domenica 26 marzo 2006

Che vergogna !! Berlusconi amico dei fascisti

24.03.2006 - Intervista a Martin Schultz (articolo tratto da L'Unità
Che vergogna Berlusconi amico dei fascisti

Esce nelle sale il film di Moretti «Il caimano» e il tedesco Martin Schulz (presidente del gruppo socialista al Parlamento europeo), la persona che Berlusconi - in una delle sue peggiori esternazioni - apostrofò come «kapò, è in Italia. La tv aveva trasmesso solo qualche battuta dell’esordio di Berlusconi alla presidenza del semestre europeo, evitando di mostrare il contesto: l’incredulità di tutto il Parlamento di Strasburgo.

 


Nel film l’episodio è più chiaro: Berlusconi le dà del kapò e poi dice che stava ironizzando...
Non ho visto il film ma ho avuto occasione di parlarne. Voglio ripeterlo: quel giorno ero attonito, incredulo, e come me tutto il Parlamento europeo. Fino a quel momento non avrei pensato che Berlusconi, presidente del consiglio, nelle funzioni di presidente di turno del Consiglio dell’Unione Europea, potesse perdere in quel modo disciplina e stile. Un primo ministro dovrebbe essere abituato alle critiche, nella vita politica è normale: lui però pensa che nessuno abbia diritto di criticarlo. «Io l’ho detto con ironia», sostenne... Mi pare impossibile che si possa fare ironia sui campi di concentramento. Del resto Berlusconi invita i neonazisti a sostenere la sua candidatura...


Come giudica questo fatto?
Ho scritto una lettera a tutti i capi di governo conservatori affinché non sostengano Berlusconi in campagna elettorale: è inaccettabile, per me, che l’Italia abbia un presidente del consiglio che fa alleanze con neonazisti e neofascisti e che l’Europa non dica niente. Romagnoli (Fiamma Tricolore) è un membro del Parlamento europeo: lo conosco, nega l’Olocausto, ha dubbi sulle camere a gas.

A Bologna la Fiamma avrebbe voluto tenere un comizio ma Cofferati non ha concesso la piazza...
Cofferati ha fatto molto bene. Non si dà la piazza a chi non riconosce valori minimi di umanità e non ha rispetto reciproco. Neonazisti e neofascisti sono contro ogni valore democratico: sono aggressivi, razzisti. Dovrebbero essere esclusi dalla nostra società, messi da parte. La posizione di Cofferati è simbolica, significa che nella sua città, ricca di storia, di cultura e di democrazia, i neonazisti non hanno posto. Mi congratulerò con lui.


C’è chi ritiene che la Lega Nord possa essere anche più pericolosa, perché meno “sfacciata” della Fiamma Tricolore e quindi più capace di entrare nelle teste delle persone...
Non possiamo fare un paragone. Ma è vero: pensi a Calderoli e alla questione delle vignette. C’è nella Lega una tendenza xenofoba: è un partito pericoloso perché non accetta la maggior parte dei valori comuni. Fu una vergogna per l’Italia e per l’Europa anche quando Borghezio inveì contro Ciampi al Parlamento europeo. La Lega ha mostrato di non avere rispetto per le istituzioni, per le altre fazioni politiche, per le persone.
Alcuni giorni fa l’onorevole Mussolini ha detto in tv «Meglio fascisti che froci...»
Questo vuol dire considerare gli omosessuali persone di seconda classe: mi ricorda gli aspetti più tristi del passato del mio Paese.
Onorevole Shulz, lei è in Italia per il congresso del Partito popolare, ma anche per sostenere Prodi. Cosa potrebbe cambiare con lui al governo?
Sostengo Prodi, i Ds, l’Ulivo e l’Unione. Prodi al governo è una grande chance. Le strategie di Berlusconi in questi cinque anni sono state salari più bassi, meno partecipazione sociale, meno diritti per i lavoratori: pre-condizioni per la crescita economica. Le strategie di un governo di centro-sinistra sono quelle di combinare progresso economico e sociale. Il modello prodiano si basa su sindacati, imprese e istituzioni europee. L’Italia ha una tradizione di dialogo sociale. Prodi è un convinto sostenitore dell’Europa, Berlusconi, di fatto, è un euroscettico. La Ue ha bisogno dell’Italia perché è un paese fondatore: dopo il “no” alla Costituzione europea di Francia e Paesi Bassi, l’Europa è in stagnazione. Ci serve un rafforzamento del movimento in favore dell’integrazione europea per dare forma alle istituzioni.


1 commento:

  1. L'episodio di Berlusconi vs Schultz è ancora più chiaro nel film "Quando c'era Silvio" che riporta tutto il confronto,ponendo l'attenzione anche su quelle che sono state le reazioni di Buttiglione e Fini,compagni di banco al Parlamento Europeo.E' un momento davvero imperdibile,se ti va di vederlo tutto sul mio blog c'è un link all'intero video.Sarebbe stato utile proiettarlo su tutte le televisioni per mostrare all'intera Italia di che pasta è fatta il Cavaliere!!!

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