Dedico questo post alla Danza della Neve, perchè adoro la neve.
Mi piace perchè riesce a fermare per un attimo il mondo.
Alcuni di noi si sentono così superiori, sono così strafottenti, incivili
ma dinnanzi ad una grande nevicata, tutto il mondo si ferma, i mezzi di trasporto
hanno difficoltà a muoversi, gli aereoporti chiudono, i treni ritardano, le strade sono bloccate.
Se va avanti così a nevicare ininterrottamente tutta la notte, molti domani non potranno andare a scuola, al lavoro. La neve riesce a fermare il traffico ed abbassare l'inquinamento, riesce a fare quello che i nostri goveranti non vogliono mai fare per "non perdere voti".
La neve paralizza le attività, frena i consumi.
E allora che la Danza della Neve abbia inizio, che sia di buon auspicio per il cambiamento
Bellissima anche questa poesia di Ada Negri
La danza della neve
Sui campi e sulle strade
silenziosa e lieva
volteggiando, la neve
cade.
Danza la falda bianca
nell'ampio ciel scherzosa,
Poi sul terren si posa
stanca.
In mille immote forme
sui tetti e sui camini,
sui cippi e sui giardini
dorme.
Tutto d'intorno è pace;
chiuso in oblio profondo,
indifferente il mondo
tace.
(A. Negri, Poesie)
Spiegazione della poesia
METRO: SETTENARI
(l'ultimo verso di ogni strofa è un novenario diviso in un settenario + un bisallbo a capo)
Personificazione e metafore: la neve stessa, è descritta come una persona, per la precisione è descritta come una donna, che danza come una ballerina, volteggia, scherza e poi stanca, cade, e dorme.
Nell'ultima strofa invece si parla del mondo, che indifferente continua la sua vita anche sotto la coltre di neve che è caduta. La neve suggerisce la pace, ma il mondo dimentica tutto (oblio) e si chiude indifferente ed impermeabile al messaggio di speranza e di rinnovamento che la neve sempre portare con sé.
Sui campi e sulle strade
silenziosa e lieva
volteggiando, la neve
cade.
Danza la falda bianca
nell'ampio ciel scherzosa,
Poi sul terren si posa
stanca.
In mille immote forme
sui tetti e sui camini,
sui cippi e sui giardini
dorme.
Tutto d'intorno è pace;
chiuso in oblio profondo,
indifferente il mondo
tace.
(A. Negri, Poesie)
Spiegazione della poesia
METRO: SETTENARI
(l'ultimo verso di ogni strofa è un novenario diviso in un settenario + un bisallbo a capo)
Personificazione e metafore: la neve stessa, è descritta come una persona, per la precisione è descritta come una donna, che danza come una ballerina, volteggia, scherza e poi stanca, cade, e dorme.
Nell'ultima strofa invece si parla del mondo, che indifferente continua la sua vita anche sotto la coltre di neve che è caduta. La neve suggerisce la pace, ma il mondo dimentica tutto (oblio) e si chiude indifferente ed impermeabile al messaggio di speranza e di rinnovamento che la neve sempre portare con sé.
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