martedì 14 settembre 2004

... No WAR

Una guerra è sempre una sporca guerra. Quando cerchi di interporti alla sporca guerra per cercare la pace o raccontare un'altra verità, diversa dai mass-media schierati, vieni rapito e a volte anche ucciso. Per fermare questa folle guerra, occorre essere indipendenti dall'energia del petrolio, e investire nella ricerca di energie pulite e alternative.

giovedì 2 settembre 2004

Finchè l'uomo non smetterà di odiare l'uomo
Finchè si inventerà guerre di varia natura
LA TERRA si sgretolerà ogni giorno sempre di più.
Per fermare questa folle corsa, bisogna rieducare l'uomo,
imbottirlo di cultura, svuotarlo della superficialità
Solo con nuovi valori, lontani dal "Vincere",
l'uomo potrà partecipare e assistere alla rinascita di un nuovo mondo.
Tu non lo sai, eppure oggi è un buon giorno per iniziare ad amarsi.


 

domenica 4 luglio 2004

Goccie d'acqua pulita


Un uccellino qualsiasi volò in lungo e in largo per i boschi ed i campi. Era piovuto molto e tutti i fiumi, i torrenti, gli stagni, i rigagnoli contenevano detriti, arena, acqua sporca. L'uccellino aveva parecchia sete ed era stanco di svolazzare qua e là, finchè si poso su un alberello proteso verso un torrente in piena. Dal Ramo su cui si era posato scorse qualche goccia di acqua pura appesa casualmente ad un ramo più basso. Vi era tuttavia un problema. Era quasi impossibile riuscire a raccoglierle nel becco senza rischiare di essere travolto dalla corrente. Come fare visto che tutta l'acqua attorno era sporca?
Indeciso sul da farsi, cinguettava  nervoso da un rametto all'altro, finchè decise di provare e si buttò a capofitto sul rametto in basso, quasi a filo dell'acqua. Il rametto era troppo fragile e cedette. Finì dentro l'acqua e in men che non si dica la corrente lo trascinò via.


Le goccioline d’acqua pulita gli furono pertanto fatali, ma il gesto dell’uccellino non può essere biasimato. Al contrario, non si può che elogiarlo. Quanti uomini sono in grado di fare così, me compreso ovviamente? Forse è da qui che nasce il “mondo migliore”, dalle scelte giuste, sebbene esse possano nuocerci apparentemente.

sabato 3 luglio 2004

Il governo si deve dimettere.

«la caduta di Tremonti è la caduta della politica economica di Berlusconi. Il cosiddetto contratto con gli italiani non esiste più.
È quindi inaccettabile un mero rimpasto, senza una formale apertura di una crisi che resta la regola costituzionale della nostra democrazia parlamentare in circostanze come questa».
Di fronte a un governo che ha già perso tre ministeri fondamentali, come Esteri, Interni ed Economia...
Ci troviamo di fronte a un governo assai diverso da quello presentatosi alle camere nel 2001 e Berlusconi non può continuare ad andare avanti come se nulla fosse accaduto.

domenica 20 giugno 2004

La libertà

La libertà è una grande realtà. Ma significa, soprattutto, libertà dalle menzogne.
(D. H. Lawrence)

La libertà è un virus: diffondi il contagio

VIRAL VIDEO Project

http://www.viralvideo.it


La libertà è un virus: diffondi il contagio!

Il progetto VIRAL VIDEO è una zona franca da cui potranno levarsi voci non filtrate che circolando liberamente, speriamo possano intaccare il muro del pensiero unico e della censura.

Fatti contagiare dalla libertà di critica, diffondi gli audiovisivi del Viral Video Project!

L'IDEA

L'idea del Viral Video Project nasce dalla crescente preoccupazione per la situazione dell'informazione in Italia.
Il riferimento è alle inaudite interferenze del potere politico sull'INFORMAZIONE e sulla GIUSTIZIA.

Il progetto Viral Video intende, nel suo piccolo, fornire il proprio contributo in difesa del principio democratico di tutela della libertà di opinione e di critica.
Il progetto si alimenta grazie al contributo di quanti, come noi, avvertono con preoccupazione  i pericoli del pensiero unico.

Contribuisci anche tu al progetto, diffondi i materiali del Viral Video Project!

La diffusione degli audiovisivi del Viral Video Project dipende esclusivamente dal numero di persone che metteranno in condivisione questi file attraverso la rete peer to peer (gnutella, open nap, morpheus, kazaa, winmx, dc++ etc.). Gli stessi materiali potranno comunque essere downlodati dal sito di viralvideo, dai siti web amici o richiesti direttamente all'indirizzo
viralvideo@fastwebnet.it avendo l'accortezza d'inserire la parola VIDEORICHIESTA nell'oggetto della mail.


Per diffondere i filmati condivideteli attraverso i più comuni software di peer to peer senza modificarne il nome. In questo modo gli altri potranno trovarli cercando con la parola chiave: viralvideo.


Strategia di distribuzione

La strategia di distribuzione fa propria la logica "virale" della comunicazione peer to peer, ovvero il libero scambio di file messi in condivisione (sharing) tra gli utenti della rete Internet.

Tre le considerazioni alla base di questa scelta. Primo: il peer to peer è "filosoficamente" in linea con la logica di un'iniziativa popolare fondata sulla collaborazione tra privati cittadini, condotta dal basso e finalizzata alla libera circolazione delle idee.

Ssecondo: la distribuzione diretta di materiali audiovisivi (televisione, webcasting su Internet) è molto costosa e sarebbe difficilmente sostenibile, il peer to peer invece è rapido, globale e a costo zero.

Terzo il contenuto video è più diretto e intuitivo rispetto allo scritto e meglio si presta ad una battaglia contro le menzogne di un sistema informativo controllato.

Tutti i materiali sono distribuiti in licenza copyleft, ovvero possono essere copiati e trasmessi senza royalties. Unica condizione è che non vengano manipolati, tarsmessi in modo parziale o usati a fini commerciali.


Licenza Copyleft

Chiunque può copiare o diffondere
i materiali del Viral video project gratuitamente
a condizione che non ne venga fatto
un uso commerciale o che vengano
manipolati e/o trasmessi in modo non integrale.

Sarà una risata che vi seppellirà

Notizia catturata da Repubblica edizione on line
http://www.repubblica.it/2004/f/sezioni/spettacoli_e_cultura/docusa/docusa/docusa.html


Sulla scia del documentario "Fahrenheit 9/11" una nuova
scuola fa tesoro delle tecniche di Hollywood: il film-inchiesta
Nouvelle Vague a stelle e strisce
Tutti in fila per vedere i vizi Usa
Un'ora di coda per "The Corporation", processo alle multinazionali
dal nostro inviato FEDERICO RAMPINI


 
Una scena di "A Day
Without A Mexican"
 
SAN FRANCISCO - Faccio un'ora di fila davanti al botteghino del più grande cinema della città per poter vedere un documentario. Alla fine, stipato nel gigantesco Castro Theater, mi ritrovo in mezzo a un pubblico da stadio che applaude, fischia, urla. Non è Fahrenheit 9/11, il film-inchiesta di Michael Moore che mette a nudo i legami d'affari tra Bush e i petrolieri sauditi, famiglia Bin Laden inclusa: quello uscirà solo fra qualche giorno (e già è sicuro di polverizzare record di incassi).


No, la mia ora di fila sul marciapiedi l'ho fatta come decine di migliaia di americani che da mesi accorrono a vedere The Corporation, eccezionale processo alle multinazionali Usa. Da Ibm a General Electric, da Monsanto a Pfizer: la requisitoria è così efficace da convincere gli spettatori che i capitalisti di questo paese - se alle aziende si applicassero le regole della morale individuale - sarebbero considerati dei criminali psicopatici.


The Corporation non è l'unico documentario d'assalto che riempie le sale americane. Gli contende il primato Super Size Me, esilarante descrizione delle colpe dei fast-food nell'epidemia di obesità americana: il regista per un mese si è nutrito solo da MacDonald, sotto sorveglianza medica. E' appena balzato nella hit-parade A Day Without A Mexican, a cavallo tra documentario e fiction, immagina la California senza più messicani, con i bianchi ricchi improvvisamente a corto di spazzini, camerieri e muratori. Da mesi trionfa nei cinema The Fog of War di Errol Morris, capolavoro costruito attorno a una lunga intervista-confessione di Robert McNamara, ex ministro della Difesa durante la guerra del Vietnam che ammette candidamente: se non fossimo i più potenti della Terra, saremmo davanti a un tribunale di Norimberga.


Non è solo nell'oasi radicale di San Francisco che questi film fanno centro, ma anche sulla East Coast e in città insospettabili del Midwest o del Sud. A fianco ai nostalgici degli anni 60 le sale si riempiono di teen-agers.


Sulla scia di Michael Moore è nata una scuola e un trend di costume: la sinistra in America si esprime attraverso una Nouvelle Vague di cinema-verità, sforna documentari di denuncia che fanno tesoro delle tecniche spettacolari di Hollywood.


Le tesi sono spesso radicali. The Corporation, tratto dall'omonimo libro-inchiesta di Joel Bakan, punta a dimostrare che la grande azienda ha sostituito istituzioni dominanti del passato come la Chiesa, la monarchia o la dittatura comunista, ma rischia di fare la stessa fine. Attraverso filmati di episodi veri, reportage, archivi storici, interviste ai top manager delle più grandi multinazionali, i registi Jennifer Abbott e Mark Achbar ottengono effetti sorprendenti: trattano le grandi imprese come dei pazienti, le sottopongono ai test di salute mentale della Organizzazione mondiale della Sanità, e dimostrano inequivocabilmente le loro tendenze patologiche e antisociali.


The Corporation contiene degli scoop, per esempio prove inedite sul coinvolgimento dell'Ibm nella gestione dei campi di sterminio nazisti. Rivela l'autocensura dei Tg della Fox sullo scandalo del latte contaminato, soffocato dai ricatti e dalle minacce delle case farmaceutiche Usa. Espone alla gogna l'inaudito brevetto biogenetico su sementi sterili, appositamente studiate per perpetuare la dipendenza dei contadini indiani dalla Monsanto. Mette in scena perfino un autentico "pentito": Ray Anderson, il padrone della più grande azienda mondiale di tappeti e moquette (Interface), apre gli occhi davanti ai danni ecologici della sua industria e si converte alla militanza ambientalista.


Anche se nel documentario fanno capolino personaggi noti della galassia Neoprogressista - da Noam Chomsky allo stesso Michael Moore - The Corporation ha credibilità perché dà voce ai teorici più oltranzisti del neoliberismo come il premio Nobel dell'economia Milton Friedman, l'ispiratore della rivoluzione reaganiana.


Super Size Me si rifà a uno slogan di marketing inventato dalla MacDonald: i camerieri dei fast-food sono addestrati per attirare il cliente con le offerte speciali, paghi uno e mangi il doppio (Super Size, dose gigante). Il regista-sceneggiatore Morgan Spurlock si è trasformato davvero in una cavia umana. Dopo 30 giorni passati a nutrirsi di hamburger i medici gli intimano di smettere: non solo è ingrassato di dieci chili, ma si sta autodistruggendo con tassi di colesterolo mortali, il fegato a pezzi, il sangue avvelenato. E' uno spaccato di quel che accade a bambini e adolescenti americani - 37% di obesi - condannati a malattie cardiovascolari, diabete e tumori, per una dieta patologica imposta dalla grande industria alimentare perfino nelle mense scolastiche.


A Day Without A Mexican di Sergio Arau comincia come un film di fantascienza: una nuvola misteriosa fa sparire dalla California gli 11 milioni di ispanici (quasi un terzo della popolazione). I risultati sono comici - la moglie del senatore che per la prima volta in vita sua deve lavare i panni - o drammatici: interi ospedali e asili nido chiudono per mancanza di infermiere e maestre. Una folla in preda al panico dà l'assalto ai mercatini dell'ortofrutta per fare scorte dell'ultimo raccolto: senza braccianti messicani si ferma l'agricoltura. Il film si conclude con i bianchi raccolti in veglie di preghiera, e lunghi cortei con striscioni che invocano "Come back, amigos".


Con l'assalto dei NeoProg al nuovo cinema made in Usa nasce un genere che si merita un neologismo: "mockumentary"" (si potrebbe tradurre in "sfottimentario"). Gli americani scoprono una nuova generazione di autori di talento che sa fare politica usando il linguaggio della satira. La sinistra riscopre una ricetta dal successo antico: una risata vi seppellirà.



(20 giugno 2004)

E Bossi Umberto che fine ha fatto ?

I mass media ufficiali, sembra che nascondino la verità per fini puramente elettorali.
Il 1 giugno dissero che Bossi era uscito dall'ospedale e lo fecero parlare ai microfoni di radio padania.
Già nei suoi discorsi si sentiva che non era proprio in ottima forma, la voce era metallica, sbiascicava parole.
Ma la macchina elettorale doveva mettersi in moto e occorreva candidarlo come capolista alle elezioni europee.
Sembra invece che sia uscito dall'ospedale di varese, per andare in un altro ospedale in Svizzera.
Le sue condizioni non sono per nulla buone e sembra che l'ictus lo abbia proprio colpito in profondità.

Sta di fatto che non potrà rimettersi molto presto, e augurandogli che tutto si risolva per il meglio,
mi chiedo come si possa mantenere il suo incarico in parlamento senza sostituirlo.
In nessun altro paese democratico una simile notizia e una simile presa di posizione potrebbe passare inosservata

ecco la notizia:
BOSSI: PER STAMPA TICINESE RICOVERATO IN TICINO
(AGI) - Lugano, 19 giu. - Umberto Bossi sarebbe ricoverato presso il centro di riabilitazione "Hildebrand" di Brissago (Ticino).
Lo rivela il quotidiano ticinese "La Regione Ticino" in edicola oggi che pubblica anche in prima pagina una foto del leader
della Lega spiegando che Bossi e' arrivato a Brissago subito dopo le sue dimissioni dall'ospedale di Varese dove era
stato ricoverato per un ictus.
Anche il quotidiano "La Stampa" oggi indica la clinica brissaghese come il luogo di riabilitazione del "Senatur".
Secondo quanto riferisce "La Regione Ticino" il ricovero di Bossi "e' avvenuto ed e' proceduto nella massima riservatezza;
la direzione si e' ovviamente data da fare per imporre e mantenere il piu' stretto riserbo sull'ospite eccellente".
Sempre secondo il quotidiano ticinese, alla Hildebrand si era rivolto a fine aprile lo staff del ministro per le riforme
italiano restato in degenza all'ospedale di Varese fino al 3 maggio, quando di colpo aveva abbandonato il nosocomio
senza far sapere la nuova destinazione. Pare che della sua presenza a Brissago non ne fossero a conoscenza neppure
le autorita' cantonali di polizia del Ticino.
Nell'articolo si fa riferimento anche alle condizioni di salute del ministro: "Le condizioni di salute del leader padano
non sono delle migliori, come del resto si evinceva dalle foto e dalle registrazioni rese pubbliche nelle scorse settimane".
(AGI) Cli 191154 GIU 04 .
191527 GIU 04


ma maroni smentisce
http://www.swissinfo.org/sit/Swissinfo.html?siteSect=111&sid=5014988

chi avrà ragione ???

http://www.laregione.ch/interna.asp?idarticolo=59804

sabato 19 giugno 2004

che la pace sia con noi










 


 


 


 


 


 


 


 


Che vinca la pace .....

Biografia non autorizzata del Berluska, censurata dai media italiani

Biografia non autorizzata di sua emittenza


http://www.rtsi.ch/prog/rtsi/welcome.cfm


sul sito della Televisione della svizzera italiana, è possibile vedere cliccando il link, una biografia non autorizzata su nostro presidente.


Nella pagina in basso sono presenti due link per vedere un filmato in real sia per isdn sia per banda larga.


Un documentario su come i giornalisti della stampa straniera, vedono il caso italia.
Un documentario censurato e mai trasmesso da nessuna televisone pubblica e privata italiana



======


Una storia di Silvio Berlusconi che gli italiani non hanno mai visto.


un’analisi irriverente dell’ascesa del cavaliere dalla televisione al vertice del governo italiano.
Contro questo documentario si sono mossi all’estero anche ambienti diplomatici di Roma pur di evitarne la diffusione.
E’ “Citizen Berlusconi”, una inchiesta giornalistica prodotta dalla televisione pubblica norvegese, programmato da diverse emittenti americane ed europee,
ma che finora nessuna televisione italiana sia pubblica che privata ha voluto mandare in onda.


Dalla sua scesa nel campo della politica nel 93, Silvio Berlusconi è riuscito a ipnotizzare la politica italiana, senza riuscire però a fare altrettanto con i governi,
la stampa e l’opinione pubblica straniera, agli occhi delle quali continua a figurare come un’ennesima anomalia, tutta italiana.
Proprio per questo “Citizen Berlusconi”, un documentario che propone un cavaliere giudicato dall’estero,
assume un significato particolarmente interessante, alla luce dell’esito del voto europeo e amministrativo,
dal quale il leader di Forza Italia è uscito ridimensionato. Una monarchia politica in declino?


Questo documentario, dopo la messa in onda sulla TSI 1 e in replica sulla 2,
è da ora disponibile anche NEL SITO UFFICIALE DELLA TSI, online in due versioni, high e low quality.



HIGH QUALITY: clicca qui per il video in alta qualità


LOW QUALITY: clicca qui per il video in bassa qualità



A volte dai troppi accessi sembra che il link non funzioni, ma ritentate in seguito e sarete fortunati.

venerdì 18 giugno 2004

Radio Baghdad - Patti Smith


Non soffrire no
dell'afflizione del tuo vicino
non patire
la paralisi del tuo vicino
ma tendi la mano
tendi la mano
altrimenti svanirai nella città
e sarai solo una traccia
solo uno spettro dissolto
e la tua eredità
tutte le cose che conoscevi
scienza, matematica, pensiero
duramente indebolite
come sistemi di irrigazione
nelle vene stanche che si formano
dal Tigri e dall'Eufrate
nel regno della pace
tutto il mondo ruotava
tutto il mondo ruotava
in un cerchio perfetto
città di Baghdad
città di studiosi
umiltà empirica
centro del mondo
città in cenere
città di Baghdad
ruvida, altera

Oh, in Mesopotamia
la nobiltà scorreva profonda
profonda nelle vene
dei grandi fiumi
che formano la base
dell'Eden
e l'albero
l'albero della conoscenza
tendeva le braccia
verso il cielo
tutti i rami della conoscenza
tutti i rami della conoscenza
che cullano
cullano
la civiltà
nel regno della pace
tutto il mondo ruotava
in un cerchio perfetto
oh Baghdad
centro del mondo
città di ceneri
con le sue grandi moschee
che eruttano dalla bocca di dio
che sorgono dalle ceneri
come un uccello maculato
contro il cielo di mosaico
Oh, nuvole intorno
noi abbiamo creato lo zero
ma non significhiamo niente per voi
si direbbe che per voi
siamo solo una favola mistica
soltanto un ventre gonfio
che ha dato alla luce Sinbad, Sherazade
noi abbiamo dato alla luce
oh, oh, lo zero
il numero perfetto
abbiamo inventato lo zero
e per voi non significhiamo niente
I nostri figli corrono
per le strade
e voi avete mandato le vostre fiamme
le vostre stelle cadenti
sciocca e terrorizza
sciocca e terrorizza
come, come.. una specie di
colossal di guerrieri immaginari
del ventunesimo secolo
senza nessuna cavalleria, però
senza Bushido

Oh, il codice dell'Ovest
perduto da tempo
mai esistito
dov'è?
siete venuti, siete venuti
attraverso l'Occidente
annichilito un popolo
e siete venuti da noi
ma noi siamo più vecchi di voi
voi venite, voi volete
volete venire a depredare
la culla della civiltà
eppure leggete la Genesi
leggete dell'albero
leggete dell'albero
creato da dio
che levava i rami al cielo
ogni ramo della conoscenza
della culla della civiltà


Sulle rive del Tigri
e dell'Eufrate
oh, in Mesopotamia
la nobiltà scorreva profonda
il volto di Eva che si voltava
che cielo vide?
quale giardino sotto i suoi piedi?
quello che voi perforate
perforate
estraendo il sangue della terra
goccioline di petrolio per bracciali
piccoli gioielli
zaffiri
ne fate bracciali
intorno al vostro mondo
noi stiamo versando lacrime
rubini
li offriamo a voi
noi siamo solo
il vostro incubo da Mille e una Notte
abbiamo inventato lo zero
ma per voi non significhiamo niente
il vostro incubo arabo

città di stelle
città di studio
scienza
città di idee
città di luce
città
città di cenere
che il grande Califfo
attraversò a piedi
e i suoi piedi formarono un cerchio
e da quello venne costruita una città
una perfetta città di Baghdad
nel regno della pace
e tutto il mondo ruotava
e loro inventavano
e non significano niente per voi
niente per voi
niente

dormi
dormi figlio mio
dormi
e ti canterò una ninnananna
una ninnananna per la nostra città
una ninnananna per Baghdad
dormi
dormi figlio mio
dormi
dormi
dormi
corri
corri
corri!
corri!!!

avete mandato le vostre luci
le vostre bombe
le avete mandate sulla nostra città
sciocca e terrorizza
come un folle spettacolo tv

stanno depredando la culla
della civiltà
stanno depredando la culla
della civiltà
stanno depredando la culla
della civiltà

non soffrire
della paralisi del tuo vicino
non soffrire
ma tendi la mano.


(traduzione di Marina Petrillo)

<center>

Radio Baghdad - Patti Smith


Non soffrire no
dell'afflizione del tuo vicino
non patire
la paralisi del tuo vicino
ma tendi la mano
tendi la mano
altrimenti svanirai nella città
e sarai solo una traccia
solo uno spettro dissolto
e la tua eredità
tutte le cose che conoscevi
scienza, matematica, pensiero
duramente indebolite
come sistemi di irrigazione
nelle vene stanche che si formano
dal Tigri e dall'Eufrate
nel regno della pace
tutto il mondo ruotava
tutto il mondo ruotava
in un cerchio perfetto
città di Baghdad
città di studiosi
umiltà empirica
centro del mondo
città in cenere
città di Baghdad
ruvida, altera

Oh, in Mesopotamia
la nobiltà scorreva profonda
profonda nelle vene
dei grandi fiumi
che formano la base
dell'Eden
e l'albero
l'albero della conoscenza
tendeva le braccia
verso il cielo
tutti i rami della conoscenza
tutti i rami della conoscenza
che cullano
cullano
la civiltà
nel regno della pace
tutto il mondo ruotava
in un cerchio perfetto
oh Baghdad
centro del mondo
città di ceneri
con le sue grandi moschee
che eruttano dalla bocca di dio
che sorgono dalle ceneri
come un uccello maculato
contro il cielo di mosaico
Oh, nuvole intorno
noi abbiamo creato lo zero
ma non significhiamo niente per voi
si direbbe che per voi
siamo solo una favola mistica
soltanto un ventre gonfio
che ha dato alla luce Sinbad, Sherazade
noi abbiamo dato alla luce
oh, oh, lo zero
il numero perfetto
abbiamo inventato lo zero
e per voi non significhiamo niente
I nostri figli corrono
per le strade
e voi avete mandato le vostre fiamme
le vostre stelle cadenti
sciocca e terrorizza
sciocca e terrorizza
come, come.. una specie di
colossal di guerrieri immaginari
del ventunesimo secolo
senza nessuna cavalleria, però
senza Bushido

Oh, il codice dell'Ovest
perduto da tempo
mai esistito
dov'è?
siete venuti, siete venuti
attraverso l'Occidente
annichilito un popolo
e siete venuti da noi
ma noi siamo più vecchi di voi
voi venite, voi volete
volete venire a depredare
la culla della civiltà
eppure leggete la Genesi
leggete dell'albero
leggete dell'albero
creato da dio
che levava i rami al cielo
ogni ramo della conoscenza
della culla della civiltà


Sulle rive del Tigri
e dell'Eufrate
oh, in Mesopotamia
la nobiltà scorreva profonda
il volto di Eva che si voltava
che cielo vide?
quale giardino sotto i suoi piedi?
quello che voi perforate
perforate
estraendo il sangue della terra
goccioline di petrolio per bracciali
piccoli gioielli
zaffiri
ne fate bracciali
intorno al vostro mondo
noi stiamo versando lacrime
rubini
li offriamo a voi
noi siamo solo
il vostro incubo da Mille e una Notte
abbiamo inventato lo zero
ma per voi non significhiamo niente
il vostro incubo arabo

città di stelle
città di studio
scienza
città di idee
città di luce
città
città di cenere
che il grande Califfo
attraversò a piedi
e i suoi piedi formarono un cerchio
e da quello venne costruita una città
una perfetta città di Baghdad
nel regno della pace
e tutto il mondo ruotava
e loro inventavano
e non significano niente per voi
niente per voi
niente

dormi
dormi figlio mio
dormi
e ti canterò una ninnananna
una ninnananna per la nostra città
una ninnananna per Baghdad
dormi
dormi figlio mio
dormi
dormi
dormi
corri
corri
corri!
corri!!!

avete mandato le vostre luci
le vostre bombe
le avete mandate sulla nostra città
sciocca e terrorizza
come un folle spettacolo tv

stanno depredando la culla
della civiltà
stanno depredando la culla
della civiltà
stanno depredando la culla
della civiltà

non soffrire
della paralisi del tuo vicino
non soffrire
ma tendi la mano.


(traduzione di Marina Petrillo)

<center>

Radio Baghdad - Patti Smith


Non soffrire no
dell'afflizione del tuo vicino
non patire
la paralisi del tuo vicino
ma tendi la mano
tendi la mano
altrimenti svanirai nella città
e sarai solo una traccia
solo uno spettro dissolto
e la tua eredità
tutte le cose che conoscevi
scienza, matematica, pensiero
duramente indebolite
come sistemi di irrigazione
nelle vene stanche che si formano
dal Tigri e dall'Eufrate
nel regno della pace
tutto il mondo ruotava
tutto il mondo ruotava
in un cerchio perfetto
città di Baghdad
città di studiosi
umiltà empirica
centro del mondo
città in cenere
città di Baghdad
ruvida, altera

Oh, in Mesopotamia
la nobiltà scorreva profonda
profonda nelle vene
dei grandi fiumi
che formano la base
dell'Eden
e l'albero
l'albero della conoscenza
tendeva le braccia
verso il cielo
tutti i rami della conoscenza
tutti i rami della conoscenza
che cullano
cullano
la civiltà
nel regno della pace
tutto il mondo ruotava
in un cerchio perfetto
oh Baghdad
centro del mondo
città di ceneri
con le sue grandi moschee
che eruttano dalla bocca di dio
che sorgono dalle ceneri
come un uccello maculato
contro il cielo di mosaico
Oh, nuvole intorno
noi abbiamo creato lo zero
ma non significhiamo niente per voi
si direbbe che per voi
siamo solo una favola mistica
soltanto un ventre gonfio
che ha dato alla luce Sinbad, Sherazade
noi abbiamo dato alla luce
oh, oh, lo zero
il numero perfetto
abbiamo inventato lo zero
e per voi non significhiamo niente
I nostri figli corrono
per le strade
e voi avete mandato le vostre fiamme
le vostre stelle cadenti
sciocca e terrorizza
sciocca e terrorizza
come, come.. una specie di
colossal di guerrieri immaginari
del ventunesimo secolo
senza nessuna cavalleria, però
senza Bushido

Oh, il codice dell'Ovest
perduto da tempo
mai esistito
dov'è?
siete venuti, siete venuti
attraverso l'Occidente
annichilito un popolo
e siete venuti da noi
ma noi siamo più vecchi di voi
voi venite, voi volete
volete venire a depredare
la culla della civiltà
eppure leggete la Genesi
leggete dell'albero
leggete dell'albero
creato da dio
che levava i rami al cielo
ogni ramo della conoscenza
della culla della civiltà


Sulle rive del Tigri
e dell'Eufrate
oh, in Mesopotamia
la nobiltà scorreva profonda
il volto di Eva che si voltava
che cielo vide?
quale giardino sotto i suoi piedi?
quello che voi perforate
perforate
estraendo il sangue della terra
goccioline di petrolio per bracciali
piccoli gioielli
zaffiri
ne fate bracciali
intorno al vostro mondo
noi stiamo versando lacrime
rubini
li offriamo a voi
noi siamo solo
il vostro incubo da Mille e una Notte
abbiamo inventato lo zero
ma per voi non significhiamo niente
il vostro incubo arabo

città di stelle
città di studio
scienza
città di idee
città di luce
città
città di cenere
che il grande Califfo
attraversò a piedi
e i suoi piedi formarono un cerchio
e da quello venne costruita una città
una perfetta città di Baghdad
nel regno della pace
e tutto il mondo ruotava
e loro inventavano
e non significano niente per voi
niente per voi
niente

dormi
dormi figlio mio
dormi
e ti canterò una ninnananna
una ninnananna per la nostra città
una ninnananna per Baghdad
dormi
dormi figlio mio
dormi
dormi
dormi
corri
corri
corri!
corri!!!

avete mandato le vostre luci
le vostre bombe
le avete mandate sulla nostra città
sciocca e terrorizza
come un folle spettacolo tv

stanno depredando la culla
della civiltà
stanno depredando la culla
della civiltà
stanno depredando la culla
della civiltà

non soffrire
della paralisi del tuo vicino
non soffrire
ma tendi la mano.


(traduzione di Marina Petrillo)

<center>

Radio Baghdad - Patti Smith


Non soffrire no
dell'afflizione del tuo vicino
non patire
la paralisi del tuo vicino
ma tendi la mano
tendi la mano
altrimenti svanirai nella città
e sarai solo una traccia
solo uno spettro dissolto
e la tua eredità
tutte le cose che conoscevi
scienza, matematica, pensiero
duramente indebolite
come sistemi di irrigazione
nelle vene stanche che si formano
dal Tigri e dall'Eufrate
nel regno della pace
tutto il mondo ruotava
tutto il mondo ruotava
in un cerchio perfetto
città di Baghdad
città di studiosi
umiltà empirica
centro del mondo
città in cenere
città di Baghdad
ruvida, altera

Oh, in Mesopotamia
la nobiltà scorreva profonda
profonda nelle vene
dei grandi fiumi
che formano la base
dell'Eden
e l'albero
l'albero della conoscenza
tendeva le braccia
verso il cielo
tutti i rami della conoscenza
tutti i rami della conoscenza
che cullano
cullano
la civiltà
nel regno della pace
tutto il mondo ruotava
in un cerchio perfetto
oh Baghdad
centro del mondo
città di ceneri
con le sue grandi moschee
che eruttano dalla bocca di dio
che sorgono dalle ceneri
come un uccello maculato
contro il cielo di mosaico
Oh, nuvole intorno
noi abbiamo creato lo zero
ma non significhiamo niente per voi
si direbbe che per voi
siamo solo una favola mistica
soltanto un ventre gonfio
che ha dato alla luce Sinbad, Sherazade
noi abbiamo dato alla luce
oh, oh, lo zero
il numero perfetto
abbiamo inventato lo zero
e per voi non significhiamo niente
I nostri figli corrono
per le strade
e voi avete mandato le vostre fiamme
le vostre stelle cadenti
sciocca e terrorizza
sciocca e terrorizza
come, come.. una specie di
colossal di guerrieri immaginari
del ventunesimo secolo
senza nessuna cavalleria, però
senza Bushido

Oh, il codice dell'Ovest
perduto da tempo
mai esistito
dov'è?
siete venuti, siete venuti
attraverso l'Occidente
annichilito un popolo
e siete venuti da noi
ma noi siamo più vecchi di voi
voi venite, voi volete
volete venire a depredare
la culla della civiltà
eppure leggete la Genesi
leggete dell'albero
leggete dell'albero
creato da dio
che levava i rami al cielo
ogni ramo della conoscenza
della culla della civiltà


Sulle rive del Tigri
e dell'Eufrate
oh, in Mesopotamia
la nobiltà scorreva profonda
il volto di Eva che si voltava
che cielo vide?
quale giardino sotto i suoi piedi?
quello che voi perforate
perforate
estraendo il sangue della terra
goccioline di petrolio per bracciali
piccoli gioielli
zaffiri
ne fate bracciali
intorno al vostro mondo
noi stiamo versando lacrime
rubini
li offriamo a voi
noi siamo solo
il vostro incubo da Mille e una Notte
abbiamo inventato lo zero
ma per voi non significhiamo niente
il vostro incubo arabo

città di stelle
città di studio
scienza
città di idee
città di luce
città
città di cenere
che il grande Califfo
attraversò a piedi
e i suoi piedi formarono un cerchio
e da quello venne costruita una città
una perfetta città di Baghdad
nel regno della pace
e tutto il mondo ruotava
e loro inventavano
e non significano niente per voi
niente per voi
niente

dormi
dormi figlio mio
dormi
e ti canterò una ninnananna
una ninnananna per la nostra città
una ninnananna per Baghdad
dormi
dormi figlio mio
dormi
dormi
dormi
corri
corri
corri!
corri!!!

avete mandato le vostre luci
le vostre bombe
le avete mandate sulla nostra città
sciocca e terrorizza
come un folle spettacolo tv

stanno depredando la culla
della civiltà
stanno depredando la culla
della civiltà
stanno depredando la culla
della civiltà

non soffrire
della paralisi del tuo vicino
non soffrire
ma tendi la mano.


(traduzione di Marina Petrillo)

<center>

Radio Baghdad - Patti Smith


Non soffrire no
dell'afflizione del tuo vicino
non patire
la paralisi del tuo vicino
ma tendi la mano
tendi la mano
altrimenti svanirai nella città
e sarai solo una traccia
solo uno spettro dissolto
e la tua eredità
tutte le cose che conoscevi
scienza, matematica, pensiero
duramente indebolite
come sistemi di irrigazione
nelle vene stanche che si formano
dal Tigri e dall'Eufrate
nel regno della pace
tutto il mondo ruotava
tutto il mondo ruotava
in un cerchio perfetto
città di Baghdad
città di studiosi
umiltà empirica
centro del mondo
città in cenere
città di Baghdad
ruvida, altera

Oh, in Mesopotamia
la nobiltà scorreva profonda
profonda nelle vene
dei grandi fiumi
che formano la base
dell'Eden
e l'albero
l'albero della conoscenza
tendeva le braccia
verso il cielo
tutti i rami della conoscenza
tutti i rami della conoscenza
che cullano
cullano
la civiltà
nel regno della pace
tutto il mondo ruotava
in un cerchio perfetto
oh Baghdad
centro del mondo
città di ceneri
con le sue grandi moschee
che eruttano dalla bocca di dio
che sorgono dalle ceneri
come un uccello maculato
contro il cielo di mosaico
Oh, nuvole intorno
noi abbiamo creato lo zero
ma non significhiamo niente per voi
si direbbe che per voi
siamo solo una favola mistica
soltanto un ventre gonfio
che ha dato alla luce Sinbad, Sherazade
noi abbiamo dato alla luce
oh, oh, lo zero
il numero perfetto
abbiamo inventato lo zero
e per voi non significhiamo niente
I nostri figli corrono
per le strade
e voi avete mandato le vostre fiamme
le vostre stelle cadenti
sciocca e terrorizza
sciocca e terrorizza
come, come.. una specie di
colossal di guerrieri immaginari
del ventunesimo secolo
senza nessuna cavalleria, però
senza Bushido

Oh, il codice dell'Ovest
perduto da tempo
mai esistito
dov'è?
siete venuti, siete venuti
attraverso l'Occidente
annichilito un popolo
e siete venuti da noi
ma noi siamo più vecchi di voi
voi venite, voi volete
volete venire a depredare
la culla della civiltà
eppure leggete la Genesi
leggete dell'albero
leggete dell'albero
creato da dio
che levava i rami al cielo
ogni ramo della conoscenza
della culla della civiltà


Sulle rive del Tigri
e dell'Eufrate
oh, in Mesopotamia
la nobiltà scorreva profonda
il volto di Eva che si voltava
che cielo vide?
quale giardino sotto i suoi piedi?
quello che voi perforate
perforate
estraendo il sangue della terra
goccioline di petrolio per bracciali
piccoli gioielli
zaffiri
ne fate bracciali
intorno al vostro mondo
noi stiamo versando lacrime
rubini
li offriamo a voi
noi siamo solo
il vostro incubo da Mille e una Notte
abbiamo inventato lo zero
ma per voi non significhiamo niente
il vostro incubo arabo

città di stelle
città di studio
scienza
città di idee
città di luce
città
città di cenere
che il grande Califfo
attraversò a piedi
e i suoi piedi formarono un cerchio
e da quello venne costruita una città
una perfetta città di Baghdad
nel regno della pace
e tutto il mondo ruotava
e loro inventavano
e non significano niente per voi
niente per voi
niente

dormi
dormi figlio mio
dormi
e ti canterò una ninnananna
una ninnananna per la nostra città
una ninnananna per Baghdad
dormi
dormi figlio mio
dormi
dormi
dormi
corri
corri
corri!
corri!!!

avete mandato le vostre luci
le vostre bombe
le avete mandate sulla nostra città
sciocca e terrorizza
come un folle spettacolo tv

stanno depredando la culla
della civiltà
stanno depredando la culla
della civiltà
stanno depredando la culla
della civiltà

non soffrire
della paralisi del tuo vicino
non soffrire
ma tendi la mano.


(traduzione di Marina Petrillo)

<center>

Radio Baghdad - Patti Smith


Non soffrire no
dell'afflizione del tuo vicino
non patire
la paralisi del tuo vicino
ma tendi la mano
tendi la mano
altrimenti svanirai nella città
e sarai solo una traccia
solo uno spettro dissolto
e la tua eredità
tutte le cose che conoscevi
scienza, matematica, pensiero
duramente indebolite
come sistemi di irrigazione
nelle vene stanche che si formano
dal Tigri e dall'Eufrate
nel regno della pace
tutto il mondo ruotava
tutto il mondo ruotava
in un cerchio perfetto
città di Baghdad
città di studiosi
umiltà empirica
centro del mondo
città in cenere
città di Baghdad
ruvida, altera

Oh, in Mesopotamia
la nobiltà scorreva profonda
profonda nelle vene
dei grandi fiumi
che formano la base
dell'Eden
e l'albero
l'albero della conoscenza
tendeva le braccia
verso il cielo
tutti i rami della conoscenza
tutti i rami della conoscenza
che cullano
cullano
la civiltà
nel regno della pace
tutto il mondo ruotava
in un cerchio perfetto
oh Baghdad
centro del mondo
città di ceneri
con le sue grandi moschee
che eruttano dalla bocca di dio
che sorgono dalle ceneri
come un uccello maculato
contro il cielo di mosaico
Oh, nuvole intorno
noi abbiamo creato lo zero
ma non significhiamo niente per voi
si direbbe che per voi
siamo solo una favola mistica
soltanto un ventre gonfio
che ha dato alla luce Sinbad, Sherazade
noi abbiamo dato alla luce
oh, oh, lo zero
il numero perfetto
abbiamo inventato lo zero
e per voi non significhiamo niente
I nostri figli corrono
per le strade
e voi avete mandato le vostre fiamme
le vostre stelle cadenti
sciocca e terrorizza
sciocca e terrorizza
come, come.. una specie di
colossal di guerrieri immaginari
del ventunesimo secolo
senza nessuna cavalleria, però
senza Bushido

Oh, il codice dell'Ovest
perduto da tempo
mai esistito
dov'è?
siete venuti, siete venuti
attraverso l'Occidente
annichilito un popolo
e siete venuti da noi
ma noi siamo più vecchi di voi
voi venite, voi volete
volete venire a depredare
la culla della civiltà
eppure leggete la Genesi
leggete dell'albero
leggete dell'albero
creato da dio
che levava i rami al cielo
ogni ramo della conoscenza
della culla della civiltà


Sulle rive del Tigri
e dell'Eufrate
oh, in Mesopotamia
la nobiltà scorreva profonda
il volto di Eva che si voltava
che cielo vide?
quale giardino sotto i suoi piedi?
quello che voi perforate
perforate
estraendo il sangue della terra
goccioline di petrolio per bracciali
piccoli gioielli
zaffiri
ne fate bracciali
intorno al vostro mondo
noi stiamo versando lacrime
rubini
li offriamo a voi
noi siamo solo
il vostro incubo da Mille e una Notte
abbiamo inventato lo zero
ma per voi non significhiamo niente
il vostro incubo arabo

città di stelle
città di studio
scienza
città di idee
città di luce
città
città di cenere
che il grande Califfo
attraversò a piedi
e i suoi piedi formarono un cerchio
e da quello venne costruita una città
una perfetta città di Baghdad
nel regno della pace
e tutto il mondo ruotava
e loro inventavano
e non significano niente per voi
niente per voi
niente

dormi
dormi figlio mio
dormi
e ti canterò una ninnananna
una ninnananna per la nostra città
una ninnananna per Baghdad
dormi
dormi figlio mio
dormi
dormi
dormi
corri
corri
corri!
corri!!!

avete mandato le vostre luci
le vostre bombe
le avete mandate sulla nostra città
sciocca e terrorizza
come un folle spettacolo tv

stanno depredando la culla
della civiltà
stanno depredando la culla
della civiltà
stanno depredando la culla
della civiltà

non soffrire
della paralisi del tuo vicino
non soffrire
ma tendi la mano.


(traduzione di Marina Petrillo)

<center>

Radio Baghdad - Patti Smith


Non soffrire no
dell'afflizione del tuo vicino
non patire
la paralisi del tuo vicino
ma tendi la mano
tendi la mano
altrimenti svanirai nella città
e sarai solo una traccia
solo uno spettro dissolto
e la tua eredità
tutte le cose che conoscevi
scienza, matematica, pensiero
duramente indebolite
come sistemi di irrigazione
nelle vene stanche che si formano
dal Tigri e dall'Eufrate
nel regno della pace
tutto il mondo ruotava
tutto il mondo ruotava
in un cerchio perfetto
città di Baghdad
città di studiosi
umiltà empirica
centro del mondo
città in cenere
città di Baghdad
ruvida, altera

Oh, in Mesopotamia
la nobiltà scorreva profonda
profonda nelle vene
dei grandi fiumi
che formano la base
dell'Eden
e l'albero
l'albero della conoscenza
tendeva le braccia
verso il cielo
tutti i rami della conoscenza
tutti i rami della conoscenza
che cullano
cullano
la civiltà
nel regno della pace
tutto il mondo ruotava
in un cerchio perfetto
oh Baghdad
centro del mondo
città di ceneri
con le sue grandi moschee
che eruttano dalla bocca di dio
che sorgono dalle ceneri
come un uccello maculato
contro il cielo di mosaico
Oh, nuvole intorno
noi abbiamo creato lo zero
ma non significhiamo niente per voi
si direbbe che per voi
siamo solo una favola mistica
soltanto un ventre gonfio
che ha dato alla luce Sinbad, Sherazade
noi abbiamo dato alla luce
oh, oh, lo zero
il numero perfetto
abbiamo inventato lo zero
e per voi non significhiamo niente
I nostri figli corrono
per le strade
e voi avete mandato le vostre fiamme
le vostre stelle cadenti
sciocca e terrorizza
sciocca e terrorizza
come, come.. una specie di
colossal di guerrieri immaginari
del ventunesimo secolo
senza nessuna cavalleria, però
senza Bushido

Oh, il codice dell'Ovest
perduto da tempo
mai esistito
dov'è?
siete venuti, siete venuti
attraverso l'Occidente
annichilito un popolo
e siete venuti da noi
ma noi siamo più vecchi di voi
voi venite, voi volete
volete venire a depredare
la culla della civiltà
eppure leggete la Genesi
leggete dell'albero
leggete dell'albero
creato da dio
che levava i rami al cielo
ogni ramo della conoscenza
della culla della civiltà


Sulle rive del Tigri
e dell'Eufrate
oh, in Mesopotamia
la nobiltà scorreva profonda
il volto di Eva che si voltava
che cielo vide?
quale giardino sotto i suoi piedi?
quello che voi perforate
perforate
estraendo il sangue della terra
goccioline di petrolio per bracciali
piccoli gioielli
zaffiri
ne fate bracciali
intorno al vostro mondo
noi stiamo versando lacrime
rubini
li offriamo a voi
noi siamo solo
il vostro incubo da Mille e una Notte
abbiamo inventato lo zero
ma per voi non significhiamo niente
il vostro incubo arabo

città di stelle
città di studio
scienza
città di idee
città di luce
città
città di cenere
che il grande Califfo
attraversò a piedi
e i suoi piedi formarono un cerchio
e da quello venne costruita una città
una perfetta città di Baghdad
nel regno della pace
e tutto il mondo ruotava
e loro inventavano
e non significano niente per voi
niente per voi
niente

dormi
dormi figlio mio
dormi
e ti canterò una ninnananna
una ninnananna per la nostra città
una ninnananna per Baghdad
dormi
dormi figlio mio
dormi
dormi
dormi
corri
corri
corri!
corri!!!

avete mandato le vostre luci
le vostre bombe
le avete mandate sulla nostra città
sciocca e terrorizza
come un folle spettacolo tv

stanno depredando la culla
della civiltà
stanno depredando la culla
della civiltà
stanno depredando la culla
della civiltà

non soffrire
della paralisi del tuo vicino
non soffrire
ma tendi la mano.


(traduzione di Marina Petrillo)

<center>

Radio Baghdad - Patti Smith


Non soffrire no
dell'afflizione del tuo vicino
non patire
la paralisi del tuo vicino
ma tendi la mano
tendi la mano
altrimenti svanirai nella città
e sarai solo una traccia
solo uno spettro dissolto
e la tua eredità
tutte le cose che conoscevi
scienza, matematica, pensiero
duramente indebolite
come sistemi di irrigazione
nelle vene stanche che si formano
dal Tigri e dall'Eufrate
nel regno della pace
tutto il mondo ruotava
tutto il mondo ruotava
in un cerchio perfetto
città di Baghdad
città di studiosi
umiltà empirica
centro del mondo
città in cenere
città di Baghdad
ruvida, altera

Oh, in Mesopotamia
la nobiltà scorreva profonda
profonda nelle vene
dei grandi fiumi
che formano la base
dell'Eden
e l'albero
l'albero della conoscenza
tendeva le braccia
verso il cielo
tutti i rami della conoscenza
tutti i rami della conoscenza
che cullano
cullano
la civiltà
nel regno della pace
tutto il mondo ruotava
in un cerchio perfetto
oh Baghdad
centro del mondo
città di ceneri
con le sue grandi moschee
che eruttano dalla bocca di dio
che sorgono dalle ceneri
come un uccello maculato
contro il cielo di mosaico
Oh, nuvole intorno
noi abbiamo creato lo zero
ma non significhiamo niente per voi
si direbbe che per voi
siamo solo una favola mistica
soltanto un ventre gonfio
che ha dato alla luce Sinbad, Sherazade
noi abbiamo dato alla luce
oh, oh, lo zero
il numero perfetto
abbiamo inventato lo zero
e per voi non significhiamo niente
I nostri figli corrono
per le strade
e voi avete mandato le vostre fiamme
le vostre stelle cadenti
sciocca e terrorizza
sciocca e terrorizza
come, come.. una specie di
colossal di guerrieri immaginari
del ventunesimo secolo
senza nessuna cavalleria, però
senza Bushido

Oh, il codice dell'Ovest
perduto da tempo
mai esistito
dov'è?
siete venuti, siete venuti
attraverso l'Occidente
annichilito un popolo
e siete venuti da noi
ma noi siamo più vecchi di voi
voi venite, voi volete
volete venire a depredare
la culla della civiltà
eppure leggete la Genesi
leggete dell'albero
leggete dell'albero
creato da dio
che levava i rami al cielo
ogni ramo della conoscenza
della culla della civiltà


Sulle rive del Tigri
e dell'Eufrate
oh, in Mesopotamia
la nobiltà scorreva profonda
il volto di Eva che si voltava
che cielo vide?
quale giardino sotto i suoi piedi?
quello che voi perforate
perforate
estraendo il sangue della terra
goccioline di petrolio per bracciali
piccoli gioielli
zaffiri
ne fate bracciali
intorno al vostro mondo
noi stiamo versando lacrime
rubini
li offriamo a voi
noi siamo solo
il vostro incubo da Mille e una Notte
abbiamo inventato lo zero
ma per voi non significhiamo niente
il vostro incubo arabo

città di stelle
città di studio
scienza
città di idee
città di luce
città
città di cenere
che il grande Califfo
attraversò a piedi
e i suoi piedi formarono un cerchio
e da quello venne costruita una città
una perfetta città di Baghdad
nel regno della pace
e tutto il mondo ruotava
e loro inventavano
e non significano niente per voi
niente per voi
niente

dormi
dormi figlio mio
dormi
e ti canterò una ninnananna
una ninnananna per la nostra città
una ninnananna per Baghdad
dormi
dormi figlio mio
dormi
dormi
dormi
corri
corri
corri!
corri!!!

avete mandato le vostre luci
le vostre bombe
le avete mandate sulla nostra città
sciocca e terrorizza
come un folle spettacolo tv

stanno depredando la culla
della civiltà
stanno depredando la culla
della civiltà
stanno depredando la culla
della civiltà

non soffrire
della paralisi del tuo vicino
non soffrire
ma tendi la mano.


(traduzione di Marina Petrillo)

<center>