lunedì 25 aprile 2005

La politica della coerenza di Beppe Grillo

La politica della coerenza



E' bello poter constatare la coerenza dei nostri politici.


Ecco alcune dichiarazioni che riguardavano il governo D'Alema dopo che le Regionali erano finite 8 a 6 per la Casa delle Libertà.


BERLUSCONI:
" Ci sono state due elezioni consecutive, europee prima e regionali poi, che hanno ratificato questa realtà: la maggioranza in Parlamento è minoranza nel Paese. Le Camere sono delegittimate.
Il premier non pur fare lo struzzo e nascondere la testa sotto la sabbia!
Bisogna restituire al popolo la sua sovranità come prevede l'art. 1 della Costituzione. Ci vogliono elezioni anticipate, sono la cosa più urgente da fare. Nuove elezioni sono l'unico modo per ristabilire il circuito virtuoso tra paese reale e Paese legale.
Ci si riempie la bocca di maggioritario: bene, ora esistono le condizioni per tornare alle urne. Quando un Paese democratico sfiducia un governo, si vota!"


LA LOGGIA:
"Inutile dissertare se siano politiche o regionali: gli elettori hanno detto dove sta la maggioranza del Paese".


PISANU:
"L'unica anomalia è questo governo!"


GASPARRI:
"Il governo esce nettamente minoritario, deve trarne le conseguenze.
Ogni soluzione diversa dalle urne è un attentato alla democrazia!"


FINI:
"Molto meglio andare alle elezioni per eleggere un nuovo governo
legittimato piuttosto che continuare con questo accanimento terapeutico.
La legislatura è finita con le Regionali.
Questo governo minoritario nel Paese è ormai un'offesa alla sovranità popolare, il premier è un abusivo a Palazzo Chigi!"


CASINI:
" C'è un solo responso possibile: quello che deve emettere il popolo.
Le Regionali hanno cambiato l'equilibrio politico nazionale, l'unica
soluzione solo le elezioni."


CASTELLI:
" La gente ha scelto. Non vuole più questo governo!


STORACE:
"Il governo ha sbagliato schedina, ora si deve dimettere!"


http://www.beppegrillo.it/archives/2005/04/la_politica_del.html


 

Nessun commento:

Posta un commento