Dietro falso nome siamo in guerra. Prima era una no fly-zone, poi ci hanno raccontato che l'Italia si prestava ad offrire le basi e BASTA, ma adesso già 8 aerei italiani sono pronti a partire, in difesa dei pozzi petroliferi e degli interessi italiani. Dai su cosa sto dicendo, scusate, siamo coinvolti per difendere la popolazione colpita dal dittatore Gheddafi, quello che è stato accolto in Italia con il tappetino rosso, una tenda e le puttane dal nostro Presidente del Consiglio. Siamo li, per difendere la democrazia.
La guerra non è mai giusta, porta sempre con se odio e distruzione.
Non potrà mai esserci democrazia se risponde alla violenza di un dittatore con la violenza.
E allora che fare ?
Semplice, se si vuole esistono i mezzi per fermare un dittatore e arrestarlo, processarlo, anche ucciderlo, senza distruggere civiltà.
Quando si fa una guerra ci sono sempre altri interessi da difendere, altrimenti non si spiegherebbe perché questi occidentali cosi pronti a fermare la violenza non siano mai intervenuti in Cecenia, in Tibet, in Rwanda , in Birmania.
La guerra non è mai giusta, porta sempre con se odio e distruzione.
Non potrà mai esserci democrazia se risponde alla violenza di un dittatore con la violenza.
E allora che fare ?
Semplice, se si vuole esistono i mezzi per fermare un dittatore e arrestarlo, processarlo, anche ucciderlo, senza distruggere civiltà.
Quando si fa una guerra ci sono sempre altri interessi da difendere, altrimenti non si spiegherebbe perché questi occidentali cosi pronti a fermare la violenza non siano mai intervenuti in Cecenia, in Tibet, in Rwanda , in Birmania.
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