venerdì 25 maggio 2012

#EspressioniArtistiche

E' vero che i poeti ci fanno paura
Perchè i poeti accarezzano troppo le gobbe,
amano l'odore delle armi,
odiano la fine della giornata.
Perchè i poeti aprano sempre la loro finestra 
anche se noi diciamo che è una finestra sbagliata. 

E abbiamo paura del buio e anche della luce,
è vero,che abbiamo tanto da fare che non facciamo mai niente. 


Ci sono momenti in cui scrivere non esprime alla massima potenza l'idea che vuoi trasmettere. Un testo è piatto è come pensare che il mondo sia piatto. Se pensi che un testo sia tondo, allora è doverso inizare un girotondo che lo trasformi in immagine, che racconti la tua poesia con l'incontro del suono, che racconti il tuo scritto con l'osservare attraverso immagini e video che accompagnano questo mondo piatto, per renderlo tondo.
Quando la dimensione del testo acquisterà una nuova forma, allora potremmo essere orgogliosi di aver compiuto la missione.

Estratti da un mondo non ancora reale che sta alla base di un sogno...
  • promuovere e diffondere l'utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione e dell'informazione per lo sviluppo della cosiddetta "cittadinanza telematica";
  • promuovere la pratica della comunicazione digitale per facilitare l'interazione tra i diversi soggetti della vita sociale cittadina e la condivisione di informazioni, esperienze e saperi;
  • proporsi come luogo d'incontro per condividere interessi civili e culturali, anche attraverso l'organizzazione e la promozione di eventi sul territorio per favorire il trasferimento, di quanto si manifesta sulla rete civica, alla comunità territoriale di riferimento e viceversa.
  • offrire e un ambiente di lavoro cooperativo, in cui ogni partecipante ha un beneficio, e allo stesso tempo accresce il valore dell'ambiente in cui opera.

La piazza virtuale sta vivendo in questi giorni una profonda trasformazione.
Stay Tuned

Nessun commento:

Posta un commento