inizia a prendere piede, uscendo dal cassetto nel lontano 1995 sbarcando sulla BBS RecSando, anche se giaceva addormentato, ma vivo dal 1977. Cosa si era pensato in quel lontano 1977. Si era pensato ad un mezzo tecnologico che potesse arrivare ovunque nel pianeta, per consigliare buona musica, per dare notizie che i media ufficiali censuravano. Notizie intorno al mondo documentate con immagini e filmati, perchè in questo modo non si sarebbe potuto dire che quello che era stato "immortalato" non era accaduto. Da sempre il progetto aperto RadioCodaRitorta ha sostenuto il videoattivismo, il fotoattivismo e tutte le forme artistiche di espressione. Oggi nel 2011 RadioCodaRitorta si arricchisce sbarcando sulla piattaforma sociale di facebook. Continua inoltre la crescita dell'immensa ragnatela di collaborazioni con altri blog insieme al nuovo progetto RadioWaze, una pagina di completamento su facebook, di interazioine con il navigatore sociale WAZE. RadioWaze è quindi anche un gruppo di interazione mentre si è in automobile, per comunicare situazioni e informare gli automobilisti sui problemi del traffico in Italia.

lunedì 12 settembre 2011

All'ombra di un fiore

Verso valle, all'ombra di un fiore

Stiaccino

Scendo dalla Montagna,
correndo giù per il sentiero,
quasi rotolando verso valle,
senza freni.
Sento il profumo d'erba ,
La velocità  di discesa fa diventare la gola secca,
tutto sudato ho voglia solo di soddisfare la mia sete.
Finalmente arrivo alla meta, sorseggio l'acqua fresca presa dalla sorgente, in alto sulla vetta.
Mi riposo vicino ad un fiore che profuma di pace, non sono solo.
A riposar con me c'è anche questo bellissimo uccellino sento il suo cinguettio, è lo Stiaccino

Il vento

A volte basta un niente per
raccontare come si vorrebbe
diventasse il futuro del Pianeta.
Basterebbe proprio poco,
perchè il vento c'è sempre
anche quando non lo avverti sulla pelle.
Il vento non è solo energia, la sua forza trasporta i semi nel mondo, è parte della vita

l'ombra della P2 sulla finanziaria 2011

COSA E' LA P2  E I RAPPORTI  CON SILVIO BERLUSCONI
Propaganda Due, più nota come P2, già appartenente al Grande Oriente d'Italia, è stata una loggia "coperta", cioè segreta, nata per reclutare nuovi adepti alla causa massonica. È stata in seguito caratterizzata da fini di sovversione dell'assetto socio-politico-istituzionale italiano.
Questa circostanza, insieme alla caratteristica di riunire in segreto circa mille personalità di primo piano, principalmente della politica e dell'Amministrazione dello Stato italiano, suscitò uno dei più gravi scandali politici nella storia della Repubblica Italiana.
OBIETTIVI DELLA P2
Il piano di rinascita democratica, parte essenziale del programma piduista, consisteva in un assorbimento degli apparati democratici della società italiana dentro le spire di un autoritarismo legale che avrebbe avuto al suo centro l'informazione.
Principali punti attuati o proposti:
  • La nascita di due partiti "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altra sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale)." allo scopo di semplificare il panorama politico. Questi, a trent'anni di distanza, coinciderebbero rispettivamente con il Partito Democratico e il Popolo delle Libertà.
  • Controllo dei media. Il piano prevedeva il controllo di quotidiani e la liberalizzazione delle emittenti televisive allo scopo di controllarle, e in questo modo influenzare l'opinione pubblica; Di fatto con 3 reti private e il controllo diretto della rai questo punto e' stato raggiunto.
  • nonché l'abolizione del monopolio della RAI e la sua privatizzazione. (idem come sopra)
  • Riforma della magistratura: divisione tra ruolo del P.M. e del magistrato, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento. Tema nell'agenda politica dalla fine della Prima Repubblica e tuttora attuale. Si osserva che introdurre la responsabilità del CSM nei confronti del parlamento sarebbe tecnicamente una subordinazione del potere giudiziario al potere legislativo, e quindi verrebbe meno la separazione dei poteri. La modifica, infatti, necessiterebbe di una riforma costituzionale.
  • Riduzione del numero dei parlamentari (tale norma si trova attualemte in discussione alla camera)
  • Abolizione delle province. Trova corrispondenza nel programma elettorale di Forza Italia del 1994, 2001  del Popolo delle Libertà del 2008 ed infine nell'ultima manovra finanziaria
Il piano prevedeva modifiche urgenti, e a medio e lungo termine.
Modifiche urgenti
  • la responsabilità civile (per colpa) dei magistrati; (norma che e' stata proposta dal pdl nel 2008 ma che si e' bloccata in parlamento
  • la normativa per l'accesso in carriera (esami psico-attitudinali preliminari).(berlusconi rilascio' piu' interviste ribadendo che e' di primaria importanza fare tali test
PROVVEDIMENTI ECONOMICO SOCIALI
eliminazione delle festività infrasettimanali e dei relativi ponti (eccettuato il 2 giugno, il Natale, il Capodanno e Ferragosto) da riconcedere in un forfait di 7 giorni aggiuntivi alle ferie annuali di diritto; (norma che molto simile e' stat proposta nell'ultima finanziaria ma che fortunatamente e' stata cancellata)
  • concessione di forti sgravi fiscali ai capitali stranieri per agevolare il ritorno dei capitali dall'estero (misura più che realizzata, sotto forma di condono detto "scudo fiscale", dai governi Berlusconi II e IV);
Sindacati
  • ricondurre il sindacato alla sua «naturale funzione» di
« interlocutore del fenomeno produttivo in luogo di quello illegittimamente assunto di interlocutore in vista di decisioni politiche aziendali e governative »
: il sindacato non deve fare politica. In quest'ottica occorre
« limitare il diritto di sciopero alle causali economiche ed assicurare comunque la libertà di lavoro »
  • sollecitazione alla rottura di CISL e UIL e successiva unione con i sindacati autonomi;
tutto quello che riguarda i sindacati e' stato rahhiunto in pieno negli ultimi anni dai governi berlusconi del 2001 e 2008

SILVIO BERLUSCONI E LA P2


L’iscrizione di Berlusconi alla loggia massonica P2 avviene il 26 gennaio 1978 nella sede di via Condotti a Roma, all'ultimo piano del palazzo che ospita il gioiellere Bulgari insieme a Roberto Gervaso; la tessera è la n. 1816, codice E. 19.78, gruppo 17, fascicolo 0625, come risulta dai documenti e dalle ricevute sequestrate ai capi della loggia. Berlusconi ha negato la sua partecipazione alla P2, ma ha ammesso in tribunale di essere stato iscritto.
Nell'autunno del 1988 (nel corso di un processo contro due giornalisti accusati di averlo diffamato celebrato dal tribunale di Verona, Berlusconi dichiarò: «Non ricordo la data esatta della mia iscrizione alla P2, ricordo comunque che è di poco anteriore allo scandalo. [...] Non ho mai pagato una quota di iscrizione, né mai mi è stata chiesta»
Per tali dichiarazioni il pretore di Verona Gabriele Nigro ha avviato nei confronti di Berlusconi un procedimento per falsa testimonianza. Successivamente dichiarò: "Non sono mai stato piduista, mi mandarono la tessera e io la rispedii subito al mittente: comunque i tribunali hanno stabilito che gli iscritti alla P2 non commisero alcun reato, e quindi essere stato piduista non è titolo di demerito". In altra occasione, ha affermato che la P2 "per la verità allora appariva come una normalissima associazione, come se fosse un Rotary, un Lions, e non c'erano motivi, per quello che se ne sapeva, per pensare che la cosa fosse diversa. Io resistetti molto a dare la mia adesione, e poi lo feci perché Gervaso insistette particolarmente dicendomi di rendere una cortesia personale a lui".
Secondo il fondatore della P2 Licio Gelli, Berlusconi "ha preso il nostro Piano di rinascita e lo ha copiato quasi tutto". Anche il vescovo di Ivrea Luigi Bettazzi rimprovera al primo governo Berlusconi, al momento della sua caduta (1995), di essere "l'attuazione fatta e programmata da Berlusconi del Piano di rinascita democratica proposto dalla Loggia P2 già nel 1976". D'altra parte, l'affermazione di Gelli sembrerebbe sottointendere una certa estraneità di Berlusconi al tentativo che la loggia fece di attuare il suo piano, mentre, al di là delle analogie reali o apparenti, i contatti tra Berlusconi e personaggi legati alla loggia appaiono piuttosto concreti e provati e viaggiano per le vie degli affari, in particolare attraverso il canale internazionale rappresentato dal Banco Ambrosiano. Nell'organigramma complessivo della P2, incentrato, come detto, sulla segreta penetrazione dei più diversi luoghi del potere (finanza, politica, media), il ruolo dei giornali e della televisione appare decisivo. Lo stesso Gelli ha anche affermato: "Il vero potere risiede nelle mani di chi ha in mano i mass media".
A partire dal 1985, gli archivi di Gelli testimoniano l'intervento della P2 nell'acquisizione da parte di Berlusconi dell’allora più diffuso settimanale popolare italiano, Tv Sorrisi e Canzoni. La transazione, se vista come una delle tante compiute all'interno della stessa intricata ragnatela di imprese legate al sistema creditizio vaticano, risulta quasi solo un passaggio di consegna per la realizzazione del programma. È il giugno del 1983 quando la consociata all'estero Ambrosiano Group Banco Comercial di Managua cede a Berlusconi il 52% del pacchetto azionario della rivista. A interessarsi dell'affare sono i finanzieri Roberto Calvi e Umberto Ortolani. A seguito della presentazione delle conclusioni della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla P2, la loggia fu sciolta per legge in ragione dei «fini eversivi» che si prefiggeva. Gelli fu condannato e arrestato, benché al riguardo ancora nel 1988 Berlusconi dichiarasse al Corriere della Sera di essere «sempre in curiosa attesa di conoscere quali fatti o misfatti siano effettivamente addebitati a Licio Gelli».
Al momento del suo ingresso ufficiale in politica (1993), Berlusconi presentò un partito la cui struttura e programma parvero ad alcuni simili a quelle prefigurate nel disegno eversivo della P2: «Club dove siano rappresentati... operatori imprenditoriali, esponenti delle professioni liberali, pubblici amministratori» e solo «pochissimi e selezionati» politici di professione. Fin dal primo governo Berlusconi i titolari di diversi incarichi[quali e quanti?] sono risultati appartenenti alle liste segrete scoperte nella residenza di Licio Gelli a Castiglion Fibocchi


IN CONCLUSIONE POSSIAMO ASSERIRE CHE IL PIDUISTA SILVIO BERLUSCONI HA COME OBIETTIVO IL RAGGIUNGIMENTO DEL PIANO DI RINASCITA DI LICIO GELLI CHE COME POTETE LEGGERE VOI STESSI SI E'  QUASI COMPIUTO.




Fonti: Wikipedia

domenica 11 settembre 2011

Sbattiamo li fuori dalla classe

Berlusconi è un bambino da sbattere fuori delle classe, solo che tutti in classe sono come lui.... Non ci rimane che sbatterli fuori

La polvere addosso

Non so se esistano le ali della farfalla, ma è la polvere che le fa volare.
Ogni uomo ha le piccole polveri del passato che deve sentirsi addosso, e che non deve perdere. Sono il suo cammino.
(Alda Merini)

lo zio albert

" Se guardi il mondo oggi lo vedi pieno di disastri, le cui cause principali non sono i malfattori, ma i cosiddetti giusti, che osservano, ma fingono di non vedere" A. Einstein

lo zio Bertoldo disse

Chi non conosce la verità è uno stolto, ma chi, conoscendola, la chiama menzogna è un delinquente.

- Bertolt Brecht -

sabato 10 settembre 2011

Steve Hackett - Beyond The Shrouded Horizon

Esce il 27 Settembre il nuovo album di Steve Hackett, un album doppio con una copertina suggestiva. L'album si intitola " Beyond The Shrouded Horizon". 
Steve ex chitarrista dei Genesis ha collaborato ultimamente come ospite nel nuovo disco di Steven Wilson, che uscirà il 26 Settembre e si intitolerà Grace For Drowning ( potete ascoltare e vedere un anteprima del nuovo brano dove suone anche Steve Hackett, contenuto nell'ultimo capolavoro di Steven Wilson cliccando qui)

Ma ritornando a parlare di Steve Hackett, il doppio album in uscita il 26 Settembre 2011, si intitola "Beyond The Shrouded Horizon" contiene ben 22 canzoni.

Le traccie contenute:
 Disc 1 - Main album
1 Loch Lomond
2 The Pheonix Flown
3 Wanderlust
4 Til These Eyes
5 Prairie Angel
6 A Place Called Freedom
7 Between The Sunset And The Coconut Palms
8 Waking To Life
9 Two Faces Of Cairo
10 Looking For Fantasy
11 Summer's Breath
12 Catwalk
13 Turn This Island Earth
Formazione che suona nel cd 1
Nick Beggs - bass, chapman stick, pink ukele (1, 6)
Dick Driver - double bass (4, 7, 10, 13)
John Hackett - flute (9) vocals (7)
Steve Hackett - guitars, vocals, harmonica (1-13)
Roger King - keyboards, programming (1-13)
Amanda Lehmann - vocals (1, 6, 8) guitar (5, 6)
Gary O'Toole - drums (1, 2, 5, 8, 9) vocals (1, 6,)
Simon Phillips - drums (12, 13)
Chris Squire - bass (10, 12, 13)
Richard Stewart - cello (4, 7, 9, 10)
Christine Townsend - violin, viola (4, 7, 9, 10)
Rob Townsend - sax, whistle, bass clarinet (1, 4, 5, 6, 8)

Disc 2 - Special extra material

1 Four Winds: North
2 Four Winds: South
3 Four Winds: East
4 Four Winds: West
5 Pieds En L'Air
6 She Said Maybe
7 Enter The Night
8 Eruption: Tommy
9 Reconditioned Nightmare
 Formazione che suona nel Cd2
Dick Driver - double bass (5)
Benedict Fenner - keyboards, programming (3)
Steve Hackett - guitars, vocals (1-4, 6-9)
Roger King - keyboards, programming (1, 2, 6-9)
Amanda Lehmann - vocals (7)
Gary O'Toole - drums, vocals (7)
Simon Phillips - drums (1)
Chris Squire - bass (1, 7)
Richard Stewart - cello (5)
Christine Townsend - violin, viola (5)

Steve Hackett dice: Il mio nuovo album "Beyond the Shrouded Horizon" si libera dagli ormeggi all'inizio dell'autunno e salpa attraverso scogliere spezzettate e improvvise tempeste elettriche verso le strane isole romantiche dei mari di Sinbad agli oceani di Star Treck , nel cielo profondo è un'odissea. Corde invisibili collegano il pop al "pomp" il blues al barocco  abbracciando tutti i generi scoperti lungo il cammino.Lascia che le forze della chitarra etonica e il potere delle canzoni ti portino dove le onde si infrangono attraverso orchestre atone sull'orlo dei territori tracciati sulla carta


















































Al Piduista del Consiglio

Berlusconi Dimettiti !
Ora dopo le scritte sui muri d' Italia, 
bisogna far sapere in tutta Europa 
che c'è un'altra Italia, 
quella che non si rassegna 
alle sporche e losche vicende del piduista del consiglio 
e sui soldi che gireranno per tutta l'Europa 
sta iniziando a scrivere,  
BERLUSCONI DIMETTITI !




Tessera numero 1816. Oggi il più noto degli iscritti alla P2 è Silvio Berlusconi, tessera numero 1816. Per la P2 Berlusconi ha subito la sua prima condanna, ormai definitiva: per falsa testimonianza. Nel 1990, a Venezia, viene infatti giudicato colpevole di aver giurato il falso davanti ai giudici, a proposito della sua iscrizione alla loggia. L’anno prima, però, c’era stata una provvidenziale amnistia.
Quando parla della P2, Berlusconi se la cava, di solito, con qualche battuta. Eppure l’iscrizione alla loggia è stata determinante per i suoi primi affari immobiliari. Per esempio per ottenere credito dalla Banca nazionale del lavoro (controllata dalla P2, con ben otto alti dirigenti affiliati) e dal Monte dei Paschi di Siena (era piduista il direttore generale Giovanni Cresti). Conclude la Commissione Anselmi: gli imprenditori Silvio Berlusconi e Giovanni Fabbri (il re della carta) «trovarono appoggi e finanziamenti al di là di ogni merito creditizio». Ma poi, fatte le case, bisogna venderle. E non fu facile, per Berlusconi. Lo soccorse, agli inizi della sua carriera di immobiliarista, un «fratello» della loggia segreta, il napoletano Ferruccio De Lorenzo, già sottosegretario liberale in un governo Andreotti e padre di Francesco, futuro ministro della Sanità e imputato di Mani pulite: Ferruccio De Lorenzo acquistò, come presidente dell’Enpam (l’Ente nazionale previdenza e assistenza dei medici italiani) prima due hotel a Segrate, poi decine di appartamenti di Milano 2. L’Enpam decise poi di affidare a Berlusconi anche la gestione del teatro Manzoni di Milano, controllato dall’ente.
E questo è solo l'inizio... ora la scatola degli affari del piduista del consiglio è vastissima, dove non è ancora riuscito a comperare ha svuotato di cultura e ha messo i suoi uomini, possiamo purtroppo dire di essere nell'era RAIMEDIASET, un'unica voce al servizio del piduista che ci governa

giovedì 8 settembre 2011

King Of Trees - Cat Stevens




un omaggio ai Monaci in Bici per raccontare di pace


Sono convinto che la bicicletta sia portatrice di pace e ...
di un nuovo modo di assaporare la vita.


Riders, inserito originariamente da carloriccardi.

Contro ogni guerra, ogni repressione,
in ogni città, in ogni nazione
promuovi l'uso della bicicletta
non avere fretta
ferma il massacro e non mollare mai
lontano dal petrolio, lontano dai guai
 Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia.
Otto von Bismarck 
Se tutti si battessero soltanto secondo le proprie opinioni, la guerra non si farebbe mai.
Lev Tolstoj 

La guerra più terribile è quella che deriva dall'egoismo, e dall'odio naturale verso altrui, rivolto non più verso lo straniero, ma verso il concittadino, il compagno.
Giacomo Leopardi 
Combattere per la pace è come fare l'amore per la verginità.
John Lennon

Pianta un albero anche tu, dillo anche a Pino :-)

Tutti noi, nel nostro piccolo, bruciamo petrolio e liberiamo CO2 ogni volta che accendiamo la macchina per andare a lavoro, ci riscaldiamo con i termosifoni, guadiamo la televisione, viaggiamo, compriamo un libro. Gli alberi hanno la preziosa proprietà di assorbire l'anidride carbonica. Un faggio di 100 anni assorbe nel corso di un'ora 2,5 Kg di CO2 e libera 1,7 Kg di ossigeno nell'aria. Un solo albero assorbe quasi 10 Kg di anidride carbonica all'anno nei suoi primi dieci anni di vita. Un faggio alto 25 metri mangia ogni ora 2.350 grammi di anidride carbonica e produce 1.700 grammi di ossigeno. L’Italia produce 670 milioni di tonnellate di CO2 all’anno. Servirebbero quindi 1.340.000 km2 di boschi di noce, oltre quattro volte il territorio nazionale per compensare il nostro impatto. Ma se tutti piantassimo gli alberi necessari almeno a coprire la nostra produzione personale, sarebbe già un grandissimo passo avanti.