giovedì 30 luglio 2009

Il futuro è nell'energia rinnovabile






Il futuro è qui. Altro che Energia Nucleare. La salvezza dell'umanità, la salvezza del pianeta, lo sviluppo di nuovi posti di lavoro è nelle scelte energetiche rinnovabili e pulite

martedì 28 luglio 2009

Il Monte Pelmo





Questa è una delle cose che più mi piacciono della vita. Questo Monte che all'alba del mio giorno, vidi da Borca di Cadore, e durante la vita rividi dall'altro versante, ancora più bello, ancora più selvaggio

domenica 19 luglio 2009

pensiero futuro

Certo è che quando una cosa è passata è capita, è ascoltata. Se si ha tempo di ascoltare il presente, quando questo diventa passato, allora possiamo dire che il passato è meglio del presente.
Questo semplicemente, perchè non abbiamo tempo di ascoltare il presente per dire nel futuro che il passato era meglio del presente.

lunedì 6 luglio 2009

Blog in sciopero - il 14 luglio con nastrino di protesta

Anche i blog in sciopero, il 14 luglio .
Contro il decreto Alfano, il 14 luglio, per la prima volta nella storia della Rete, i blog osserveranno una giornata di silenzio.
 "Non si tratta di un'adesione allo sciopero dei giornalisti, ma di una protesta della Rete italiana contro un provvedimento che avrà l'effetto di disincentivare l'uso dei blog e delle libere piattaforme di condivisione dei contenuti", dicono in una nota i promotori dell'iniziativa, il blogger e giornalista Alessandro Gilioli e il docente di diritto informatico Guido Scorza. Al posto dei consueti post, i blog italiani pubblicheranno solo un banner di protesta contro il provvedimento, "in particolare contro quella parte che soffoca la libertà della Rete con il pretesto dell'obbligo di rettifica". "I blogger - dice la nota - sono già oggi del tutto responsabili, in termini penali, di eventuali reati di ingiuria, diffamazione o altro: non c'é alcun bisogno di introdurre sanzioni insostenibili per i 'citizen journalist'. Chiediamo ai blog e ai siti italiani - conclude - di fare una giornata di silenzio, con un logo che ne spiega le ragioni, nel giorno in cui anche i giornali e le tv tacciono. E' un segnale di tutti quelli che fanno comunicazione che, insieme, dicono al potere: 'Non vogliamo farci imbavagliare'".