mercoledì 22 giugno 2005

Zeta Lager - Realtà o Immaginazione ?

E ad un certo punto dell'esistenza in una galassia molto lontana dal nostro pianeta, un coglione di nome Mirkya si inventò che i non fumatori avevano tutti i diritti del mondo, mentre i fumatori erano invece senza diritto.
Su questo andazzo di merda, anche i datori di lavoro si adeguarono a questa legge infame che ghettizzava il fumatore.
In questo posto, negli ambienti di lavoro non esistevano stanze adeguate per aspirare il fumo delle sigarette e i lavoratori fumatori dovevano uscire dall'azienda con qualsiasi condizione atmosferica, solo dopo aver timbrato l'uscita dall'azienda e la conseguente timbratura di rientro.
A questi lavoratori, di questo pianeta lontano, erano consentite solo due pause sigarette al giorno, e queste pause potevano durare un massimo di 10 minuti l'una.
Queste persone senza diritti, potevano fumare infatti solo due sigarette al giorno per un massimo di 20 minuti. Questi minuti "persi" dovevano essere assolutamente recuperati alla sera. ( il bello o il brutto a sseconda delle angolazioni, era che se il fumatore usciva per fumare una sigaretta e "usava due minuti" e nell'altra sigaretta del pomeriggio "altri 2 minuti", aveva "regalato 16 minuti di non fumo all'azienda. Pertanto, se i lavoratori fumatori uscivano 3 volte usando per ogni sigaretta 2 minuti, potevano recuperare solo "4 minuti" , mentre per gli altri "2 minuti" gli venivano trattenute dallo stipendio la bellezza di MEZZ'ORA di lavoro che non poteva assolutamente essere recuperata.
I non fumatori invece potevano trastullarsi per la pausa caffè all'interno dell'azienda, questa volta senza per fortuna penalità e davanti alla macchinetta del caffè o al distributore di bevande potevano raccontarsi ogni storia per un totale giornaliero di molto superiore ai 20 minuti, senza che nessun scagnozzo del padrone alzasse ciglio per "riprenderli".
Tutto questo visto dal punto di vista "terrestre" ritengo sia discriminatorio nei confronti di una categoria di persone, le quali ormai assuefatte dallo loro condizione di fumatori erano quasi costretti a fumare delle sigarette vendute legalmente dallo Stato.
La beffa era che lo Stato che gli vendeva le sigarette aveva fatto questa legge che vietava di fumare nei luoghi chiusi e pensando che in questo modo i fumatori avessero fumato meno sigarette, per forza di causa maggiore, aveva aumentato i prezzi del paccheto di sigarette, per recuperare il mancato introito e guadagnarci comunque lo stesso danaro.
Da quanto mi riferisce questo lavoratore Extraterrestre, queste persone lavoravano in un' azienda informatica ed erano obbligati per svolgere il loro lavoro a stare 8 ore davanti ad un computer. Lo Stato per legge garantiva a tutti i lavoratori in queste condizioni di poter " estraniarsi per un quarto d'ora di pausa"  dopo due ore di lavoro davanti al Computer. Eppure sembrava che al datore di lavoro, queste regole non interessassero.
Iniziai ad interessarmi alla storia che mi raccontava questo mio amico extraterrestre e quando mi disse che l'azienda in cui lavorava si chiamava Zetalager, tutto mi fu molto piu' chiaro.

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