«la caduta di Tremonti è la caduta della politica economica di Berlusconi. Il cosiddetto contratto con gli italiani non esiste più.
È quindi inaccettabile un mero rimpasto, senza una formale apertura di una crisi che resta la regola costituzionale della nostra democrazia parlamentare in circostanze come questa».
Di fronte a un governo che ha già perso tre ministeri fondamentali, come Esteri, Interni ed Economia...
Ci troviamo di fronte a un governo assai diverso da quello presentatosi alle camere nel 2001 e Berlusconi non può continuare ad andare avanti come se nulla fosse accaduto.
sabato 3 luglio 2004
Il governo si deve dimettere.
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