mercoledì 31 agosto 2011

due angeli della montagna hanno dato la vita nel tentativo di salvarla a persone in difficoltà

Monte Pelmo visto da Rifugio Aquileia
Altri due angeli della montagna hanno dato la vita nel tentativo di salvarla a persone in difficoltà.  E' così che questa mattina la montagna che più amo al mondo, il mio amico Monte Pelmo è franato alle 5.17  a circa 2.900 metri di altezza.
Sono stati investiti da pietre e sassi precipitati dalle pareti., due soccorritori, 2 tecnici del soccorso alpino della stazione di San Vito di Cadore che erano partiti per andare in aiuto a due alpinisti tedeschi rimasti feriti.
Sono morti, Alberto Bonafede di 43 anni e Aldo Giustina di 42 anni
Mentre erano in soccorso, ad un certo punto improvvisa come tutte le cose che avvengono in montagna, la frana ha tranciato i cavi di sicurezza e i 2 sono precipitati per 700 metri. Sarà colpa del caldo ma in questi giorni sono numerosi i distacchi di pezzi di roccia  sulle Alpi. C’è chi li attribuisce al riscaldamento globale e forse è vero, stiamo rovinando tutto.
Il Monte Pelmo ha dato il suo segnale, qualche giorno fa l'uragano Irene, poco tempo fa lo Tsunami in Giappone...  se vogliamo capirlo in tempo, forse riusciremo a frenare questo inarrestabile e sempre più frequente ribellione della natura sull'uomo e invertire la rotta con le energie sostenibili.

domenica 28 agosto 2011

Alberi del nostro tempo

Gli Alberi non hanno tempo, 
crescono nel tempo e percorrono il tempo, 
vivendo il tempo 
oltre il nostro tempo. 
Hanno tutto il tempo che vogliono 
e nel luogo dove ora c'è terra domani può esserci il mare.



sabato 27 agosto 2011

Omaggio ai Porcupine Tree

Un giorno, in giro per le frequenze in cerca di qualche brano che fosse degno di essere ascoltato, mi soffermai su un brano dei Porcupine Tree. Un suono perfetto, fluido, maestoso, psichedelico e melodico. Iniziai ad interessarmi della loro musica incantato dalla creatività di Steve Wilson, dal suono della sua chitarra. I loro brani avevano un qualcosa di surreale, Colin Edwin il bassista, tranquillissimo, sempre assorto nel suo basso, non una nota fuori posto, come se quesi suoni cadessero dal cielo. Devo dire che i Porcupine Tree non finiscono mai di sorprendermi, da quando sono arrivati nella mia vita è sicuramente cambiata in positivo. Che dire poi del tastierista Richard Barbieri che fin da piccolo mi allietava con i suoni dei Japan, con il bellissimo pezzo Ghost. Tutto era perfetto, ma poi arrivò il grandissimo batterista Gavin Harrison, un ritmo incalzante e vellutato, il suo ritmo percorreva ogni traccia dei nuovi dischi. Descrivere i Porcupine Tree non è facile, hanno indubbiamente un loro stile, cavalcano l'onda del neo progressive rock forse sono i padri di un nuovo genere tutto particolare che abbraccia prog, metal, psichedelia, elettronica, così come lo sono i King Crimson fin dagli inizi della loro carriera. Non a caso il grande Fripp leader indiscusso dei King Crimson ha chiamato a suonare nei nuovi King Crimson il batterista dei Porcupine Tree. E alla fine gli artisti che sanno suonare li troviamo sempre a collaborare con altri. 

L'attuale formazione dei King Crimson è quindi:
L'attuale formazione dei Porcupine Tree è:

 La formazione originale dei Japan era costituita da:
David Sylvian (nome originale David Batt, voce, chitarra, tastiere), Steve Jansen (nome originale Steve Batt, fratello di Sylvian, batteria), Mick Karn (nome originale Anthony Michaelides, basso e fiati), Richard Barbieri (sintetizzatori) e Rob Dean (chitarra).  
  

Steven Wilson  suona attualmente con diversi gruppi:
 
 A questi grandi della musica ho pensato di dedicare una foto, più che una foto una manipolazione, un collage di immagini, immagini che mi sono venute in mente pensando ai loro suoni senza tempo.
La realizzazione della foto è con licenza creative commons, ovvero chi volesse usarla può usarla gratuitamente non a scopi commerciali a patto che citi la fonte da dove l'ha presa.

Porcupine Tree visti da RadioCodaRitorta - Una musica che va oltre i confini del tempo

Per completezza, e per non giorovagare troppo per la rete vi riporto anche la discografia di questo grandissimo gruppo di progressive rock.


Discography

The Incident

September 2009

Deadwing

March 2005

Warszawa

February 2004

In Absentia

September 2002

Recordings

May 2001

Lightbulb Sun

May 2000

Stupid Dream

March 1999

Metanoia

December 1998

Signify

September 1996

The Sky Moves Sideways

February 1995

Up the Downstair

May 1993

On the Sunday of Life

July 1991

il vostro tempo è limitato

“Il vostro tempo è limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di un altro, e non lasciate che il rumore delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore”.
Steve Jobs

giovedì 25 agosto 2011

stop alla guerra. cacciamo la casta

Manovra finanziaria e bilancio Difesa

Zanotelli: armi, soldi e silenzi
Della discussione nazionale sulla manovra finanziaria, che ci costerà 20 miliardi di euro nel 2012 e 25 miliardi nel 2013, quello che più lascia esterrefatto padre Alex Zanotelli (foto) è il totale silenzio di destra e sinistra, dei media e dei vescovi italiani sul nostro bilancio della Difesa: 27 miliardi di euro, cioè 76 milioni al giorno. L’appello del missionario. Da sottoscrivere.

È mai possibile che in questo paese nel 2010 abbiamo speso per la difesa ben 27 miliardi di euro? Sono dati ufficiali, resi noti lo scorso maggio dall'autorevole Istituto internazionale di ricerche sulla pace di Stoccolma (Sipri). Se avessimo un orologio tarato su questi dati, vedremmo che in Italia spendiamo oltre 50.000 euro al minuto, 3 milioni all'ora e 76 milioni al giorno. Ma neanche se fossimo invasi dagli Ufo spenderemmo tanti soldi a difenderci!

È mai possibile che a nessun politico sia venuto in mente di tagliare queste assurde spese militari per ottenere i fondi necessari per la manovra invece di farli pagare ai cittadini? Ma ai 27 miliardi del Bilancio Difesa 2010, dobbiamo aggiungere la decisione del governo, approvata dal parlamento, di spendere nei prossimi anni, altri 17 miliardi di euro per acquistare i 131 cacciabombardieri F 35. Se sommiamo questi soldi, vediamo che corrispondono alla manovra del 2012 e 2013. Potremmo recuperare buona parte dei soldi per la manovra, semplicemente tagliando le spese militari.

A questo dovrebbe spingerci la nostra Costituzione che afferma : "L'Italia ripudia la guerra come strumento per risolvere le controversie internazionali..." (art.11). E invece siamo coinvolti in ben due guerre di aggressione, in Afghanistan e in Libia. La guerra in Iraq (con la partecipazione anche dell'Italia), le guerre in Afghanistan e in Libia fanno parte delle cosiddette "guerre al terrorismo", costate solo agli Usa oltre 4.000 miliardi di dollari (dati dell'Istituto di Studi Internazionali della Brown University di New York). Questi soldi sono stati presi in buona parte in prestito da banche o da organismi internazionali. Il governo Usa ha dovuto sborsare 200 miliardi di dollari in dieci anni per pagare gli interessi di quel prestito. Non potrebbe essere, forse, anche questo alla base del crollo delle borse? La corsa alle armi è insostenibile, oltre che essere un investimento in morte: le armi uccidono soprattutto civili.

Per questo mi meraviglia molto il silenzio dei nostri vescovi, delle nostre comunità cristiane, dei nostri cristiani impegnati in politica. Il Vangelo di Gesù è la buona novella della pace: è Gesù che ha inventato la via della nonviolenza attiva. Oggi nessuna guerra è giusta: né in Iraq, né in Afghanistan, né in Libia. E le folli somme spese in armi sono pane tolto ai poveri, amava dire Paolo VI. E da cristiani come possiamo accettare che il governo italiano spenda 27 miliardi di euro in armi, mentre taglia 8 miliardi alla scuola e ai servizi sociali?

Ma perché i nostri pastori non alzano la voce e non gridano che questa è la strada verso la morte? E come cittadini in questo momento di crisi, perché non gridiamo che non possiamo accettare una guerra in Afghanistan che ci costa 2 milioni di euro al giorno? Perché non ci facciamo vivi con i nostri parlamentari perché votino contro queste missioni? La guerra in Libia ci è costata 700 milioni di euro!

Come cittadini vogliamo sapere che tipo di pressione fanno le industrie militari sul Parlamento per ottenere commesse di armi e di sistemi d'armi. Noi vogliamo sapere quanto lucrano su queste guerre aziende come la Finmeccanica, l'Iveco-Fiat, la Oto-Melara, l'Alenia Aeronautica. Ma anche quanto lucrano la banche in tutto questo.

E come cittadini chiediamo di sapere quanto va in tangenti ai partiti, al governo sulla vendita di armi all'estero. Non dimentichiamo che nel 2009 abbiamo esportato armi per un valore di quasi 5 miliardi di euro.

È un autunno drammatico questo, carico di gravi domande. Il 25 settembre abbiamo la 50° Marcia Perugia-Assisi, iniziata da Aldo Capitini per promuovere la nonviolenza attiva. Come la celebreremo? Deve essere una marcia che contesta un'Italia che spende 27 miliardi di euro per la Difesa.

E il 27 ottobre sempre ad Assisi , la città di S. Francesco, uomo di pace, si ritroveranno insieme al Papa, i leader delle grandi religioni del mondo. Ci aspettiamo un grido forte di condanna di tutte le guerre e un invito al disarmo.

Mettiamo da parte le nostre divisioni, ricompattiamoci, scendiamo per strada per urlare il nostro no alle spese militari, agli enormi investimenti in armi, in morte.
Che vinca la Vita!

Alex Zanotelli

Per sottoscrivere l'appello


http://www.ildialogo.org/appelli/indice_1314206334.htm

«BERLUSCONI VAI VIA» - Il 10 e 11 settembre San Giovanni si riempie di tende


La piazza è tutta viola
Il movimento No-B day prepara una kermesse stile Madrid. Dalla Casta all'art. 18, le voci degli attivisti


Il popolo Viola è «indignado» e si prepara a una grossa manifestazione, il 10 e 11 settembre a Roma. Questa volta con le tende. Come in Spagna, nella madrilena Puerta del Sol, la mobilitazione potrebbe andare avanti a oltranza, anche se oggi è troppo presto per dirlo. Eppure i caratteri dell'«autunno caldo» ci sono tutti: un governo (e un premier) che non si dimette e che anzi resta saldato alla poltrona per difendere tanti suoi componenti dalla magistratura; una manovra che colpisce i più deboli, lavoratori, precari e pensionati; una politica - spesso anche all'opposizione - che conserva tutti i caratteri della «Casta», nonostante gli italiani siano chiamati a fare sacrifici. Un mix mefitico che ha spinto il movimento nato con il primo «No-Berlusconi day» - era il 5 dicembre 2009 - a fare una nuova protesta. Lo slogan scelto è «Piazza pulita».
«Apriremo Piazza San Giovanni a tutti i cittadini che vorranno fermarsi con noi e dire la loro - spiega Franz Mannino, catanese, architetto - Ciascuno potrà portare una tenda, e in quei due giorni presidieremo fisicamente il Palazzo. Gli italiani spesso non hanno il coraggio di alzare la testa, aspettano sempre che sia il vicino a muoversi. Ecco, noi vorremmo smuovere le coscienze, come già - non certo da soli - stiamo tentando di fare da due anni. Sì, è vero, un po' ci ispiriamo agli spagnoli: ma forse anche loro si sono ispirati a noi. Ricordiamo che dopo il No-B day, in Francia hanno fatto il No-Sarkozy day. Insomma tante cose stanno succedendo in Europa e in Nord Africa, l'indignazione contro questi governi e questa politica è forte ovunque».
Le dimissioni di Berlusconi e del suo governo, una nuova legge elettorale, contro il porcellum e per il ritorno alla preferenza, no alla manovra che fa pagare solo i deboli e sì a un lavoro dignitoso per tutti; la difesa della Costituzione e la dignità delle donne; la trasparenza in politica contro la corruzione; stop ai privilegi della Casta. Ma anche una legge contro il conflitto di interessi. Il popolo Viola negli ultimi due anni si è mosso su molti temi, e un po' tutti saranno presenti il 10 e 11 settembre alla manifestazione di Piazza San Giovanni. Il primo giorno ci sarà un corteo, dopo si proseguirà con incontri, dibattiti, tavoli e forum nelle tende portate dai partecipanti.
«Ognuno di noi ha una sua sensibilità, siamo un movimento non un partito con regole e agende ferree - spiega Elisa Paolino, avvocato di Salerno - Io mi sono avvicinata ai Viola proprio perché ero delusa dai partiti. Mi definisco "molto di sinistra", i miei genitori erano comunisti. Ma noi siamo trasversali: finalmente ho trovato uno spazio e una possibilità di partecipare che i partiti non mi consentivano». «Ho cominciato con i sit-in in difesa della Costituzione - continua Elisa - ma ad esempio sono molto interessata ai temi del lavoro: per il referendum di Pomigliano sono andata davanti alla Fiat; il popolo Viola è alle manifestazioni della Fiom, e gli operai vengono alle nostre. Adesso dobbiamo fermare l'attacco al lavoro e all'articolo 18 che sta facendo il governo: tocca tutti, pure i nuovi lavoratori precari».
Tra gli attivisti del Popolo Viola c'è anche Massimo Malerba, della Cgil di Catania, autore di molti articoli per il sito Lettera Viola. «Il momento è grave - spiega - e noi dobbiamo muoverci, come a Madrid, a Tel Aviv, in Islanda. Dobbiamo cambiare il modello di politica: non siamo anti-partitici, i partiti sono importanti per la politica. Ma vanno riformati: cambiati dall'interno e soprattutto nella loro classe dirigente, in buona parte corrotta. Ovvio che tagliare i costi della politica non aggiusta tutti i nostri problemi di bilancio: ma noi insistiamo su questo punto perché non è possibile che debbano pagare sempre gli stessi mentre la Casta si autoconserva. Il vento sta cambiando, lo dicono gli ultimi referendum, ma non possiamo fermarci ora». Al presidio saranno messi su «diversi tavoli tematici - spiega Massimo - sulla Rete, la Scuola, e altri in preparazione. Quello sul lavoro lo gestiranno Michele Azzu e Marco Nurra dell'Isola dei cassintegrati, invitando precari e operai da tutto il Paese».
La grande forza del popolo Viola è il web: solo la Rete, con la sua assoluta libertà, permette di informarsi e informare, contattarsi, darsi appuntamenti e organizzare manifestazioni, scavalcando le burocrazie del partito e del sindacato, che spesso bloccano chi ha una genuina voglia di fare. Amedea Di Somma, consulente informatica di Roma, un passato tra gli attivisti di San Precario, gestisce il sito Lettera Viola: «L'abbiamo aperto quest'anno, subito dopo Pasqua - spiega - e abbiamo già 4 milioni di lettori. In due giorni l'appello della manifestazione del 10 e 11 settembre è già stato condiviso da 21 mila navigatori. Il web ci permette modalità di partecipazione prima impensabili: qualche anno fa mi ero avvicinata a un partito, ma figurarsi, non potevo fare nulla, tantopiù essendo donna. Ora è diverso: nel nostro coordinamento nazionale siamo 6 donne su 10 componenti. Poi credo che grazie alla Rete le donne possano partecipare di più: non devi andare fisicamente alle riunioni del partito, puoi lavorare da casa o dall'ufficio, prendendoti i tuoi tempi. Lettera Viola è un impegno quasi full time: mi lascia libere solo 4-5 ore al giorno». Il blog della manifestazione di San Giovanni, attivo da ieri: letteraviola.it/piazzapulita/

lunedì 22 agosto 2011

firmiamo per salvare la nostra storia

http://www.cgil.it/petizione
Questi fascisti piduisti che ci governano vogliono cancellare la nostra storia. Con un colpo basso sparato in un giorno d'estate stanno tentando l'ennesimo scandalo tutto italiano. Vogliono togliere le celebrazioni del 25 aprile, del 1 maggio, del 2 giugno. Pensate solo se la Francia togliesse il 14 Luglio cosa succederebbe. E noi ? Vogliamo ancora dormire senza reagire minimamente a tutto quanto viene deciso da questi governanti che pendano solo ai loro sporchi interessi ? Facciamo sentire il nostro peso, firmiamo la petizione, inondiamoli di firme.

venerdì 19 agosto 2011

Peter Hammill - Ophelia




That token drag on your cigarette,
that well-known face in the fire,
it could be someone you can't forget,
someone you've learnt to admire.
And it's strange
how the feeling goes;
all change -
down the river Ophelia goes.
You're treading water, the price is steep,
you say you'll cope with it all;
you've made some promises you can't keep,
you throw yourself against the wall,
you throw yourself against the wall.
And it's strange...

You heard a noise in the firegrate,
you look to see who goes there -
it's just the stranger, he's come too late
and even he's unprepared
to find the cupboard so bare
And it's strange...
down the river


Peter Joseph Andrew Hammill (Ealing, 5 novembre 1948) è un compositore e cantante britannico di rock progressivo e membro fondatore del gruppo dei Van der Graaf Generator.


Benché l'opera di Hammill sia chiaramente collocata nel contesto del rock progressivo, nei suoi lavori appaiono numerosi stili musicali: vi si trovano esperimenti di musica elettronica d'avanguardia (Loops and Reels, Unsung, Spur of the Moment), opera (The Fall of the House of Usher), composizioni per piano e voce (And Close As This) e per voce e chitarra (Clutch), e registrazioni col supporto di tradizionali rock band (Enter K).

Molti considerano la voce di Hammill come il tratto più distintivo della sua musica. Formatosi probabilmente nei cori gesuiti, Hammill ha uno stile canoro decisamente inglese, ma con una gamma tonale estremamente ampia, dal celestiale all'urlo di rabbia (comunque molto controllato e intellettualizzato). I suoi registri vanno dal basso-baritono ( come dimostrato ampiamente nell'album The Fall of the House of Usher in particolare la versione del 1999,un'opera-rock dove interpreta la parte di Roderick Usher, un basso appunto) al tenore; è capace di ruggire, canticchiare, lanciare acuti e urlare, una varietà di modi espressivi che è stata paragonata alla versatilità della chitarra di Hendrix. In generale si può dire che lo stile canoro di Hammill è teatrale, istrionico, e la massima espressione di questa sua grande espressività trova certamente luogo negli spettacoli live, dove vengono abbandonate le "rotaie" della canzone registrata in studio ed ogni brano viene spesso reinventato.

I testi di Hammill presentano una serie di temi ricorrenti: l'amore, le relazioni umane, l'invecchiamento e la morte, la follia, la politica, la consapevolezza e l'introspezione, la religione. I temi fantascientifici di molti brani dei Van der Graaf sono quasi del tutto assenti nei suoi lavori solisti. Resta comunque (come nei Van der Graaf) la natura fortemente cerebrale e intellettuale dei suoi versi, che traspare nei numerosi riferimenti alle grandi opere della letteratura inglese (soprattutto Shakespeare, ma anche Lewis Carroll), nel frequente sconfinare dei testi dalla dimensione esistenziale a quella filosofica, nell'interesse per la logica e la razionalità (con i loro limiti), frequentemente trasposte metaforicamente in immagini attinenti agli scacchi, al tema del doppio (il riflesso nello specchio) o in riferimenti all'opera di Escher (non a caso lo stesso logo dei Van der Graaf Generator ha una geometria escheriana). Vi sono inoltre una serie di immagini ben definite e specifiche che fanno da filo conduttore a quasi tutta l'opera poetica di Hammill: l'imperatore, il fuggiasco, il buffone di corte, il camaleonte, la porta, la fotografia e lo specchio e altre. Parte di queste immagini potrebbero richiamare la poetica di Fish, cantante dei primi Marillion.


Pensando a Bertolt

“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari. E fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei. E stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare.„
Bertolt Brecht

giovedì 18 agosto 2011

Non perdiamo il controllo, cacciamo il Caimano

L'autunno caldo è alle porte, non perdiamo il controllo, cacciamo il Caimano dalla nostra Storia.


 
Il 2011 non può che essere l'anno giusto per liberarci del piduista mafioso. E' tutto così logico, così scritto. 2 +0+1+1  = a 4 come le lettere che compongono NANO. E saranno i numeri del dissenso a farlo crollare.

Luois Armstrong - Grassa e Bella


 
Louis Daniel Armstrong noto anche con il soprannome di Satchmo o Pops (New Orleans, 4 agosto 1901 – New York, 6 luglio 1971) è stato un trombettista e cantante statunitense.
Armstrong è stato molto probabilmente il più famoso musicista jazz del XX secolo. Carismatico e innovativo, al suo talento e alla sua luminosa personalità si deve molta della popolarità del jazz, che esce dai confini della sua regione d'origine per diventare un genere musicale amato in tutto il mondo.
Armstrong raggiunse la fama inizialmente come trombettista, ma fu anche uno dei più importanti cantanti jazz, soprattutto verso la fine della carriera.

E tutto ebbe inizio

Friedrich Nietzsche
La vita senza musica non è vita.

Give Peace a Chance

Martin Luther King
Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli.

Luglio Agosto Settembre Nero e il Caimano se ne va

Quando il sole stava tramontando e il caldo a poco a poco si smorzava, la temperatura della notte quest'anno diventava sempre più spesso fresca, intorno allo zero termico. Tutto questo era la montagna e chi ci viveva raccontava che se la temperatura di notte, in estate, scendeva sotto i 5 gradi, allora il giorno dopo c'era sicuramente bellissimo tempo. Guarando dalla mia finestra, osservavo il misuratore di gradi appeso al capanno e già sapevo come sarebbe stato l'indomani, senza scoprirlo dalla televisione o dai giornali, che molto spesso sbagliavano. La natura invece non sbagliava mai.
Il giornali non sanno, prima che la cosa accada, raccontano quello che è già successo e non sanno che in Italia l'autunno politico sarà molto caldo, e Berlusconi perderà ulteriormente la sua popolarità fino a crollare. Quando Luglio e Agosto sono caldi, c'è sempre un Settembre nero, un settembre tutto italiano che farà cadere in picchiata il Caimano. Non sapeva che, non poteva prevedere che accendo il fuoco vicino ad una fonte di ghiaccio, il ghiaccio "massa" addormentato in tutti questi anni da spettacoli di varietà e di talk show addormenta cervello, questa massa si sarebbe sciolta generando un'onda enorme di fluido pensante "simile all'acqua" che lo avrebbe travolto


Vorrei dirlo anche con una canzone sempre attuale: Luglio Agosto Settembre (Nero) degli Area






Giocare col mondo facendolo a pezzi
bambini che il sole ha ridotto già vecchi

Non è colpa mia se la tua realtà
mi costringe a fare guerra all'omertà.
Forse un dì sapremo quello che vuol dire
affogare nel sangue con l'umanità.

Gente scolorata quasi tutta uguale
la mia rabbia legge sopra i quotidiani.
Legge nella storia tutto il mio dolore
canta la mia gente che non vuol morire.

Quando guardi il mondo senza aver problemi
cerca nelle cose l'essenzialità
Non è colpa mia se la tua realtà
mi costringe a fare guerra all'umanità. 


September is the NO B MOUNTH


Solo un Governo Fascista può cancellare queste festività

Cancellare il 25 Aprile, ( 25 aprile 1945: I partigiani liberano Genova, Milano e Torino dall'occupazione nazifascista) il 1 Maggio (1 Maggio 1886 – Inizio dello sciopero generale che porterà a ottenere le otto ore lavorative negli Stati Uniti. Questo evento viene oggi commemorato come Primo maggio, Festa dei lavoratori o Festa del lavoro nella maggior parte delle nazioni industrializzate. La data ricorda anche le vittime degli incidenti di Chicago che segnarono l'inizio delle lotte operaie), il 2 Giugno ( 1946 – Con un referendum istituzionale gli italiani decidono di trasformare l'Italia da monarchia a repubblica (12.717.923 voti contro 10.719.284). Dopo questo referendum il Re d'Italia Umberto II di Savoia lascia il Paese) è qualcosa di terribile, Cancellare ricordi e commemorazioni, cancellare il nostro passato. Solo un governo fascista può compiere un simile gesto antidemocratico.
Via i Fascisti dal governo, via i disegni della P2 di Gelli dall'Italia.
Riprendiamoci la nostra storia. Ora mi sembra che siano arrivati al capolinea, CACCIAMOLI !!

sabato 6 agosto 2011

Bollino Nero, rischio di democrazia

Autostrada da Bollino Nero. Tutti in vacanza in questo paese solido.
Per il P2ista il paese è solido, per il leghista naziskin è gassoso, per  noi che non abbiamo ancora abbassato la testa il paese è vuoto, svuotato della sua arte e della sua cultura, altamente a rischio di democrazia.
Vi aspettiamo per l'autunno caldo, quello del fiato sul collo per dire ad alta voce con il ritmo delle dita, 
Berlusconi per te è FINITA.

Ridisegnamo una nuova Italia

In questo pomeriggio di mezz'estate ascoltando Allan Holdsworth riaffiorà nei miei ricordi il tempo in cui nelle nostre orecchie notturne entravano i suoni di Rai Stereo Notte, la mitica gloriosa trasmissione RAI che trasmetteva continuamente tutte le notti, sogni, schegge di microbi culturali che aprivano le nostre menti. Poi tutto fu affossato, troppa cultura poteva risvegliare i cervelli delle persone. E iniziarono ad incutere terrore con le loro nuove stragi, con i treni saltati, con le stazioni esplose, con il giudice fatto saltare in autostrada, con l'assassinio più spettacolare della nostra storia di quei giorni di Via Fani, prese forma quel disegno che ci portiamo ancora in tasca, che mai riusciamo a stracciare, l'incubo che ha rovinato l'Italia guidata al governo da personaggi della P2, quelli che non chinano la testa, che sono pronti a tutti, senza scrupoli, pronti ad arricchirsi sempre, a qualsiasi costo, anche delle nostre vite.
Ma un modo esiste, per stracciare quel disegno, ed è semplice, semplicissimo. Disegnarne un'altro e farlo vedere a tutti, attraverso l'unico mezzo che non sono ancora riusciti a prendersi, diffonderlo e condividerlo via internet per farlo crescere, per ridare fiato alle trombe, agli archi e ai frippertronics della cultura.



martedì 2 agosto 2011

2 Agosto, per non dimenticare gli ASSASSINI. Vi staremo sempre col fiato sul collo

E mi si permetta di non ricordare a testa bassa... ma che questo dolore si trasformi in azione, contro lo Stato stragista, fascista, mafioso...

E non perdoneremo mai se ci sarà sempre questo fitto velo di omertà...


Per tutti loro......

1. Antonella CECI , anni 19
2. Angela MARINO, anni 23
3. Leo Luca MARINO, anni 24
4. Domenica MARINO, anni 26
5. Errica FRIGERIO in DIOMEDE FRESA, anni 57
6. Vito DIOMEDE FRESA anni 62
7. Cesare Francesco DIOMEDE FRESA, anni 14
8. Anna Maria BOSIO in MAURI, anni 28
9. Carlo MAURI, anni 32
10. Luca MAURI, anni 6
11. Eckhardt MADER, anni 14
12. Margret ROHRS in MADER, anni 39
13. Kai MADER, anni 8
14. Sonia BURRI, anni 7
15. Patrizia MESSINEO, anni 18
16. Silvana SERRAVALLI in BARBERA, anni 34
17. Manuela GALLON, anni 11
18. Natalia AGOSTINI in GALLON, anni 40
19. Maria Antonella TROLESE, anni 16
20. Anna Maria SALVAGNINI in TROLESE, anni 51
21. Roberto DE MARCHI, anni 21
22. Elisabetta MANEA ved. DE MARCHI, anni 60
23. Eleonora GERACI IN VACCARO, anni 46
24. Vittorio VACCARO, anni 24
25. Velia CARLI IN LAURO, anni 50
26. Salvatore LAURO, anni 57
27. Paolo ZECCHI, anni 23
28. Viviana BUGAMELLI in ZECCHI, anni 23
29. Catherine HELEN MITCHELL, anni 22
30. John ANDREI KOLPINSKI, anni 22
31. Angela FRESU, anni 3
32. Maria FRESU, anni 24
33. loredana MOLINA in SACRATI, anni 44
34. Angelica TARSI, anni 72
35. Katia BERTASI, anni 34
36. Mirella FORNASARI, anni 36
37. Euridia BERGIANTI, anni 49
38. Nilla NATALI, anni 25
39. Franca DALL'OLIO, anni 20
40. Rita VERDE, anni 23
41. Flavia CASADEI, anni 18
42. Giuseppe PATRUNO, anni 18
43. Rossella MARCEDDU, anni 19
44. Davide CAPRIOLI, anni 20
45. Vito ALES, anni 20
46. Iwao SEKIGUCHI, anni 20
47. Brigitte DROUHARD, anni 21
48. Roberto PROCELLI, anni 21
49. Mauro ALGANON, anni 22
50. Maria Angela MARANGON, anni 22
51. Verdiana BIVONA, anni 22
52. Francesco GOMEZ MARTINEZ, anni 23
53. Mauro DI VITTORIO, anni 24
54. Sergio SECCI, anni 24
55. Roberto GAIOLA, anni 25
56. Angelo PRIORE, anni 26
57. Onofrio ZAPPALÀ, anni 27
58. Pio Carmine REMOLLINO, anni 31
59. Gaetano RODA, anni 31
60. Antonio DI PAOLA, anni 32
61. Mirco CASTELLARO, anni 33
62. Nazzareno BASSO, anni 33
63. Vincenzo PETTENI, anni 34
64. Salvatore SEMINARA, anni 34
65. Carla GOZZI, anni 36
66. Umberto LUGLI, anni 38
67. Fausto VENTURI, anni 38
68. Argeo BONORA, anni 42
69. Francesco BETTI, anni 44
70. Mario SICA, anni 44
71. Pier Francesco LAURENTI, anni 44
72. Paolino BIANCHI, anni 50
73. Vincenzina SALA in ZANETTI, anni 50
74. Berta EBNER, anni 50
75. Vincenzo LANCONELLI, anni 51
76. Lina FERRETTI in MANNOCCI, anni 53
77. Romeo RUOZI, anni 54
78. Amorveno MARZAGALLI, anni 54
79. Antonio Francesco LASCALA, anni 56
80. Rosina BARBARO in MONTANI, anni 58
81. Irene BRETON in BOUDOUBAN, anni 61
82. Pietro GALASSI, anni 66
83. Lidia OLLA in CARDILLO, anni 67
84. Maria IDRIA AVATI, anni 80
85. Antonio MONTANARI, anni 86


E per i 200 feriti... e per la Democrazia Italiana, ammazzata quello stesso 2 agosto 1980 a Bologna


Verità è Libertà!

lunedì 1 agosto 2011

in giro verso borghi medievali

In queste vacanze girovagando per borghi medievali siamo arrivati a Dolceacqua una località ligure vicino a Sanremo che ispiró un grandissimo concept album dei Delirium negli anni 70, un posto dove puoi trovare l'antico castello in rovina dei Doria. Ora per fortuna sono iniziati i lavori per restaurare l'antico splendore del borgo. Se investiamo sulla cultura e l'arte la bella Italia ritornerà ad essere meta per i turisti di tutto il mondo