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| Composter | 
I concimi chimici, saranno anche efficaci ma alla fine non sono naturali e a mio parere inquinano e distruggono l'ambiente. Ricordo che mia madre, utilizzava sempre concimi naturali per le piante che aveva sul balcone e in giardino, non buttava mai niente degli avanzi del cibo e ricordo che i gusci d'uovo e il caffè erano spesso usati per arricchire il terreno. Aveva un grande vaso con dentro la terra  e quando ci metteva gli avanzi del cibo, li ricopriva poi di terra. HGo quindi provato a cercare in giro per la rete se era solo un'idea di mia madre oppure era qualcosa che anche altri usavano per concimare i fiori e ho trovato questa notizia con tutte le tecniche di preparazione. I fiori  ele piante sicuramente ci ringrazieranno della nostra scelta e anche l'ambiente. Poi del resto che ci costa, evitiamo anche di gettare l'umido e impariamo a riciclare.
- Preparare in casa un concime naturale per le piante è davvero facile. Oltre a dare nutrimento in maniera genuina e priva di rischi alle tue colture e ai tuoi alberi da frutto, una volta pronto potrai utilizzarlo anche per rinvigorire piante decorative e fiori. Quello che ti serve è semplicemente un composter ed alcuni scarti organici della tua spesa tradizionale.
- Reperire un composter è davvero facile. Si tratta di contenitori espressamente pensati per contenere materiale organico ed evitare i problemi derivanti dalla sua decomposizione. In commercio ne esistono di varie forme e misure. Scegli quello più adatto a te e al tuo giardino. Sarebbe infatti preferibile tenerlo all'aperto, possibilmente all'ombra.
- Riempi il composter con tutti gli scarti organici provenienti dalla tua spesa tradizionale: gusci d'uovo, fondi di caffè, resti e bucce della frutta, scarti e resti delle verdure, alimenti guasti, resti di cibo. Oltre a questi rifiuti, puoi aggiungere nel composter la cenere del tuo caminetto e il fogliame rimosso dal tuo orto. Copri il tutto con del terriccio ed attendi il tempo necessario alla decomposizione. Di solito per ottenere un buon concime bisogna aspettare dai 6 agli 8 mesi.
 
 
 
  Entriamo meglio nel dettaglio: Entriamo meglio nel dettaglio:
 Il materiale da compostare
 Il materiale da compostare deve essere vario e ben miscelato; attenzioni quindi alla proporzione tra sostanze ricche di carboidrati, quali fogliame, paglia, residui di potature, carta, e sostanze ricche di proteine, quali avanzi di cucina, erba verde, letame.
 Cosa possiamo mettere nel compost
 Resti di frutta e ortaggi
 Avanzi di cibo
 Fiori secchi
 Filtri di tè e caffè
 Gusci d’uova triturati
 Resti di lana, penne, capelli
 Erbacce
 Fogliame
 Materiali legnosi sminuzzati
 Cenere di legna
 Carta non stampata e cartone
 Cosa non dobbiamo mettere nel compost
 Materiali plastici
 Cenere di carbone
 Contenitori in tetrapak
 Vetro
 Ceramiche
 Metalli
 Ossa
 Tessuti sintetici o tinti
 Erbacce infestanti
 Cosa non deve mancare alla miscela di rifiuti
 Per ottenere un buon compost, alla miscela di rifiuti organici non devono mai mancare aria e acqua; se non ci fosse ossigeno infatti questa non diventerebbe humus, ma una poltiglia putrida. Per questo motivo il cumulo di rifiuti e il contenitore che lo ospita, il cosiddetto composter, devono poggiare direttamente sul terreno (il composter non deve neppure avere un fondo). Il materiale inoltre deve essere in pezzi grossolani (non sminuzzatelo più di tanto) e non troppo compresso e va mescolato circa una volta al mese.
 Dove fare il composto
 Sistemate il composter in un luogo parzialmente ombreggiato ed esposto a sud. Se lasciate aperti i cumuli e i cassoni, ricordate di proteggerli con uno strato di paglia o sacchi di juta. Questo servirà ad impedire l’eccesso di calore nelle giornate di sole o, al contrario, che si bagni troppo durante le piogge.
 
 
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