mercoledì 26 maggio 2010
Tra l'universo e la mente - Marino Attini
Un album che ti apre la mente, ti fa sognare e riflettere sulle "cattiverie" di certi uomini. Per realizzare questo album ci sono voluti due anni e oltre di duro lavoro. Un album veramente nuovo con sonorità e arrangiamenti che vengono dal futuro.
Puoi sentire in questo album tantissimi rumori dei nostri giorni, che fanno da sottofondo ad una grandissima atmosfera continuativa che ci racconta tutta la storia dell'universo. Viene definito di genere elettronica, ma non è quell'elettronica che ci hanno abituato a sentire. E' un album da comperare, da ascoltare tutto d'un botto, un album che non stanca e non ti lascia indifferente.
Questo album è pensato e ideato come colonna sonora per una rappresentazione artistica di pattinaggio.
Se chiudi gli occhi, la tua mente si apre.
E' per me un album che fa riflettere, che riesce allo stesso tempo a commuoverti e a riempirti di gioia.
Un grande, grandissimo lavoro.
( clap clap clap )
Voto: 10
mercoledì 5 maggio 2010
Tagliarono Tre Alberi
Erano tre.
(Venne il giorno con la scure).
Erano due.
(Ali striscianti d'argento).
Era uno.
Era nessuno.
(Resto' nuda l'acqua).
("Tagliarono tre alberi", trad. di C.Bo")
martedì 4 maggio 2010
La protesta corre sulle due ruote: «Vogliamo riconquistare le strade»
Domenica l’iniziativa di Sudmilanociclabile con sit-in in piazza Dalla Chiesa
Pedalando nel suggestivo corridoio immerso nel verde del Parco agricolo, nella mattinata di domenica i protagonisti dell’associazione “Sudmilanociclabile” lanceranno un segnale per chiedere alle istituzioni che venga prestata maggiore attenzione ad un cultura basata sulla mobilità sostenibile.L’appuntamento, in cui verrà affrontato il percorso che lega le due abbazie di Chiaravalle e Viboldone, per chi non vorrà farsi sfuggire l’occasione è fissato alle ore 9.30 in piazza della Pieve,
mentre la passeggiata a bordo delle due ruote si concluderà in piazza Dalla Chiesa, con un aperitivo nel corso del quale i mezzi ecologici rimarranno appoggiati per terra. Sarà il segno di protesta per la mancata presenza delle pensiline che, lamentano gli affezionati del sodalizio, in fase di rifacimento della piazza non sono più state previste. «Scegliamo la bicicletta - ricordano nella presentazione dell’evento - perchè è l’unico modo per andare in luoghi dove le auto non possono andare, per socializzare in questa società a misura di auto e per riappropriarci delle strade, almeno alla domenica.
Manifestiamo invadendo la strada, perché è indispensabile che, laddove non ci sono le piste ciclabili, venga fatto sapere all’automobilista frettoloso che esiste una nuova cultura, che la strada non è solo sua».Con l’arrivo della bella stagione, in questo tratto di hinterland che conta un solido gruppo di affezionati alle due ruote, tornano così in auge le gite in compagnia. E dopo le manifestazioni stile “Critical mass” che negli anni scorsi hanno visto scendere in campo i più tenaci, torna a salire anche la richiesta rivolta alle istituzioni di corridoi protetti e di parcheggi riservati a chi per i propri tragitti ha scelto un’alternativa che risparmia alle arterie traffico e smog. Con queste premesse, nella giornata di domenica c’è in scaletta un nuovo appuntamento rivolto a tutti gli interessati che anche questa volta vorranno unirsi al gruppo di appassionati della bicicletta.Giu. Cer.
fonte: il cittadino