domenica 2 febbraio 2003

Quando ero bambino restavo muto e affascinato

guardando all' orizzonte il crescere costante

del cemento armato.

Poi, crescendo scoprii l' importanza e la vitalità  del vento.

 

...Martin si svegliava nella capanna di giunco e...

Osservava il soffio del vento ,

cullare le fronde degli alberi nella grande foresta.

 

...Sentiva il profumo della natura

accarezzava la sua purezza,

niente tristezza, niente paura.

 

Mentre io, sentivo l'ululare del vento

imprigionato dai blocchi di cemento.

fonte: dal Libro " Dalla realtà all'immaginazione "

Nessun commento:

Posta un commento