domenica 29 giugno 2008

20 mosse per aiutare l'ambiente

Dare una mano all'ambiente è facile! Ecco 20 mosse intelligenti:

   1. Fai finta che i sacchetti di plastica non esistano: usa borse di cotone per la spesa
   2. Consuma prodotti locali: il trasporto di prodotti da lontano fa consumare petrolio e aumentare l'effetto serra.
   3. Abbassa la temperatura: vivi meglio ed inquini di meno
   4. Usa meglio gli elettrodomestici: spegni pc e televisore, lo "stand-by" consuma, quindi inquina
   5. Prendi il sole. Come? Con i pannelli solari.
   6. Cambia (appena puoi) la macchina: e sceglila a metano o gpl. E, soprattutto, usala il meno possibile
   7. Tieni i piedi per terra: gli aerei provocano il 10% dell'effetto serra mondiale
   8. Mangia frutta e verdura (se biologiche, meglio): fa sorridere, ma ovini e bovini sono responsabili del 18% delle emissioni mondiali di gas serra, oltre a favorire per il loro sfruttamento intensivo la deforestazione
   9. Usa pannolini eco-compatibili: la biodegradazione di quelli "tradizionali" richiede 500 anni
  10. Per conservare i cibi, usa vetro e non alluminio: inquina, e per la sua produzione lo spreco energetico è enorme
  11. Informati con intelligenza: ci sono centinaia di siti, riviste e tv che ti parlano di ambiente e sviluppo sostenibile
  12. Non incartarti: utilizza la tecnologia digitale per inviare e ricevere documenti e per informarti: salvi alberi e non inquini coi trasporti
  13. Pulisciti i denti, ma con intelligenza: se la lasci scorrere, getti fino a 30 litri d'acqua. Aprila solo quando li risciacqui
  14. Usa le lampadine a risparmio energetico: consumano 5 volte di meno e durano 10 volte di più.
  15. Mangia sano, scegli il biologico: è un metodo di coltivazione rispettoso dell'ambiente
  16. Mangia consapevole: sono buoni, ma per la produzione di hamburger si stanno distruggendo intere foreste. Pensaci.
  17. Una doccia è bella se dura poco: in 3 minuti consumi 40 litri d'acqua, in 10 minuti più di 130 litri.
  18. Pensa sempre che ogni oggetto che usi diventerà un rifiuto: fallo durare il più a lungo possibile
  19. Usa e getta? No grazie. Per esempio, usa pile ricaricabili: si possono ricaricare fino a 500 volte.
  20. Fai la raccolta differenziata: è il contributo più intelligente e più importante che puoi dare all'ambiente

IBM e Intel puntano sull'energia solare

Un'azienda ad hoc da Intel e una joint venture da "Big Blue" dedicata esclusivamente al fotovoltaico. Nuovi e interessanti risultati dal campo della ricerca permetteranno di ridurre significativamente i costi.
di Mauro Notarianni
( 28-06-2008 )


L'energia solare comincia a "far gola" anche ai colossi informatici. E' notizia di questi giorni, infatti, l'ingresso di Intel e IBM nel campo dell'energia solare. Le due aziende porteranno le loro esperienze e competenze nella lavorazione del silicio per produrre chip per la realizzazione di cellule fotovoltaiche.

IBM, in particolare ha poche settimane addietro annunciato interessanti risultati nella ricerca sulla tecnologia fotovoltaica per i "parchi solari", grazie ai quali sarò possibile ridurre significativamente il costo dello sfruttamento dell'energia solare per produrre elettricità.

Imitando i giochi dei bambini che utilizzano una lente d'ingrandimento per bruciare una foglia o la tecnica che talvolta usano i campeggiatori per accendere il fuoco, gli scienziati hanno usato una grande lente per concentrare l'energia solare, catturando circa 230 watt, il valore più alto raggiunto in uno spazio così piccolo: una cella solare di un centimetro quadrato. Tale energia viene poi convertita in 70 watt di energia elettrica utilizzabile, circa cinque volte l'energia catturata dalle celle tipicamente impiegate nei parchi solari, che si affidano a concentratori fotovoltaici, o CPV. È la maggiore quantità di energia disponibile da una cella così piccola.

Se si riusciranno a superare le sfide per trasferire il progetto dal laboratorio alla fabbrica, si ritiene che si potrà ridurre significativamente il costo di un tipico parco solare basato su CPV. Grazie all'uso di un numero molto ridotto di celle fotovoltaiche in un parco solare e alla concentrazione di una maggiore quantità di luce su ciascuna cella con lenti più grandi, il sistema elaborato da Big Blue consente un vantaggio significativo in termini di costi, con un minor numero di componenti totali e nuove opportunità di produzione.

Ad esempio, passando da un sistema a 200 sun (un "sun" è un'unità di misura dell'energia catturata a mezzogiorno in una limpida giornata estiva), dove si concentrano sulla cella circa 20 watt di potenza, a 2000 sun, dove sul sistema della cella si concentrano 200 watt, il sistema IBM riduce il numero di celle fotovoltaiche e degli altri componenti di un fattore pari a 10.

Il trucco sta nella capacità di IBM di raffreddare la minuscola cella solare. Concentrare l'equivalente di 2000 sun su una superficie così piccola genera calore sufficiente a fondere l'acciaio inossidabile, un aspetto che i ricercatori hanno verificato direttamente nei loro esperimenti. Ma facendo leva sulle competenze maturate nel raffreddamento dei chip per computer, il team è riuscito a raffreddare la cella solare da oltre 1600 gradi Celsius ad appena 85 gradi Celsius.

I risultati iniziali di questo progetto sono stati presentati alla 33a conferenza degli IEEE Photovoltaic Specialists, dove i ricercatori IBM hanno illustrato in dettaglio come la loro interfaccia di raffreddamento a metallo liquido è in grado di trasferire il calore dalla cella solare a una piastra di raffreddamento in rame, con un'efficienza ineguagliata da qualsiasi altra tecnologia disponibile attualmente.

I ricercatori hanno sviluppato un sistema che ha permesso notevoli risultati accoppiando una cella solare commerciale a un sistema di raffreddamento a metallo liquido creato da IBM, il quale sfrutta metodi sviluppati per il settore dei microprocessori.

Nello specifico è stato utilizzato uno strato molto sottile di metallo liquido, fatto da un composto di gallio e indio, che è stato poi applicato tra il chip e il blocco di raffreddamento. Tali strati, denominati strati di interfaccia termica, trasferiscono il calore dal chip al blocco di raffreddamento, in modo tale da mantenere bassa la temperatura del chip. La soluzione a metallo liquido offre la migliore prestazione termica attualmente disponibile, grazie ad una tecnologia sviluppata per raffreddare i chip per computer ad alta potenza.

Si prevede che le tecnologie di energia solare a concentrazione offrano l'elettricità di origine solare a più basso costo per la generazione di energia su grande scala, ma il controllo della temperatura è un problema nelle celle dei concentratori ottici, a causa dell'elevata concentrazione di luce solare.

Intel ha deciso di mettere sul tavolo cinquanta milioni di dollari per lanciare una "startup", la Spectrawatt, fissando come primo obbiettivo la produzione in un nuovo stabilimento dell'Oregon, a partire dal 2009, di cellule fotovoltaiche in silicio cristallino per una capacità di 60 megawatt.

IBM, invece, ha avviato una joint-venture con la Tokyo Ohka Kogyo e sta esplorando quattro aree principali della ricerca fotovoltaica: l'uso delle tecnologie attuali per sviluppare celle solari di silicio più economiche ed efficienti, lo sviluppo di nuovi dispositivi fotovoltaici a film sottile prodotti in soluzione (anziché nel vuoto), concentratori fotovoltaici e architetture fotovoltaiche della generazione futura basate su nanostrutture, quali punti quantici di semiconduttori e nanoconduttori.


Fonti:
IBM

venerdì 27 giugno 2008

Il futuro del vento


Energia del vento, energia pulita.
Il vento, il sole, l'acqua
Energia per il cambiamento dalle dipendenze

giovedì 26 giugno 2008

Un curiso Blog di tutti i quartieri e oltre i quartieri

Gironzolando per internet cercando argomenti su San Donato, mi sono imbattuto in uno splendido blog che nella descrizione iniziale dice: "SanDonatoPoli - Non solo San Donato Milanese... ma l'hinterland Sud Milanese - Il Blog di tutti i quartieri, una città per tutti con tanta buona musica."
"
Naturalmente essendo appassionato di musica e curando anche il canale musica su recsando, questo blog, mi ha colpito è ho iniziato a sfogliarlo:
Nella descrizione che c'è nella barra laterale ho notato qualcosa che si avvicina ai miei principi di scambio di saperi e di scambio di culture.
Insomma tutto l'opposto di come il mondo gira adesso che a regnare è la destra.
Si dice:
"Sembra un blog, ma è uno spazio aperto alle collaborazioni. A volte nella vita serve racchiudere in uno spazio comune le proprie conoscenze, la propria arte, i propri pensieri. Quando tutto quello che senti lo tieni per te, allora il tuo sapere, le tue conoscenze rimarranno sempre e solo per te, ma se invece le fai uscire allo scoperto e le condividi con altri, esse possono crescere e prendere forma. Altri potranno imparare da quello che hai imparato. Ecco quindi che questo spazio nasce proprio per avvicinarsi al nuovo mondo di internet per fare in modo che tutti gli iscritti possano inserire facilmete i loro video, le loro poesie, le loro foto, le loro notizie. Ora che tutto è cosi vuoto non sembra proprio un spazio aperto, ma già con queste poche cose vogliamo rendere l'idea di come potrà diventare questo spazio pieno di cose da tenere sott'occhio. Il tempo ci darà ragione. Insegnamo a te che sei titubante come fare per mettere un video, creare uno spazio dove facilmente puoi mettere delle foto, scrivere una notizia. E' inutile in questo mondo sapere le cose e non dirle agli altri. Se cresciamo tutti, il mondo sarà migliore. Non è piu' il tempo in cui solo pochi fanno le cose e gli altri continuano ad essere passivi spettatori. Oggi con la tecnologia anche tu puoi fare tutto in modo semplice e far conoscere agli altri quello che hai imparato dalla vita. E quindi noi raccogliamo le cose, le dividiamo per categorie in modo che tu ritornando possa ritorvarle facilmente. Buona navigazione!"

INSOMMA UN BLOG DA TENERE SOTT'OCCHIO
il blog è:  Sandonatopoli




Fonte: RadioCodaritorta WebStation

venerdì 20 giugno 2008

Train for Peace, per l'energia pulita

Il treno è il treno.
E' nel nostro immaginario collettivo,
nei pensieri dei bambini,
dei viaggiatori,
dei writer.
Il treno e la bici insieme saranno il nostro futuro.


lines, inserito originariamente da southfresh photography.




Noi ci siamo rotti il cazzo di questi camion inquinanti
che invadono le nostre autostrade,
le nostre strade,
non siamo da meno dei nostri fratelli europei, anche noi possiamo far arrivare la merce sulla ferrovia.
Basta avere volontà politica.
E non bisogna portare avanti l'Italia facendo sempre gli interessi degli industriali.
Che cosa interessa a noi se le fabbrichette del nord non vendono i camion

Peace Train, inserito originariamente da Disciplinatha.




martedì 17 giugno 2008

Firefox 3.0 alternativa al download day

Il sito ufficiale del download day è praticamente inaccessibile a causa dell'intenso traffico.
E' stato istituito un nuovo punto per l'italia per effettuare il download di Firefox 3.0. E' il sito ufficiale di mozilla italia.
Ovviamente, scaricando da li, il link del download viene conteggiato per il guiness dei primati.

http://www.mozillaitalia.it/archive/index.html#p1

alle 19.00 del 17 giugno Firefox 3 disponibile

Alle 19.00 di questa sera orario ITALIA sarà disponibile per il download la nuova versione di Firefox 3.0.
Partecipa anche tu al download day.
ecco gli orari per tutti i paesei del mondo


lunedì 16 giugno 2008

Energia solare meglio del nucleare

16.06.2008
Energia solare meglio del nucleare
di Anna Pullace

Un comitato di accademici italiani ha trasformato l’appello sulle scelte energetiche per il futuro dell’Italia, lanciato a marzo sul sito www.energiaperilfuturo.it, in una lettera aperta al governo.

Nell’appello, sottoscritto da oltre 1200 scienziati e da 4mila cittadini, il governo è esortato “a sviluppare l’uso delle energie rinnovabili ed in particolare dell’energia solare”. Si pone anche l’accento sull’importanza che gli italiani si rendano conto della “gravità della crisi energetica e climatica” e “sulla necessità del risparmio e di un uso più efficiente dell’energia”.

Il presidente del comitato promotore, composto da 20 docenti e ricercatori di Università italiane e Centri di ricerca, è il chimico Vincenzo Balzani dell’università di Bologna, uno degli scienziati italiani più stimati dalla comunità scientifica internazionale.

La lettera aperta, indirizzata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola e al ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, è presentata alla vigilia della discussione del governo sulle centrali nucleari.

Secondo gli scienziati, quello energetico è uno dei problemi più delicati che il nostro Paese deve affrontare perché le decisioni prese oggi si ripercuoteranno sul futuro delle prossime generazioni. La collaborazione fra scienza e politica è necessaria per prendere le decisioni migliori, e loro sono disponibili a mettere a disposizione le proprie competenze per discutere il problema energetico.

La soluzione del problema non è, per gli scienziati, la scelta del nucleare. I motivi sono tanti, come la necessità di enormi finanziamenti pubblici, la scarsità di combustibili e la difficoltà a reperire depositi sicuri per le scorie radioattive.

L’energia solare e le altre energie rinnovabili, al contrario dei combustibili fossili e dell’uranio, sono pressoché inesauribili e disponibili in tutto il mondo, e “ il loro sviluppo contribuirà al superamento delle disuguaglianze e al consolidamento della pace”

Dobbiamo guardare al Sole, quindi, come alla maggiore fonte energetica del nostro pianeta, che durerà 4 miliardi di anni e fornisce ad ogni luogo della Terra una quantità di energia enorme.

“Sviluppare l’uso dell’energia solare e delle altre energie rinnovabili significa guardare lontano, che è la qualità distintiva dei veri statisti”.

Nucleare No Grazie

domenica 15 giugno 2008

Energia dall'Acqua - L'auto ad Acqua esiste

Genepax, ed ecco l'auto ad acqua


I giapponesi inventano l'auto ad acqua?





Il caro benzina è sempre più un problema. E allora i giapponesi s’inventano l’auto ad acqua: con un litro di qualsiasi tipo di acqua, il motore funzionerebbe per un’ora


Una delle leggende metropolitane, l’auto che cammina con l’acqua al posto della benzina, da ieri potrebbe non essere più tale. Infatti proprio ieri una ditta giapponese ha presentato un’auto, a energia elettrica e amica dell’ambiente, che per funzionare ha bisogno di sola acqua.
La Genepax, questo è il nome dell’azienda, ha quindi presentato l’automobile-prototipo ad Osaka, spiegando che un litro di qualsiasi tipo di acqua – piovana, fluviale o marina – serve a far girare il motore per circa un’ora a una velocità di 80 km/h.
“La macchina continuerà a camminare finché avete una bottiglia d’acqua da riempire di tanto in tanto – ha dichiarato Kiyoshi Hirasawa, l’AD di Genepax e poi ha aggiunto – Non c‘è bisogno di costruire un’infrastruttura per ricaricare le batterie, come avviene di solito per la maggior parte delle auto elettriche”.
Il motore funzionerà grazie ad un generatore che convertirà in energia elettrica l’acqua versata nella tanica, posizionata sulla parte posteriore dell’auto, secondo quanto ha accennato Hirasawa. E per la commercializzazione? La Genepax ha assicurato di aver appena fatto domanda per il brevetto e auspica di poter collaborare al più presto con le case automobilistiche nipponiche.

Wind Day - Energia Pulita per il Cambiamento

Scienze Foto La Giornata europea del vento
L'Italia e' quarta in Europa

La Giornata europea del vento


Minori costi e ridottissime emissioni nocive per l'ambiente

Varese, 15 giu. - Secondo uno studio dell'Associazione nazionale energia del vento (Anev), reso noto alla vigilia della Giornata europea del vento promossa dalla European Wind Energy Association, in Italia l'energia eolica ha permesso di risparmiare circa 17 milioni di barili di petrolio nel 2007.

Tra i maggiori vantaggi che l’eolico può annoverare, vi sono i costi più contenuti e le ridottissime emissioni nocive per l'ambiente. Nel nostro paese le centrali eoliche si trovano dislocate prevalentemente nel Centro e soprattutto nel Sud. L’Italia con le sue 2.943 pale eoliche, in grado di garantire oltre 2.700 megawatt di potenza (circa l’1,1% del fabbisogno nazionale), si posizione al quarto posto in Europa dietro a Germania, Spagna e Danimarca.

Secondo l’Anev lo sfruttamento dell'energia eolica contribuirà alla crescita dell'economia del Paese, riducendo la dipendenza energetica dall'estero e portando decine di migliaia di nuovi posti di lavoro entro il 2020.

Con lo scopo di far conoscere i pregi di questa fonte energetica pulita, l’ Associazione nazionale energia del vento ha organizzato un'ampia gamma di eventi, come ad esempio open day negli impianti eolici a nord di Cagliari, regate a Ostia e sul lago di Garda e molto altro ancora.

Luca Macchi

L'eternit lascia il posto ai pannelli solari

14.06.2008
L'eternit lascia il posto ai pannelli solari
di Anna Pullace

La Regione Toscana finanzia e coordina un progetto per sostituire i vecchi tetti in eternit delle case popolari con pannelli fotovoltaici che producono energia pulita.

Lo ha annunciato l’assessore regionale alla casa Eugenio Baronti, spiegando che l’operazione avrà un costo pari a zero, grazie al fatto che i pannelli solari producono energia elettrica che, venduta, genera un ritorno economico, permettendo di coprire le spese sostenute.

L’iniziativa prevede l’intervento su circa 130 edifici di proprietà pubblica, per una copertura totale di 130mila metri quadrati. I lavori sono già stati effettuati su 26 palazzi, di cui 24 nell’area di Firenze e 2 nella zona di Massa-Carrara, e si concluderanno nel giro di 3 anni.

L’operazione è molto importante sia dal punto di vista ambientale ed ecologico che per quello economico. Anzitutto per la bonifica dei tetti delle case popolari della Toscana, molti dei quali realizzati in eternit che, come è noto, è composta da amianto, materiale dannoso per la salute. La sostituzione delle coperture in eternit con pannelli fotovoltaici consente, poi, la produzione di energia pulita, senza emissioni inquinanti nell’atmosfera. E’ stato calcolato che grazie a questi dispositivi sarà evitata l’emissione di 3,5mila tonnellate di Co2 all’anno. Per quanto riguarda il rendimento economico, i pannelli fotovoltaici installati sui 130 palazzi produrranno, in un anno, 5,5 milioni di kilowattora, consentendo il risparmio di oltre 8mila barili di petrolio.

In aggiunta, la vendita dell’energia elettrica prodotta farà guadagnare 64 milioni di euro in 20 anni, cifra sufficiente a coprire i costi dell’intera operazione, comprensivi di rimozione e smaltimento dell’eternit e installazione dei pannelli solari.

17 Giugno grande giorno per l'open source Firefox 3

La data ufficiale del rilascio di Firefox 3 sarà il 17 Giugno, 2008. Unitevi alla nostra comunità aderendo già da oggi stesso a questo tentativo di record.
http://www.spreadfirefox.com/it/worldrecord/

venerdì 6 giugno 2008

Pensiero Solare

Il sole è a portata di tutti. Il sole è energia.
Non fa distinzioni.
Ogni giorno brilla nel cielo ed emana calore.
Da calore ed energia a tutti, sia ai poveri che ai ricchi.
Se investiamo per cattuare l'energia che arriva dal sole
non avremmo piu' popoli che non possono usufruire dell'energia.
Non avremmo piu' guerre per accaparrarci un nuovo pozzo di petrolio.
Non avremmo piu' terre inquinate e radioattive, dall'uso di energia nucleare.
Non ci porremmo piu' il problema di come eliminare le scorie.

Villaggio Turistico Fotovoltaico a Ragusa

(AGI) - Ragusa, 5 giu. - Un villaggio turistico ecocompatibile, alimentato a energia solare con un impianto da 50 kilowatt che consentira' di evitare in un anno emissioni di CO2 pari a circa 10 ettari di rimboscamento, e di risparmiare 18,4 tonnellate di petrolio. La struttura e' stata inaugurata oggi, in occasione della giornata mondiale dell'ambiente Onu, da Isofoton e I Grandi Viaggi a Marispica (Ragusa), dove si e' avviata la partnership tra l'azienda leader nello sviluppo di soluzioni solari tecnologiche e lo storico gruppo dei viaggi e del turismo. Il si estendera' anche in altre strutture turistiche, grazie alle tecnologie sviluppate da Isofoton nel campo delle energie rinnovabili.
  Il villaggio di Marispica oltre alla dotazione dell'impianto fotovoltaico e' contraddistinto da una serie di tecnologie avanzate e comportamenti ecocompatibili tesi a ridurre al minimo l'impatto sull'ambiente circostante. La spiaggia ha ottenuto per la settima volta consecutiva il riconoscimento Bandiera Blu di Legambiente e da anni svolge attivita' di raccolta differenziata, producendo circa 100.000 Kg/litri ogni 4 mesi di stagione estiva. Situato nell'estremo sud della Sicilia, nella localita' di S. Maria del Focallo, tra Pozzallo e Ispica, il villaggio offre oltre 826 posti letto e occupa una superficie totale di circa 50.000 metri quadrati.
L'impianto fotovoltaico e' composto da moduli monocristallini ad alta efficienza costituiti da celle piramidali, posizionati su una tettoia sovrapposta ad uno dei capannoni di servizio nel retro del villaggio, con una struttura progettata in loco che ha permesso la completa integrazione dei moduli creando una pergola fotovoltaica in lamiera zincata con supporti in acciaio ed estesa 400 metri quadrati.

giovedì 5 giugno 2008

Ozric Tentacles




Leggendo che gli Ozric Tentacles saranno a Cassino (FR) il 2 agosto, mi è venuto l'idea di farvi questo regalo. A volte la musica puo' aiutare ad uscire dalla stupidità l'individuo. E' vero si dice sempre che siamo quello che ascoltiamo e che guardiamo. Il vero problema è che quello che ascoltiamoe guardiamo, lo decidono in potenti, i mass media che fanno passare solo quello che fa comodo a loro. E cosi' non hai occasione di crescere, di aprire la mente, di pensare con la tua testa. Tutti noi possiamo essere i nuovi media, riempirci la testa di musica di qualità, essere quindi quel che ascoltiamo. Individui di qualità che ragionano con la propria testa.

mercoledì 4 giugno 2008

Energia Solare, Acqua e Vento sono l'energia del cambiamento

Un investimento di oltre 7 milioni di euro interamente autofinanziati dall'Azienda

Veronafiere, da oggi va ad energia solare

Al posto del vecchio padiglione 1 sorgerà una struttura di 5 mila m² ricoperta da 2 mila m² di pannelli fotovoltaici dotata dei più avanzati sistemi di servizio idrico, elettrico, telefonico, condizionamento, videosorveglianza, trasmissione

Verona, 4 giu. (Adnkronos) - Un nuovo padiglione ad energia solare per Veronafiere. E' stato presentato questa mattina, nella sede dell'Ente, in occasione dell'inizio dei lavori di demolizione del vecchio padiglione 1, al posto del quale sorgera' una modernissima struttura di 5mila metri quadrati (di cui 1.600 di sottoservizi), ricoperta da 2mila metri quadrati di pannelli fotovoltaici. L'intervento, che prevede un investimento di oltre 7 milioni di euro, interamente autofinanziati dall'azienda di Viale del Lavoro, si concludera' a marzo 2009, prima di Vinitaly. L'impianto sara' in grado di produrre, a regime, una potenza di picco di circa 100 chilowattora, pari alla corrente elettrica annuale necessaria all'approvvigionamento di 33 appartamenti.

Il padiglione verra' anche dotato dei piu' avanzati sistemi di servizio idrico, elettrico, telefonico, condizionamento, videosorveglianza, trasmissione dati e anti-incendio. Un bel salto di qualita' per il piu' «vecchio capannone» della Fiera di Verona, realizzato sul finire degli anni Quaranta, quando comincio' a prendere forma l'attuale quartiere espositivo, che nel 1948 si trasferi' nel cuore della zona agricolo-industriale e dove oggi continua la propria attivita'.

«Abbiamo voluto costruire un padiglione all'avanguardia», commenta Luigi Castelletti, presidente di Veronafiere, «sia per soddisfare le esigenze infrastrutturali del quartiere che per testimoniare come anche un ente pubblico debba essere attento e proiettato al futuro utilizzando le nuove tecnologie energetiche ecocompatibili».

Ecompatibilita' e sostenibilita' che si traducono anche, per Veronafiere, in una forte attenzione al tema del recupero dei rifiuti. La societa' e' tra le prime in Europa in questo ambito: ricicla infatti oltre il 72 per cento della propria produzione di immondizia (piu' di 3.100 tonnellate nel 2007), avviando in discarica il rimanente.

«Stiamo realizzando il nostro piano industriale», afferma Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, «con l'obiettivo di costruire una fiera di qualita' in termini di strutture e di servizi. In questi anni abbiamo investito piu' di 100 milioni di euro, a cui si aggiungono adesso i 7 milioni per il nuovo padiglione con l'impianto fotovoltaico».

martedì 3 giugno 2008

IPHONE a energia solare

L'iPhone in arrivo in Italia potrebbe essere a energia solare



Per ora si tratta solo di rumors, ma l'iPhone che sarà in Italia presumibilmente il prossimo 9 giugno potrebbe essere rivoluzionario, perchè potrebbe essere alimentato da cellule solari. Di certo si sa solo che è stato presentato il brevetto e che l'iPhone a energia solare è solo un prototipo, ma non è esclusa una rapida diffusione del nuovo modello, visto che negli Stati Uniti le vendite atuali non sono massicce come previsto.


iPhone "solare" - Attualmente le batterie dell'iPhone consentono otto ore di conversazione telefonica e sette ore di video, audio e altre funzioni. I modelli a banda larga 3G consumeranno ancor più rapidamente la propria batteria. I pannelli solari potrebbero ovviare il problema, allungando la durata della batteria. Le batterie solari per cellulari già esistenti consentono, per ogni ora di esposizione, 20 minuti ulteriori di utilizzo del telefonino. Le dimensioni dell'iPhone consentirebbero di trasformare lo schermo al tatto in un intero pannello solare, dichiarando così la fine di cavi e alimentatori. L'iPhone, ma anche l'iPod touch diverebbero ancora più portatili. La rivoluzione coinvolgerà non solo l'iPhone, quindi, ma anche l'iPod.



 




Passaggio al Fotovoltaico

Con prezzi del petrolio sempre piu' alle stelle, la tedesca Bosch rompe gli indugi e punta decisamente sull'energia solare, offrendo oltre un miliardo di euro per rilevare la connazionale Ersol.

Oggi il conglomerato di elettronica ha annunciato che per ogni azione Ersol offre 101 euro, un premio del 63% rispetto alla chiusura ufficiale di venerdi' scorso, e che e' gia' riuscita ad assicurarsi il controllo della maggioranza del capitale (50,1%) con 546 milioni di euro versati al gruppo di private equity Ventizz.

Negli scambi di fine mattina a Francoforte il titolo Ersol si impenna del 63,14% a 100,90 euro. Si tratta della piu' grande acquisizione compiuta da Bosch negli ultimi cinque anni, rileva il Financial Times nell'edizione online, che nei giorni scorsi prevedeva l'inizio di una fase di consolidamenti nel settore dell'energia solare, mentre si profila un drastico calo dei prezzi delle cellule fotovoltaiche.

Finalmente la capacita' produttiva dovrebbe superare la domanda e secondo alcuni analisti nel 2010 il costo di ogni Watt prodotto con l'energia solare crollera' a 1,40 dollari, dai 3,80 attuali. Bosch ha fatto la sua mossa sul solare mentre finora altri giganti, come l'americana General Electric e la tedesca Siemens, hanno unicamente monitorato la situazione, senza sbilanciarsi con grandi operazioni.

Rimangono comunque delle perplessita' sulle prospettive del settore e dei suoi costi. Se i prezzi del petrolio sono un forte incentivo per questa energia pulita al 100% - nelle scorse settimane il barile di oro nero ha oltrepassato i 135 dollari - un problema chiave e' legato all'incertezza sui sussidi statali per gli anni futuri.

I governi potrebbero decidere di ridurre i contributi e questo metterebbe a repentaglio i margini di redditivita'. Negli anni passati la produzione di cellule fotovoltaiche ha inoltre risentito delle difficolta' di approvvigionamento di silicone. Ad oggi la Germania e' il primo mercato mondiale per l'energia solare, rileva ancora l'Ft, con una domanda che copre quasi la meta' del totale, ma l'anno prossimo i sussidi statali dovrebbero essere ridotti del 7%.

FACCIAMOLO ANCHE NOI!