domenica 20 giugno 2004

La libertà è un virus: diffondi il contagio

VIRAL VIDEO Project

http://www.viralvideo.it


La libertà è un virus: diffondi il contagio!

Il progetto VIRAL VIDEO è una zona franca da cui potranno levarsi voci non filtrate che circolando liberamente, speriamo possano intaccare il muro del pensiero unico e della censura.

Fatti contagiare dalla libertà di critica, diffondi gli audiovisivi del Viral Video Project!

L'IDEA

L'idea del Viral Video Project nasce dalla crescente preoccupazione per la situazione dell'informazione in Italia.
Il riferimento è alle inaudite interferenze del potere politico sull'INFORMAZIONE e sulla GIUSTIZIA.

Il progetto Viral Video intende, nel suo piccolo, fornire il proprio contributo in difesa del principio democratico di tutela della libertà di opinione e di critica.
Il progetto si alimenta grazie al contributo di quanti, come noi, avvertono con preoccupazione  i pericoli del pensiero unico.

Contribuisci anche tu al progetto, diffondi i materiali del Viral Video Project!

La diffusione degli audiovisivi del Viral Video Project dipende esclusivamente dal numero di persone che metteranno in condivisione questi file attraverso la rete peer to peer (gnutella, open nap, morpheus, kazaa, winmx, dc++ etc.). Gli stessi materiali potranno comunque essere downlodati dal sito di viralvideo, dai siti web amici o richiesti direttamente all'indirizzo
viralvideo@fastwebnet.it avendo l'accortezza d'inserire la parola VIDEORICHIESTA nell'oggetto della mail.


Per diffondere i filmati condivideteli attraverso i più comuni software di peer to peer senza modificarne il nome. In questo modo gli altri potranno trovarli cercando con la parola chiave: viralvideo.


Strategia di distribuzione

La strategia di distribuzione fa propria la logica "virale" della comunicazione peer to peer, ovvero il libero scambio di file messi in condivisione (sharing) tra gli utenti della rete Internet.

Tre le considerazioni alla base di questa scelta. Primo: il peer to peer è "filosoficamente" in linea con la logica di un'iniziativa popolare fondata sulla collaborazione tra privati cittadini, condotta dal basso e finalizzata alla libera circolazione delle idee.

Ssecondo: la distribuzione diretta di materiali audiovisivi (televisione, webcasting su Internet) è molto costosa e sarebbe difficilmente sostenibile, il peer to peer invece è rapido, globale e a costo zero.

Terzo il contenuto video è più diretto e intuitivo rispetto allo scritto e meglio si presta ad una battaglia contro le menzogne di un sistema informativo controllato.

Tutti i materiali sono distribuiti in licenza copyleft, ovvero possono essere copiati e trasmessi senza royalties. Unica condizione è che non vengano manipolati, tarsmessi in modo parziale o usati a fini commerciali.


Licenza Copyleft

Chiunque può copiare o diffondere
i materiali del Viral video project gratuitamente
a condizione che non ne venga fatto
un uso commerciale o che vengano
manipolati e/o trasmessi in modo non integrale.

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