Sapete quando vi dicono nella pubblicità che UN DIAMANTE E' PER SEMPRE ?
È stato il 22º Presidente della Liberia, dal 2 agosto 1997 fino alle sue dimissioni, l'11 agosto 2003.
 Durante il suo incarico, Taylor fu accusato di crimini di guerra e crimini contro l’umanità,
 come risultato del suo coinvolgimento nella Guerra Civile della Sierra 
Leone. In patria, l’opposizione al suo regime crebbe, culminando nello 
scoppio della Seconda Guerra Civile Liberiana nel 1999. Dal 2003 perse 
il controllo di gran parte del territorio ed è stato formalmente 
accusato dalla Corte Speciale per la Sierra Leone (SCSL). Nello stesso 
anno si dimise a seguito di crescenti pressioni internazionali ed andò 
in esilio in Nigeria. Nel 2006, il nuovo Presidente Ellen Johnson 
Sirleaf ne richiese formalmente l’ estradizione. Al suo arrivo a Monrovia venne preso in custodia dalla Missione delle Nazioni Unite in Liberia (UNMIL) ed immediatamente trasferito in Sierra Leone. E’ attualmente trattenuto nell’Unità di Detenzione delle Nazioni Unite presso l’Istituto Penitenziario Haaglanden a L’Aia (Olanda), dove è sotto processo dalla Corte Speciale per la Sierra Leone per il suo ruolo durante la guerra civile.
Durante il suo incarico, Taylor fu accusato di crimini di guerra e crimini contro l’umanità,
 come risultato del suo coinvolgimento nella Guerra Civile della Sierra 
Leone. In patria, l’opposizione al suo regime crebbe, culminando nello 
scoppio della Seconda Guerra Civile Liberiana nel 1999. Dal 2003 perse 
il controllo di gran parte del territorio ed è stato formalmente 
accusato dalla Corte Speciale per la Sierra Leone (SCSL). Nello stesso 
anno si dimise a seguito di crescenti pressioni internazionali ed andò 
in esilio in Nigeria. Nel 2006, il nuovo Presidente Ellen Johnson 
Sirleaf ne richiese formalmente l’ estradizione. Al suo arrivo a Monrovia venne preso in custodia dalla Missione delle Nazioni Unite in Liberia (UNMIL) ed immediatamente trasferito in Sierra Leone. E’ attualmente trattenuto nell’Unità di Detenzione delle Nazioni Unite presso l’Istituto Penitenziario Haaglanden a L’Aia (Olanda), dove è sotto processo dalla Corte Speciale per la Sierra Leone per il suo ruolo durante la guerra civile.|  | 
| Un'Amputazione è per sempre ! | 
È la fine dell' impunità per crimini commessi da un governante in 
carica. Atti di terrorismo, omicidio, violenza, stupro, schiavitù 
sessuale, oltraggio alla dignità personale, violenze, atti disumani, 
reclutamento di bambini-soldato, riduzione in schiavitù, saccheggi: sono
 gli undici capi d' accusa per i quali è stato condannato l' ex signore 
della guerra. Durante il conflitto del 1991-2002 in Sierra Leone il 
liberiano Taylor, leader ribelle con studi negli Usa probabilmente 
aiutato dalla Cia a rovesciare il regime di Samuel Doe e diventato 
presidente nel 1997, armò i massacratori sierraleonesi del Fronte 
rivoluzionario unito (Ruf) in lotta contro il governo di Monrovia. Una 
guerra segnata da indicibili crudeltà, torture, mutilazioni, bambini 
mandati a uccidere e morire, oltre 50 mila vittime. Con le armi 
trasferite a Freetown venivano scambiati i «diamanti di sangue» che 
hanno ispirato l' immaginario hollywoodiano, vedi il film di Edward 
Zwick del 2006 con Jennifer Connelly e Leonardo DiCaprio, «Blood 
Diamond». Quegli stessi diamanti per i quali nel 2010 furono chiamate a 
deporre all' Aia Naomi Campbell e Mia Farrow: la Venere nera ammise di 
aver ricevuto «pietruzze» da Taylor in occasione di una cena a casa del 
presidente sudafricano Nelson Mandela nel 1997; l' attrice raccontò 
invece la consegna in piena notte di un «enorme diamante». Il tribunale 
penale internazionale istituito congiuntamente da Nazioni Unite e 
governo di Freetown renderà nota la pena il prossimo 30 maggio
 
 
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