L’Ardea
 cinerea, meglio conosciuto con il nome di Airone cenerino, è un grosso 
uccello Ciconiiformes della famiglia degli Ardeidi, composta da quattro 
sottospecie:
L'Airone cenerino delle pianure Italiane
L’Ardea cinerea, meglio conosciuto con il nome di 
Airone cenerino, è un grosso uccello Ciconiiformes della famiglia degli 
Ardeidi, composta da quattro sottospecie:
Ardea cinerea jouyi;
Ardea[...]
|  | 
| Airone Cenerino | 
Ardea cinerea monicae;
Ardea cinerea firasa;
Ardea cinerea cinerea;
Il suo areale è rappresentato dai climi temperati dell’Eurasia e nord
 Africa, dove abita prevalentemente le zone pianeggianti. In Italia lo 
osserviamo numeroso nella Pianura Padana e lungo i corsi d’acqua e 
risaie di Lombardia e Piemonte. Al nord compare anche nel basso Veneto, 
mentre al centro vive in Toscana sulle sponde dell’Arno e lungo il 
Tevere.
Il suo aspetto è tipico dei Ciconiiformes, con un’altezza di circa 1 
metro e una apertura alare che può raggiungere 1,60 metri. Il corpo è 
ricoperto da piume grigiastre sul dorso e bianche sul ventre. 
L’esemplare adulto ha delle piume nere sul collo e un lungo ciuggo nero 
che parte dalla sommità posteriore dell’occhio.
Le zampe sono molto lunghe, così come il robusto becco, entrambi gialli.
Le zampe sono molto lunghe, così come il robusto becco, entrambi gialli.
L’Airone è un uccello stanziale, inizia la costruzione del nido agli 
inizi di febbraio e depone le uova dalla metà di marzo. In genere la 
femmina depone 4-5 uova e le cova per una ventina di giorni. Una volta 
nati i piccoli vengono nutriti dalla madre per circa 50 giorni.
Nell’alimentazione dell’Airone compaiono rane, pesci, girini, bisce d’acqua e invertebrati.
Nell’alimentazione dell’Airone compaiono rane, pesci, girini, bisce d’acqua e invertebrati.
L’Airone cenerino è una specie protetta, in quanto considerata a 
rischio di estinzione per via dell’incremento dell’inquinamento idrico 
delle acque dove vive.
Fonte fotografica e crediti: www.flickr.com/photos/massimobottelli
 
 
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