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Lizard - King Crimson |
Lizard
è un album molto difficile, sperimentale, con influenze cameristiche,
jazz elettrico alla maniera di Miles Davis e free alla maniera di Keith
Tippett. E' stato spesso considerato un disco minore, un'opera di
passaggio tra due grandi capolavori (in the court of The Crimson King e
Lark's Tongues in Aspic), tuttavia a mio giudizio questo album è un
capolavoro a partire dalla copertina e dalle sonorità svariegate e
stupefacenti che non finiscono mai di sorprendere e annoiarvi durante
l'ascolto.Esemplifica a meraviglia le due componenti principali sulle
quali Fripp stava lavorando, rock progressivo e free jazz. L'album
contiene anche alcune delle più complesse e allusive parole di Pete
Sinfield, che qui ricopre il ruolo di "filtro elettronico" alla Brian
Eno, applicato soprattutto alla voce di Haskell. Dal sestetto di Tippett
arrivano due importanti pedine, Mark Charig ( tromba) e Nick Evans (
trombone). Dall'orchestra della BBC l'oboista Robin Miller. Le loro
parti furono registrate a frammenti brevi e poi inserite nei master. La
title track è una lunga suite cameristica di memorie medievali, in
quattro movimenti, ( e vari sottomovimenti) : parte in maniera molto
classica, con la voce di Jon Anderson degli Yes e un bel Bolero, ma poi
vira gradualmente verso il jazz e al free. E' anche il brano più
melodico del disco. Lady Of The Dancing Water, che riporta precedenti
momenti romantici come I Talk To The Wind e Cadence And Cascade, qui ha
tutt'altro effetto. La copertina molto elaborata, ispirata ai è ispirata
alle cosiddetti Lindisfame Gospels, affidata ancora una volta al
giovanissimo artista Gini Barris, rappresenta le miniature del Book of
Kells, manoscritto irlandese risalente al IX secolo. Si tratta di una
raccolta dei Vangeli canonici in lingua latina con decorazioni e
illustrazioni assai raffinate, considerata una vera e propria opera
d'arte. Tra le lettere del nome «KING» sul retro e «CRIMSON» sulla parte
anteriore, compaiono alcune scene, suggerite da Sinfield, relative ai
testi delle canzoni. Ad esempio, all'interno della lettera «C»
compaiono i personaggi del primo brano Cirkus; la lettera «R» racchiude
la Lady of the Dancing Water; la «I» di colore verde raffigura i
Beatles, di cui parla Happy Family; mentre la «S» illustra Indoor Games.
Ma sicuramente è la lunga suite Lizard il pezzo più importante
dell’album. I versi sono assai criptici e di difficile interpretazione,
ma alcuni elementi possono aiutarci a coglierne almeno in parte il
significato.
Il primo movimento, cantato da Jon Anderson, si intitola Prince Rupert
Awakes («Il Principe Rupert si risveglia»). Il protagonista qui è Rupert
duca di Cumberland (Praga 1619 - Londra1682), conte palatino del Reno e
duca di Baviera, detto «il Principe». Dopo varie vicissitudini si pose
al servizio del re Carlo I d'Inghilterra, suo zio, diventando prima un
abile generale e successivamente comandante della flotta. Fu fondatore
della Royal Society e negli ultimi anni di vita si occupò di arte
(incisioni) e di esperimenti di chimica 38. Viene inoltre ricordato per
aver fatto conoscere al re nel 1640 quelle che da allora sono note come
le «gocce del Principe Rupert». «Queste particolari gocce vengono
ottenute facendo gocciolare del vetro fuso in acqua, dove raffredda
immediatamente. Questa tempra estrema provoca enormi tensioni nel vetro
che danno origine alle loro particolari proprietà, come ad esempio la
possibilità di resistere a martellate date sulla parte bulbosa della
goccia. Invece anche un piccolo graffio sulla "coda" provoca il rilascio
dell'enorme energia accumulata, causando l'esplosione del vetro in una
fine polvere. Se il meccanismo che è alla base della tempra del vetro
non era noto prima del XX secolo, l'effetto è invece conosciuto da
secoli. Le gocce venivano impiegate come scherzo: il re faceva tenere
nel palmo della mano le gocce per la parte bulbosa, dopodiché rompeva la
coda provocando una piccola esplosione che lasciava stupefatta la
vittima dello scherzo»
Anche il Principe Rupert compare nell'illustrazione e precisamente nella
lettera «N», ma in maniera del tutto ironica. La scena mostra quello
che sarebbe stato il super-gruppo rock che Gini Barris sognava: Jimi
Hendrix alla chitarra, Ginger Baker (dei Cream) alla batteria, e al
flauto Dave Wade, futuro marito di Gini. E nel cielo spunta un celebre
personaggio di storie per bambini, l'orsetto Rupert, che saluta da un
aeroplanino.
Il testo parla di una trasformazione alchemica, di una ricerca verso
l'illuminazione interiore compiuta dal protagonista. Nell'Alchimia,
questo processo passa attraverso varie fasi, da tre a dodici a seconda
delle varie scuole di pensiero, ciascuna associata ad un colore e
caratterizzata da uno o più animali-simbolo.
L'album è composto da 6 brani
1. Cirkus
2. Indoor Games
3. Happy Family
4. Lady Of The Dancing Water
5. Lizard Part. I
6. Lizard Part. II
Buon Ascolto...