Ero un Computer che con un giga di memoria ram e XP Home Edition, quando mi accendevo facevo cadere le braccia alla mia "accenditrice". Un secolo per avviare le procedure, mai troppe applicazioni aperte. Insomma una vita da "Latte alle ginocchia" .
Pertanto, mi sostituirono con un computer nuovo.
Chi mi prese in carico ebbe l'accortezza di non gettarmi e invece di demolirmi si mise di buona lena e infilò un Live CD di Ubuntu 7.10 nel lettore CD. Il Computer si avvio in modalità linux e dopo un po' di tempo tutto fu caricato in versione "se ti piace questo nuovo sistema operativo, butta il tuo vecchio sistema windoz e falla finita con la lentezza". E allora mi decisi.
INSTALLA .... diciamo una mezzoretta al massimo e l'installazione era terminata. Riavvio il sistema, tutto fnziona perfettamente, al posto dei 15 minuti tradizionali di avvio di Windoz XP HE, Ubuntu 7.10 si avvia in meno di 2 minuti.
Veloce, funzionale, simpatico, si aggiorna come succede per windows , un sacco di programmi all'interno dalla grafica all'audio / video, a open office.
Skype fa un po' schifo nella versione per linux. Non si capisce proprio perchè l'interfaccia di skype sia cosi da vomito e poi non è ben chiaro del perchè un utente linux non possa iniziare una conferenza ma solo rispondere alle conferenze iniziate da altri.
Comunque, devo dire che il computer è veramante rinato.
mercoledì 30 gennaio 2008
domenica 27 gennaio 2008
WHY
Joe Satriani - July 2006 Rome (Italy)
[via FoxyTunes / Joe Satriani]
Perchè continuate a combattere, continuate la distruzione di opere d'arte, di civiltà di animali, uomini, bambini. WHY -------------------------------------->
Adesso è giunta l'ora, prendiamo i vostri fucili e ce li mangiamo per colazione.
Fate conto che la chitarra che vedete è il vostro fucile di merda.
Con il suono delle dita si combatte una battaglia che ci porta per le strade della gente che sa amare.
Il mio mitra è un contrabbassssssssssssso !!!!!!!
FUCK AMERICA
sabato 26 gennaio 2008
Grazie Palestrina
"Grazie Palestrina. È una serata bellissima, è bello stare qui e voglio dedicarvi una canzone super-sexy"; dopo queste parole, il 3 luglio 1999 Mark Sandman si accascia al suolo e dal palco di Palestrina (RM) non si rialzerà più. Muore così, a 46 anni, il leader dei Morphine.
Disoccupate, disoccupate
Disoccupate le strade
Disoccupate i media
Disoccupate i politici
Disoccupate i mafiosi
Disoccupate il potere
Disoccupate le schifezze di questo pianeta
Disoccupate le TV dalla monnezza che ci propinano tutti i giorni
Disoccupate la vostra testa dall'idea della guerra
Chiudete gli occhi
Concentrazione
Occupate le strade con i vostri sogni
Riempite questo mondo di nuovi ideali
Riempite le radio di musica di alto livello
Riempite le televisioni di cultura
e .... questo sarà il modo per
spazzare via gli approfittatori, gli incivili
Riempite di cultura il deficiente
Quando una cosa non vi va bene, non rodetevi dentro
Sputate addosso le vostre rimostranze.
Io, tu, NOI, possiamo cambiare questo mondo corrotto e mafioso, questo mondo di politici e affaristi che senza scrupoli pensano solo ai loro sporchi soldi. Basta con l'omertà.
URLALO !!!! FATTI SENTIRE!!!
Disoccupate i media
Disoccupate i politici
Disoccupate i mafiosi
Disoccupate il potere
Disoccupate le schifezze di questo pianeta
Disoccupate le TV dalla monnezza che ci propinano tutti i giorni
Disoccupate la vostra testa dall'idea della guerra
Chiudete gli occhi
Concentrazione
Occupate le strade con i vostri sogni
Riempite questo mondo di nuovi ideali
Riempite le radio di musica di alto livello
Riempite le televisioni di cultura
e .... questo sarà il modo per
spazzare via gli approfittatori, gli incivili
Riempite di cultura il deficiente
Quando una cosa non vi va bene, non rodetevi dentro
Sputate addosso le vostre rimostranze.
Io, tu, NOI, possiamo cambiare questo mondo corrotto e mafioso, questo mondo di politici e affaristi che senza scrupoli pensano solo ai loro sporchi soldi. Basta con l'omertà.
URLALO !!!! FATTI SENTIRE!!!
giovedì 24 gennaio 2008
In questo giorno di Serpi
In questo giorno di serpi ..... in cui il Romano cadde per colpa delle serpi del centro, noi diffidiamo del centro.
Finchè c'è centro non c'è speranza.
Ovalizziamo il centro...
Iniziamo quindi con questa canzone, per ricominciare dal passato. Il passto è la nostra storia, se vogliamo guardare al futuro.
Finchè c'è centro non c'è speranza.
Ovalizziamo il centro...
Iniziamo quindi con questa canzone, per ricominciare dal passato. Il passto è la nostra storia, se vogliamo guardare al futuro.
lunedì 21 gennaio 2008
and the lamb...
E l'agnello seduto sul sofà, arrivò di notte.
Tutto era spento, le luci abbassate, è un suono da Grand Parade rieccheggiava nella stanza buia. Una voce vissuta cantava quella canzone con tutta la passione che si poteva avere in corpo. Il suono si faceva sempre piu' possente.
Le cuffie in testa per non disturbare chi non voleva che la notte fosse vissuta.
Abbassa che si sente fino a qua, diceva la vicina che ascoltava la canzone " E 100 lire felicità"
Ma Gran Parade, andava avanti, la voce si faceva cupa e il suono smetteva all'improvviso per lasciar spazio a:
" No-one seems to take up the chase, and with the familiar faces fresh in his mind he moves into a reconstruction of his old life, above ground - Too much time was one thing he didn't need, so he used to cut through it with a little speed. He was better off dead, than slow in the head. His momma and poppa had taken a ride on his back, so he left very quickly to join The Pack."
BACK in N.Y.C, qualcuno aveva provato a rifarla, sia il Levin Tony che il Buchley Jeff, ma l'abisso e la catastrofe di quelle interpretazioni si sentiva per tutto il Pianeta.
Anarras era disperato, c'era chi faceva volare piatti giu' dalla finestra.
Un'opera The Lamb che è fuori dal tempo, dentro il tempo, vive il tempo che scorre, ad ogni istante. Accompagna la tua vita con i suoi mille suoni e sfumature di sottofondo. E c'è chi dice che questo sia l'ultimo album dei genesis e chi invece dice che sia il primo album di Gabriel accompagnato dai Genesis.
Ma è vero il secondo caso. Dopo quest'album in cui le rapide ricordavano quei giorni tristi in cui Jaqueline se ne andò, il vuoto degli affetti, inizio' a prendere posro dentro il mio cuore. E inizio' l'era del gelo, l'era dell'aspettare che qualcosa si compisse.
Ed eccolo arrivare dopo anni, nel 77, a riempire quei giorni in cui per le strade di questa metropoli europea gli indiani col volto dipinto, buttavano fiori dentro i cannoni, i muri si riempivano di colori e le strade erano piene di provocazioni. Ironia di questo mondo, voglia di lasciar posto al cambiamento.
Nessuno potrà dimenticare, quello che è stato è dentro di noi che l'abbiamo vissuto. E Uoooooooooopy, rotoliamo ogni giorno quando ci alziamo, contenti di compiere ancora dentro di noi, quei gesti ironici che tanto sbalordiscono e stravolgono il potere.
Crede ormai di averci in pugno, di averci addomesticato, ma noi non dimeticheremo mai The Lamb, quell' IT che spazza via e si impadronisce della tecnologia che ESSO si è inventato.
E chiamandolo in terza persona, non ci accorgiamo che lui è qui, presente , sempre pronto a spaccarti l'anima e il cervello con la sua demenzialità quotidiana, noi .... noi andiamo comunque avanti qualsiasi cosa accada, anche se ad essere colpito è chi ti sta vicino, trangugiamo, deglutiamo e sputiamo addosso le nostre verità, camminiamo con la teta alta, verso il nostro obiettivo finale, non curanti delle loro menzogne, dei loro regali, dei loro trucchi.
E cosi sia...... nei secoli dei siecoli dei secoli dei secoli dei secoli.......
E il vento un giorno.....con un portentoso SOFFIO vi spazzerà via.
FAX go HOme
Tutto era spento, le luci abbassate, è un suono da Grand Parade rieccheggiava nella stanza buia. Una voce vissuta cantava quella canzone con tutta la passione che si poteva avere in corpo. Il suono si faceva sempre piu' possente.
Le cuffie in testa per non disturbare chi non voleva che la notte fosse vissuta.
Abbassa che si sente fino a qua, diceva la vicina che ascoltava la canzone " E 100 lire felicità"
Ma Gran Parade, andava avanti, la voce si faceva cupa e il suono smetteva all'improvviso per lasciar spazio a:
BACK in N.Y.C, qualcuno aveva provato a rifarla, sia il Levin Tony che il Buchley Jeff, ma l'abisso e la catastrofe di quelle interpretazioni si sentiva per tutto il Pianeta.
Anarras era disperato, c'era chi faceva volare piatti giu' dalla finestra.
Un'opera The Lamb che è fuori dal tempo, dentro il tempo, vive il tempo che scorre, ad ogni istante. Accompagna la tua vita con i suoi mille suoni e sfumature di sottofondo. E c'è chi dice che questo sia l'ultimo album dei genesis e chi invece dice che sia il primo album di Gabriel accompagnato dai Genesis.
Ma è vero il secondo caso. Dopo quest'album in cui le rapide ricordavano quei giorni tristi in cui Jaqueline se ne andò, il vuoto degli affetti, inizio' a prendere posro dentro il mio cuore. E inizio' l'era del gelo, l'era dell'aspettare che qualcosa si compisse.
Ed eccolo arrivare dopo anni, nel 77, a riempire quei giorni in cui per le strade di questa metropoli europea gli indiani col volto dipinto, buttavano fiori dentro i cannoni, i muri si riempivano di colori e le strade erano piene di provocazioni. Ironia di questo mondo, voglia di lasciar posto al cambiamento.
Nessuno potrà dimenticare, quello che è stato è dentro di noi che l'abbiamo vissuto. E Uoooooooooopy, rotoliamo ogni giorno quando ci alziamo, contenti di compiere ancora dentro di noi, quei gesti ironici che tanto sbalordiscono e stravolgono il potere.
Crede ormai di averci in pugno, di averci addomesticato, ma noi non dimeticheremo mai The Lamb, quell' IT che spazza via e si impadronisce della tecnologia che ESSO si è inventato.
E chiamandolo in terza persona, non ci accorgiamo che lui è qui, presente , sempre pronto a spaccarti l'anima e il cervello con la sua demenzialità quotidiana, noi .... noi andiamo comunque avanti qualsiasi cosa accada, anche se ad essere colpito è chi ti sta vicino, trangugiamo, deglutiamo e sputiamo addosso le nostre verità, camminiamo con la teta alta, verso il nostro obiettivo finale, non curanti delle loro menzogne, dei loro regali, dei loro trucchi.
E cosi sia...... nei secoli dei siecoli dei secoli dei secoli dei secoli.......
E il vento un giorno.....con un portentoso SOFFIO vi spazzerà via.
FAX go HOme
con la forza delle rapide... FAX Go Home
venerdì 18 gennaio 2008
Suona la pace
La Musica Unisce i popoli,
abbatte le diversità
Unisce, arricchisce
ti rende una persona nuova.
Se suoni Musica di pace
la guerra verrà sconfitta.
lunedì 14 gennaio 2008
Non stancarti mai di dire al mondo ...
Non stancarti mai di dire al Mondo,
che sei contro la violenza,
ogni guerra, ogni repressione, ogni violazione.
La guerra non si stanca mai, pensata da uomini senza scrupolo,
arriva e distrugge,
conquista e ferisce,
annulla la cultura,
impoverisce il pianeta,
arricchisce i soliti mercanti d'armi
che sei contro la violenza,
ogni guerra, ogni repressione, ogni violazione.
La guerra non si stanca mai, pensata da uomini senza scrupolo,
arriva e distrugge,
conquista e ferisce,
annulla la cultura,
impoverisce il pianeta,
arricchisce i soliti mercanti d'armi
domenica 13 gennaio 2008
Chissà ...
A volte non sai perchè
Nel presente
ti viene in mente un volto del passato
Certo che morendo
ha lasciato tutto intatto,
nel ricordo collettivo, eternamente
lei è
Marilyn Monroe
... sempre intatta ai nostri occhi,
nel nostro immaginario.
E cammini, con passi cadenzati
sentendo il tuo respiro che si fa affannoso,
mentre cammini verso la metà
Nel presente
ti viene in mente un volto del passato
Certo che morendo
ha lasciato tutto intatto,
nel ricordo collettivo, eternamente
lei è
Marilyn Monroe
... sempre intatta ai nostri occhi,
nel nostro immaginario.
E cammini, con passi cadenzati
sentendo il tuo respiro che si fa affannoso,
mentre cammini verso la metà
Eppure tutto, tutto ciò è solo quello che si intravede da questa finestra.
E' una finestra che .... fa sognare
E' proprio allora che improvvisamente chiusi gli occhi, e vidi quel grande prato verde
stracolmo di margherite.
E basta che ti giri, e osservi nel cielo, alzi il tuo sguardo
ecco che da quella finestra, i tuoi occhi possono
vedere Wilfy che si libra nello spazio, volteggiando sopra il prato
E sulla strada che porta a casa, ecco, ritorno improvvisamente alla realtà
La mia tartaruga corre veloce....
A volte è tempo di ritornare a quello che eravamo
per scoprire quello che saremo
No WAR
Non dimenticatelo
Non abbassate la guardia
Non pensiate che oggi si possa anche essere tranquilli
La guerra, la violenza, la prepotenza non sono mai in vacanza.
Non abbassate la guardia
Non pensiate che oggi si possa anche essere tranquilli
La guerra, la violenza, la prepotenza non sono mai in vacanza.
domenica 6 gennaio 2008
Peace - Pace in Medio Oriente
Pace in Medio-Oriente - kewego
Un soldato con un fucile e un ragazzo con una pietra sono uno di fronte all'altro...
Un soldato con un fucile e un ragazzo con una pietra sono uno di fronte all'altro...
Da ViBrother per il ritiro di 1977-3-BO-diRMV
Giunse con il suo aereomobile all'ingresso del vortice interstellare che trasportava alla velocità della luce verso il Pianeta Anarras.
Arrivò di notte, nell' aerostazione c'erano solo gli addetti al traffico merce. Smistavano i robotcontainers verso le sezioni di incalanatura, in modo che all'indomani, al sorgere del sole fossero pronti per giungere a destinazione.
I robotcontainers erano alimentati da energia solare, altamente computerizzati erano in grado di muoversi leggermente sollevati dal suolo, in modo di non devastarlo.
Subito al di fuori del grande spazio dell'aerostazione c'erano prati colorati di primule e di viole. Si diresse li, sceso dal suo aeromobile, attratto dai colori e dai profumi che l'immenso prato spargeva nell'aria.
Li c'era ad attenderlo ViBrother, o almeno cosi' lui lo chiamava. Il prato era una sua invenzione, voluto fin dalle origini come posto per raccogliere i desideri e le emozioni.
Desideri ed emozioni che ognuno aveva durante il giorno, arrivati qui, alla notte venivano incanalati in speciali contenitori tascabili, pronti per essere usati, per divenire realtà.
Superfluo dire che su Anarras la guerra e le rivalità erano state bandite da tempo. Bandite a dire il vero non era il termine esatto perchè gli anarassiani erano ormai diventati un popolo consapevole, piu' che responsabile. Mai nessuno avrebbe fatto qualsiasi cosa che avesse danneggiato la libertà di altri individui suoi simili. Il rispetto per tutte le forme di vita era un concetto ormai consolidato nella mente di ognuno.
Si avvicino' a ViBrother per richiedere il contenitore tascabile 1977-3-BO-diRMV uno speciale contenitore ricco di incredibili sensazioni. Li era racchiuso tutto quello che nel futuro si sarebbe potuto attuare con l'aiuto della tecnologia.
Arrivò di notte, nell' aerostazione c'erano solo gli addetti al traffico merce. Smistavano i robotcontainers verso le sezioni di incalanatura, in modo che all'indomani, al sorgere del sole fossero pronti per giungere a destinazione.
I robotcontainers erano alimentati da energia solare, altamente computerizzati erano in grado di muoversi leggermente sollevati dal suolo, in modo di non devastarlo.
Subito al di fuori del grande spazio dell'aerostazione c'erano prati colorati di primule e di viole. Si diresse li, sceso dal suo aeromobile, attratto dai colori e dai profumi che l'immenso prato spargeva nell'aria.
Li c'era ad attenderlo ViBrother, o almeno cosi' lui lo chiamava. Il prato era una sua invenzione, voluto fin dalle origini come posto per raccogliere i desideri e le emozioni.
Desideri ed emozioni che ognuno aveva durante il giorno, arrivati qui, alla notte venivano incanalati in speciali contenitori tascabili, pronti per essere usati, per divenire realtà.
Superfluo dire che su Anarras la guerra e le rivalità erano state bandite da tempo. Bandite a dire il vero non era il termine esatto perchè gli anarassiani erano ormai diventati un popolo consapevole, piu' che responsabile. Mai nessuno avrebbe fatto qualsiasi cosa che avesse danneggiato la libertà di altri individui suoi simili. Il rispetto per tutte le forme di vita era un concetto ormai consolidato nella mente di ognuno.
Si avvicino' a ViBrother per richiedere il contenitore tascabile 1977-3-BO-diRMV uno speciale contenitore ricco di incredibili sensazioni. Li era racchiuso tutto quello che nel futuro si sarebbe potuto attuare con l'aiuto della tecnologia.
Il salto di uno squalo bianco
Il salto di uno squalo bianco. - kewego
Una dimostrazione della capicità muscolare dello squalo bianco.
Una dimostrazione della capicità muscolare dello squalo bianco.
sabato 5 gennaio 2008
Thomas Newman
Dead Already
Caricato da beckirebecca
C'è della musica che...l'ascolti e subito ti entra in testa, come se fosse sempre esistita.
E' come se chi l'ha composta, improvvisamente per non so che di misterioso, sia riuscito a catturare dall'universo dei suoni che già esistevano ed erano "dentro" ognuno di noi.
E ti capita di dire..... Ma io questo suono l'avevo già sentito...era sempre esistito
martedì 1 gennaio 2008
Fiori cullati dal vento
Fiori cullati dal vento,
ondeggiano nel prato.
Profumi colorati e suoni magici aleggiano nell'aria.
Jakatta – American Dream
ondeggiano nel prato.
Profumi colorati e suoni magici aleggiano nell'aria.
Jakatta – American Dream
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