giovedì 25 aprile 2024

Cronache di Anarras





Licenza Creative Commons
Questo libro è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.


 
Non conoscevo il nome del  vostro paese.
Ero arrivato lì per caso, attraverso un viaggio intergalattico.
Forse non era un caso, era stato tutto predisposto, quello scambio di bambini nella culla dell’ospedale, ma io non lo sapevo e crebbi la mia vita da terrestre, anche se il mio Pianeta era Anarras. Crebbi nel vostro mondo, inconsapevole di non essere un terrestre, senza nessun contatto con il mio pianeta, per molto tempo.
Conobbi tante persone sul vostro Pianeta e un giorno decisi di partire per un viaggio.
Per la strada illuminata a giorno, vagavo senza meta, gironzolavo senza sapere perché mi trovavo li, importante in ogni caso era che il posto mi piacesse.

Era circa la mezzanotte, ma in quella piazza e per le strade c’era ancora vita.
Molti camminavano, altri erano seduti con l’espressione apparentemente stanca e depressa, ma altri ancora ridevano e ballavano.
Aveva tutta l'aria di un posto tranquillo e felice e per le strade non si udivano altro che gli schiamazzi della gente.
Invece... parlando con la gente, i loro discorsi svelavano la verità, e i sorrisi uscivano sforzati, col presentimento che da un momento all’altro sarebbe potuto accadere qualcosa.
C'era un ragazzo, Tjaden che gironzola con la sua armonica.

Il tipico ragazzo dall’aspetto nordico, con i capelli biondi e gli occhi azzurri.
Ci conoscemmo quando si avvicino per chiedermi se avevo da accendere.
Tjaden era un ragazzo buono, che si divertiva a raccontare frottole irraccontabili, tanto che la sua fantasia superava qualsiasi limite umano, era forse per questo motivo che diventammo amici.
Avrei avuto voglia di spaccargli il muso più di una volta, quando iniziava per ore ed ore a raccontare una delle sue interminabili fantastorie, senza darti tregua un attimo, senza lasciarti un attimo di respiro.
Era notte, ma i miei occhi vedevano il sole.
Una luce abbagliante, tanto che, non riuscivo a tenere gli occhi aperti.
In quella notte d estate, il cielo era pieno di stelle e per la prima volta, vidi un'eclissi di luna.
Non potrei più descrivere esattamente le sensazioni che provai quella sera, ma ricordo che tutto era così strano e meraviglioso e il mio corpo non stava più nella pelle.
Sembrava di essere arrivati in un altro pianeta, dove tutto era assurdo, tutto era nuovo, tutto era uguale a quello precedente, con la differenza che li potevi soffermarti a guardare gli alberi che lentamente si facevano cullare dal vento, sentire il fruscio delle foglie e la brezza accarezzarti la pelle.
Sentire da solo queste cose è inumano, quando nessuna persona con la quale stai bene ti e vicino.
Mentre uno si gratta le scarpe, uno mi saluta e due persone giocano felici, sono qui che aspetto impaziente il ritorno di Sevek.
Quello che si vede e l'immagine di un mare, con dei gabbiani che volano felici.
Le petroliere vagano, inquinando qua e la, sapendo che nel cielo al di sopra di loro non c'è nessuno che li possa guardare e controllare.
Nel mio letto fui colto dall'immaginazione di sognare ad occhi aperti e non riuscivo a sentire nient’altro al di fuori di me.
Sentivo il solletico sul corpo e una voglia terribile di grattarmi, ma poi... decisi di lasciar perdere, perché mi piaceva sentirmi il solletico addosso.
Non ero più solo!
C’era! Ci doveva essere qualcuno che mi stava grattando.
Continuai nella mia lettura, quel vostro libro che tanto vi entusiasmava ...

     “ Si cristallizzò in un'adolescenza magnifica, sempre più indifferente alla malizia e alla diffidenza, felice in un suo modo di realtà semplici. Rimase a vagare per il deserto della solitudine, senza croci da sopportare e maturare nei suoi sogni senza incubi, nei suoi bagni interminabili, nei suoi pasti senza orario, nei suoi più profondi e prolungati silenzi senza ricordo.”

E sulla terra, persone che avevo incontrato a poco a poco si cristallizzarono nella penombra della morte con la solitudine della vita.
Ma non era Jonathan.
Non ero io.
Solo i fantasmi delle persone morte.

Era forse il  vostro desiderio d'esseri tutti uguali, tutti schematizzati dal sistema, un sistema assurdo, creato per traumatizzare la gente. Osservavo che chi aveva in mano il potere stava spargendo il seme della strategia della tensione, aveva interesse ad alimentare la guerra.
Ma dove volevano arrivare?
Forse l'unica soluzione per voi è un linguaggio inventato, dove nessuno è se stesso ma si sente tale?
Dove tutti tolgono la maschera.
Dove tutti si liberano dalle inibizioni della vita quotidiana?
NO BASTA! Non inventate un linguaggio assurdo! Parlatevi chiaro una volta per tutte!
Cambiate lo stato attuale delle cose, e conducete una vita con meno schemi, per decidere da soli senza influenze esterne, cosa fare e cosa volere.
Perché la realtà e l'immaginazione possono contrapporsi, interscambiarsi, e tutto di questo mondo può essere reale, tutto può essere immaginazione.
Immagina di immaginare di essere immaginato, come tu immagini gli altri.
Un volto stanco, depresso, malinconico.....
Un volto felice, contento, tranquillo....
O immaginare la vita di un altro paese, di un altro mondo in movimento. Basta chiudere gli occhi e tutto questo può diventare vero. E' difficile raccontarvelo, molti di voi non sono ancora pronti e si credono gli unici esseri intelligenti della galassia.

La musica comunque è la chiave di tutto, con la musica gli artisti sono colti da un messaggio non terreno che non possono esprimere con il vostro linguaggio tradizionale, se sapete ascoltare, con la musica imparate a conoscere l'esistenza dei suoni, che dapprima sono semplici e poi con la maturazione possono diventare più articolati e scoprire che ogni nota è personale, ogni suono ha una storia, un emozione, una sua spontaneità che si amalgama in perfetta sincronia con gli altri fino a formare una melodia.


Anche la vita può essere una melodia e ogni persona può essere una nota.


La voglia di stare insieme, di unirsi in uno splendido intersecarsi di situazioni musicali misteriose, impenetrabili, che ti sfiorano appena il cervello, non sapendo di dar gioia e interminabile desiderio di vita. Una situazione che stimola l'udito fino a fargli percepire ogni sensazione d'impulsi elettrici, psichedelici.
Non cantare, ascolta,..
....Ascolta il vento sulla tua pelle, il prurito sui tuoi piedi.
....Ascolta quelle persone che vogliono troncare un discorso e inventano frasi assurde per poterlo concludere. Ti renderai conto di quanta ipocrisia c'è tra la gente, delle menzogne che sei costretto a sentire ogni giorno.... ascolta, devi solo ascoltare....!
La musica va... Il mio corpo è rilassato e percepisce solo quelle sensazioni.
Ma ecco che arrivano delle persone, che con la loro presenza distruggono le misteriose sensazioni create dalla musica.
VI ODIO !!!!!

E bello volare di sera quando per la strada non si odono altro che le urla incomprensibili della gente, come dei borbottii, dei brusugli.
E una musica ripetitiva entra nel mio cervello aiutandomi a pensare.
Ma ecco che arriva il giorno, ...... Il giorno allegro delle persone felici.
FELICI?
Tutti a festa saltano e ballano sotto gli alberi della felicità.
I giochi dei bambini, la borsa della spesa e una chitarra scordata.
Non disperare, vola.
Impara a volare e divertiti con noi. Ed è una musica piacevolmente ripetitiva !
Speriamo non finiscano le sensazioni che emanano questi suoni.
So che finiranno, ma non finirà la mia vita.
La vita è fatta di suoni piacevoli, suoni che accompagnano il tempo, suoni stanchi, allegri, gioiosi, vispi, gai, suoni che allietano la giovinezza, che fanno sperare, spaventare, incazzare, impazzire, divertire.
Suoni di niente e suoni di tutto.

Una pipa, i capelli tra le mani, la voglia di ridere, la voglia di scappare, di correre, di sdraiarsi e di dormire.
Che fame che ho, che sete che ho.
Che voglia di una torta.
Imparare a masticare lentamente, assaporare, gustare ed infine deglutire.
Ci sono i preparativi della festa, .... sta iniziando,.. le ultime note...... E ORA...... Giochiamo felici, sperando che non finisca.
Per la strada, lungo il sentiero incantato pieno d'alberi e arbusti morti, l’ho incontrato.
Stava suonando ed era felice.
Non sapeva che dietro l' angolo l’attendeva la.... morte (successo).
Continuava a suonare, quando la morte bussò alla sua porta.
Aveva un' aria triste, non voleva morire, ma la morte, non aveva tempo di aspettare e se lo portò via con sé.

Salì, salì, salì, e nessuno dico nessuno lo vide più.
Solo i suoi suoni rimasero, mentre la pioggia cadeva sul mio corpo gelato.
Ma dietro le nuvole..... c’ era il sole che con i suoi raggi gialli riscaldavano la valle, mentre i girasoli si giravano nella sua direzione.
Sdlennnn, una chitarra scordata, solo questo ricordo è rimasto vivo nella mia mente.
Ho voglia di sentirmi cullare dal vento, cullarmi nell’immaginazione, accompagnato dai suoni, suoni d acqua che galleggiano fino all' isola dell’ immaginazione.
........Presto accorrete c' è una luce in fondo al Viale !
C' è una luce sulla strada !
E alto, molto giovane, biondo.
E a terra disteso, con la schiena rivolto verso l’alto.
Un altra vittima del potere. Ma poco importa, una semplice persona non può fermare intere fabbriche, non può fermare il business che c’ è dietro e l’apatia della gente continua la sua vita normale come se nulla fosse accaduto in questo paese di sogni, in questo paese incantato.
La gente è felice, ride scherza, salta, balla e sopra gli alberi gli uccellini formano il nido.
.....E primavera.... ed il vento gironzola introno a me accarezzandomi il corpo. Il sole è ormai alto nel cielo e a nessuno importa di quel corpo inerme sulla strada.
A lui hanno vietato di vedere il sole, la luna, gli alberi, i fiori, di sentire il profumo, di sentir il soffio del vento e di ammirare la candida neve che si posa sul prato e l’ ha ricoperto.
Si dice però che ci sia la vita eterna e lo dicono i Sapienti predicatori del piccolo grande paese. Sostengono che dopo la vita ci sia un mondo migliore, fatto di gioia, aria pura, acqua pulita, tanto verde e tanti alberi fioriti....
....Insomma il paese della felicità.....
Il paese dove tutto è possibile, dove l‘erba voglio non sta solo nel giardino del Re.
E allora perché preoccuparsi quando si sa che è arrivato in un mondo migliore !.... se esiste.
Ma sapete, forse per alcuni di voi il mondo è ancora piatto !!

Eppure, sapete che ci sono infiniti modi per conoscere una persona.
Dall’ apparenza, dal modo di fare, dal modo di parlare, dal modo di ridere, dal modo di vedere le cose, dai pettegolezzi, da un discorso, da un dialogo, dal saluto, dal contatto col corpo, dalle scarpe che porta.
Conoscersi in modo superficiale, profondo, ambiguo.
L’ importante è stare bene insieme o pensare di poterlo stare.
E dopo ?
Accorgersi che è solo un illusione !
La Fine !!!
Tjaden è capace di fare simili cose, può far tutto, è l’impossibile, la disperazione, è la distruzione dell’ amicizia.
Cosa hai fatto Tjaden. Eppure sono cresciuto con te, mi sono elevato, ho criticato, ho valutato e per questo ti ringrazio Tjaden.
Ora è difficile ricominciare, ormai non ci sono più punti in comune. !!!! Ora Basta.

Perché Gabbiano Jonathan non voli più.
Cosa è cambiato.
Che espressione triste che hai !
Vorrei, vorrei sapere cosa si nasconde dietro il mezzo discorso, dietro la faccia triste.
Che espressione malinconica che hai, ma non vorrei giudicare, non vorrei valutare, non vorrei dire..... MA CHE FACCI HAI.
VORREI SOLO CAPIRE.
Jonathan, perché non voli, su che ci riesci, non scoraggiarti.
Le tecniche per imparare a volare sono infinite.
Lo scopo è uno solo Jonathan, uno solo, ricorda.... La LIBERTÀ


Puzzle è il nome di una ragazza simpatica.
E molto cordiale, ama molto l’allegria, vorrebbe sempre giocare ed è in continuo movimento.
Puzzle è una ragazza turbolenta con le guance sempre fredde e quando ride gli vengono le fossette.
I suoi capelli, lunghi e castani, sono un ammasso di dolcezza.
Fuma dolcemente le sue sigarette afgane, con una naturalezza incredibile. Non sorride quasi mai, ma quando ride non lo fa per mettersi in mostra o per rendersi simpatica, ma solo perché gli piace. Ha un carattere bizzarro con la testa sempre tra le nuvole e i suoi occhi sono luccicanti. Puzzle naturalmente è un soprannome. Le è stato affibbiato per la sua capacità di scomporsi e ricomporsi in mille pezzi di differenti personalità, per il suo saper essere triste e allegra allo stesso tempo, per la sua naturalezza nel ridere, per il suo atteggiamento soffice nel camminare. La conobbi quasi per caso mentre camminava per il paese e mi incuriosì subito.
Avevo subito capito che si trattava di un Puzzle.
E se io morissi, chissà chi si accorgerebbe della mia assenza, del banco vuoto a scuola... è un periodo che non riesco a comunicare con nessuno e i miei discorsi sembrano non interessare nessuno, e mi piacerebbe fingere di essere morto per vedere le facce della gente al mio funerale, per scoprire chi mi vuole bene, chi sente la mia mancanza.
Per la strada deserta, c’era un pozzo, un pozzo senza fondo e una grossa fune che sembrava essere stata lì per caso, permetteva di calarsi all interno. Le pareti erano umide e colorate di rosso e devo dire che in quel posto non faceva per niente caldo. Mi calai giù, molto giù, non saprei dire per quanto, finché trovai un apertura quasi invisibile, nascosta da una porta a forma di parete. Con un bottone, schiacciato per caso, la porta si aprì misteriosamente e all’ interno era tutto illuminato, con fiaccole antiche e il pavimento tutto lavorato ma di un unico colore, a differenza del soffitto, blu sfumato in azzurro con tonalità verdi e gialle. Era tutto così bello e misterioso, così soffice..... Lì
c’erano corridoi interminabili, stanze immense, finestre gigantesche e c'era un profumo d’oltremare.
Solo l’ immenso mi metteva paura. Avevo paura di proseguire, ma le mie gambe si muovevano da sole, il cervello mi ordinava di continuare. Ecco finalmente un po’ di caldo e un profumo orientale. Erano molto ospitali e mi accolsero come uno di loro, senza domandarmi chi ero e da dove venivo. Questo misterioso popolo si chiamava Mettinàüghì, uno strano popolo, candido e soffice come il vento dell’ est. Gli occhi tristi e l'espressione del volto segnata dal dolore. I colori per loro erano fantasie del passato e per loro le mani erano solo semplici fili del potere.
Era una meravigliosa notte, una notte stellata di dicembre, l’ultimo dell’ anno e sdraiato sull’ erba, in mezzo a tanta gente, mi ero estraniato, perso ad ammirare la bellezza dell’universo, guardando le mille e mille stelle che si riuscivano a vedere ad occhio nudo. La luna, altissima nel cielo, grande e piena, permetteva di scorgere le montagne, illuminate qua e là dalle luci che si riflettevano sul lago.



Sembrava di essere ad un concerto Rock e ogni piccola luce era come una persona, sola in mezzo a tanta gente.

<INTERFERENZE>
... Attenzione, non fatevi imbrogliare, imparate a guardare al di là delle apparenze.... lo so che questa casa aperta a tutti è sempre piena di compagni e i miei sogni non son altro che dipingere i tuoi piedi con le mani, quando le assurdità di qualcuno diventano le paranoie di tutti, quando le angosce di molti sono felicità per tanti altri. La poesia non è altro che la tua vita in versi ed i versi sono la tua gioia o il tuo pianto, posso accarezzare la tua pelle con le mani, rotolarmi nell’erba e pensare, ma voci in lontananza, brusii, interferenze.....”Andiamo a vedere un concerto, ....No io voglio andare a vedere Gino Paoli. Puah, uno che va a vedere il Paoli, vedi che alla fine..... Miao, un gatto che passa per strada..... Lolli si, Lolli ha capito un casino, .... ma non diciamo puttanate, Lolli è solo Lolli.
Ieri sera mi hanno raccontato delle cose: “ Mettevo la chiave nella serratura e non riuscivo ad entrare in casa” e poi.... “Prova a fare una cannuccia che arriva da qui a dove sei ?..... Una damigiana e SCHIUFFFVFF!!.... Mi presti la tua spalla?.
Quando torno dal mare devo fare aggiustare il flauto. E suona !!! MA cos è arrabbiato ? “ Vent’ anni fa suonavo la melodica.... è vero ??
Con queste basi, posso riuscire a suonare quasi tutto. Io facevo il minuetto e tu? Io mi facevo i cazzi miei, io non so suonare, io sono io.
Io l'altra sera mi sono tolto un pezzo che non mi serviva più. Si è sgonfiato. Ora lo saldo e non perde più, magari con le saldature di quelle belle. STO ASPETTANDO UNA RISPOSTA, NON E VERO BARBONE ?!?
“ Ma chi lo conosce Amedeo”. Borbotti, cos’ hai ? Niente, volevo starmene qui in cima al campanile e vedere da quassù le persone che conoscevo e venivano qui in questa vita, fatta di ciò che l uomo pensa ogni giorno. E pensare non è altro che fantasticare, un illusione, un immaginazione, cioè un disco a caso. Frederick, l’ho sentito dire da uno che diceva strascicando in stile DJ americano: ...” E dall’ ultimo album di Patty Smith”.... Messaggi sulla sigla delle Notizie in breve del Radio Giornale.... ore 13.12.....
All improvviso il silenzio, nessuno sa dove sei, dove ti sei cacciato e tutti domandano al tuo ritorno..... “Ma dove ti sei cacciato !?”
Ma non avevi spiegazioni da dare, anche perché ogni tanto è bello andarsene soli e sfogarsi seduti sopra un cesso. E bello, tirare la corda e vedere tutto quanto scomparire. La libertà è fatta di cose che ognuno fa e pensa ogni giorno e Libertà sono le forbici con cui tu puoi tagliare la realtà per lasciar posto alla fantasia.
Cambiate tutto, cambiate con la fantasia e con le idee, perché sono l unica cosa che non sono ancora in grado di togliervi o di tassarvi.
E inutile dire di restare a qualcuno che vuole partire. Vivere è la pazienza del Leone che aspetta sotto il sole.....
E come se la vita fosse fatta di cerchietti, tanti cerchietti che ognuno indossa, che nessuno toglie .... e vive nel suo mondo di illusioni e speranze. Cerchietti , non maschere ma barriere insormontabili che esistono sempre indipendentemente dalla maschera che si porta.
Ed è difficile districarsi in un mondo in cui esistono diverse personalità, non ben evidenziate e che mostrano solo una milionesima parte di se stessi. E difficile scavare dentro di loro quanto c è nascosto. Anzi dirò che tra le poche volte che il sole spendeva, solo poche volte avevo visto la luce. Mi accorsi quando parte delle nostre cose erano finite, quando chiusero il Centro sociale, mi accorsi quando iniziai a piangere sebbene ci fosse gente, ma con voi era diverso, non eravate persone, eravate parte della mia vita. Non si può negare alla propria vita di piangere. Non conoscevo il nome del  vostro paese e di quale paese si trattasse nessuno lo sapeva, perché il paese era ovunque, ovunque noi volessimo che fosse.
</INTERFERENZE>
... Poi le cose incominciarono a cambiare e la mia personalità che per diversi giorni aveva volato nel vento, stava prendendo una nuova forma, imparando dalle esperienze precedenti. Quella dimensione che sognavo e aspettavo ogni notte, era ritornata in me, quella dimensione che mi apparteneva, che era mia. L'inizio di una nuova vita, legata ai vecchi schemi, ma con cose nuove da dire e altre da osservare.
Partenza alle otto con arrivo alle undici nella misteriosa città fantasma, completamente trasformata da quei giorni, con quella Piazza piena di gente. Una piazza dove un tempo gli zingari giocavano felici e si rotolavano per terra ubriacandosi di luna di vendetta e di guerra. Ora, vedo solo zingari infelici rotolarsi per terra perché troppo fatti per reggersi in piedi. Uno parla da solo con una statua, l'altro cammina con lo sguardo assente chiedendo soldi ai passanti. Una misteriosa città apparentemente pulita, in ordine, con nessuna cosa fuori posto. Nessuna scritta sui muri, nessun cartello.
Solo il rosso dominava la valle. Cabine telefoniche rosse, baciate da un sole che luce non ha. Un ordine di polizia che si diverte a giocare con i manganelli, che perquisisce che bastona, che gira ovunque, anche nei parchi dove dovrebbe regnare pace e tranquillità.
Perbenisti e Bottegai dominano la situazione speculando sui prezzi e sugli affitti dei “fuori sede”. Si subisce senza la voglia di non far niente, perché ormai il riflusso ha preso il posto della lotta. Il politico è stato ormai abbandonato e quello che predomina è il personale.
Un personale fatto di sfiducia tra la gente e di falsa aggregazione, un aggregazione fatta di concerti Rock e Reggae, dove la tranquillità di potersi ascoltare in pace della musica, fa dimenticare quello che succede al di fuori di un Palasport, aiutati dai sogni creati dalla propria immaginazione il più delle volte artificiale.
Poco lontana dalla Piazza, molto lontana dalla realtà, forse in un’ altra dimensione, esiste una casa aperta a tutti sempre piena di compagni, casa semplice e meravigliosa, come io vorrei avere, piena di vita e di cose strane, troppo bella per pensare di starci male.
Una chitarra, un banjo, degli amici, un registratore che va. Molte cose lì dentro fanno parte della mia vita. Molte frasi scritte sui muri, sono le stesse che io ho pensato. Poster, messi a caso ma con senso, raccontavano stralci di mondo, di personaggi, di paesaggi e non c'era  la voglia di tornare alla mia città.

Accendo la Radio e notizie, frasi in giro per le frequenze sono captate dalle mie orecchie......” All Right, all right, i miei sogni non possono essere altro che, not at all.... Attention Please, Caution Radiation, All right, all right......” Dopo una giornata di imbarazzanti silenzi, secondo le ultime previsioni alle 18:09 negli oceani.....Mercoledì 11 luglio arrestato a Bologna il capo di azione rivoluzionaria, mentre vicino a Napoli sciagura ferroviaria: tredici morti e sessanta feriti. A Piazza del Gesù sembra l'8 settembre: Berlinguer non dice no, Craxi ci va bene. Scoperto un covo, un boato e poi le urla.
Nei Media nazionali, in giro per le frequenze la vita sembra scorrere normale e il tempo passa scandito dagli attacchi alla democrazia.
Altro che riflusso ! Che bello la mamma hai i baffi ! Tv estere, Raiuno o Raidue ? .... Si chiuderà entro la settimana, potevano risolvere tutto tre mesi fa ! ..... Ufo nel nostro cielo, elicottero tenta l'inseguimento.
L'Ufo era un dirigibile solare, un sottilissimo involucro riempito di semplice aria scaldata dai raggi del sole. Un oggetto in vendita in tutte le edicole d'Italia.
E ora penso che dovrei anche dirvi che quando svolgo una vita normale, cago tutte le mattine e dopo aver cagato vado in edicola a prendere il giornale. Non mi è mai capitato di vedere quello strano oggetto in vendita e mi sembra che tutto quello che ogni giorno ci raccontano i mass-media è falso, come tutte le cose che siamo costretti a credere ogni giorno.
Rapimento di Aldo Moro
Già perché se non era un Ufo avrebbero potuto essere le Brigate Rosse, anche se io credo che dietro quest'ultime ci siano i servizi segreti, la CIA, la mafia e la Democrazia Cristiana, che insieme hanno voluto la morte di Aldo Moro, unico personaggio che voleva il compresso storico e un apertura del paese a sinistra, come ben si sa..... O NON SI SA ?
Quando vado al cesso, voglio la tranquillità più assoluta, una sigaretta, un comodo water e aspettare che la merda esca...... Ploff, giù nell acqua con un tonfo. Tutto ciò è meraviglioso e liberatorio. Una pulita usando il bidè, senza fare uso della carta igienica, dovete imparare a non usarla, molti alberi sulla vostra terra sopravviverebbero e il mondo sarebbe più pulito, potete fare il tutto senza alzarsi dal water se il bidè è vicino  e poi.... pronti per partire per un lungo viaggio di piacere, per le strade alberate e affollate del porto. Ad attendermi una nave pronta a salpare e solo mare davanti ai miei occhi. Tutto ciò che scrivo e falso, perché come qualcuno disse, non esiste il vero e non esiste il falso, ma esiste di vero solo ciò che noi crediamo sia vero, come non esiste una cosa o un oggetto che abbia un nome ben definito, ma tutti i nomi delle cose hanno un significato relativo.... come DIO, nome falso per dare una spiegazione a ciò che non è conosciuto.
Sto fumando una Camel e con il dito indice della mano destra, sto scrivendo con la macchina da scrivere. Tutte le cose piacevoli vengono fatte dal mio corpo con la sinistra, e anche a scrivere riesco con la sinistra, anche se da piccolo mi obbligarono ad imparare a scrivere con la destra..... chissà perché.... e fumo con la mano sinistra. La sinistra è la mano del diavolo, con la sinistra è vietato salutare i generali, con la sinistra non si può fare il segno della croce, non si può stringere la mano ad una persona, non si può scrivere.
Siamo pieni di usi e consuetudini, vogliono farci fare anche le più piccole e banali cose in maniera programmata, imponendo regole, comportamenti, modi di essere. E ... se provate a porgere la mano sinistra per salutare una persona che non vedete da tempo, beh... lui vi porgerà la destra. Sono le 14.30 il sole è già caldo e la luna splende nel cielo. E'  una giornata calmissima non c'è neanche un filo di vento, non si muove una foglia e il mare è mosso, l'uragano seguito da una pericolosa tempesta devasta tutto il raccolto, un anno di lavoro, del contadino Jack, nato il 2.5.1919, che da quel giorno aveva tolto il sorriso alle sue labbra. Col passare degli anni rughe si erano formate sul volto. Lavorava per più di otto ore il suo terreno e alla sera, stremato nelle forze, si rifugiava nell osteria vicino a casa sua a ubriacarsi di whisky. Non è che il lavoro gli andasse particolarmente, ma preferiva quello ad altri. Per lo meno, quello gli permetteva di essere autosufficiente, non lo costringeva a legarsi alla realtà e poteva fantasticare in tutte le ore del giorno. Smemorato come era, piantava un seme dove ce ne era già un altro. Un giorno da quel terreno spuntò persino una pianta strana. Quel contadino era un po’  al di fuori delle regole e nonostante la sua età zappava la terra ascoltando nel  Walkman  musica free jazz, classica, rock romantico e New Age.  Usciva ubriacandosi di stelle e di luna, nelle nottate, sulla sabbia fredda ad ascoltare l infrangersi delle onde in riva al mare.
Jack amava farsi domande, riuscendo a vedere gli oggetti che lo circondavano in maniera diversa, da tutte le angolazioni e le sfumature.





Beh, l'altro giorno stava ascoltando i Pink Floyd e gli sembrava che il mondo fosse più marcato, i contorni delle cose più vivi. Sembrava un sogno ad occhi aperti anche se nel sottofondo due musiche ben distinte gli entravano nelle orecchie. Su un canale un cantautore che cantava una strana poesia, sull’ altro canale, classica che proveniva da una stanza vicina. La finestra era aperta ed entrava oltre al vento anche un po’  di luce.

Il sole filtrava dai vetri sporchi, terribilmente sporchi e un telefono senza numeri con un colore nero, stava appoggiato ad uno scaffale tutto trasandato. Jack era disperato e pensava di uscire all aria aperta per bersi una bibita, quella dalla lattina dai colori bianco, blu, rosso e nero, mentre il sole stava calando. Non era accesa nemmeno la luce al neon. E dato che nulla si distrugge, ma tutto si trasforma, il giorno lascerà il posto alla notte, limpida candida e meravigliosa..... insomma la NOTTE.
E  notte e mi accendo una sigaretta. Il tabacco diventa di colore rosso e dopo qualche tirata compare la cenere che cade nel portacenere circostante accorciando la sigaretta. Dopo cinque minuti, la trasformazione. Ciò che era una sigaretta diventa un mucchietto di cenere che puoi schiacciare o spargere su un foglio bianco. Lì su quel foglio una sigaretta completamente trasformata che gli fa assumere una colorazione grigiastra. Trasformazione, come il pezzo di legno messo ad ardere nel caminetto, come una bottiglia che si rompe cadendo al suolo, come un incidente d'auto che distrugge una carrozzeria, come il vento che al massimo della sua forza abbatte l'albero che poco prima stava vivendo, mandandolo con il tempo in putrefazione, attraverso il normale ciclo della vita o routine quotidiana. E così ogni giorno ci trasformiamo, senza sapere cosa ci accadrà domani. Occorre fare in fretta, non aspettare per avere le cose che desideriamo, dobbiamo agire.
Poi improvvisamente, dopo aver battuto violentemente la testa, al risveglio, una sensazione che mi spingeva ad abbandonare la strada intrapresa, per compierne un'altra, a mio giudizio più stimolante, più tranquilla ma con i suoi vantaggi. Il momento di una svolta decisiva, verso situazioni più rilassanti con la compagna della mia vita, ad aiutarla a volte a preparare la cena, a fare la spesa, a guardare insieme la Tv e rotolarsi sul tappeto stringendola tra le braccia e sentire il suo calore sul mio corpo, sfrecciando con il telecomando, ruzzolando sopra il letto, dicendole ti amo.
Ti amo perché non sai apprezzare senza prima farti mille problemi, la gioia di stare sdraiati in mezzo all erba, ad ascoltare il brusio del vento, il cinguettio sugli alberi, perché non ti arrampicheresti mai di notte, con la sola luce di una torcia, su un sentiero di montagna fino in cima alla vetta per guardare le stelle, la luna e i loro raggi riflettersi nei laghetti sottostanti, creando immagini riflesse e distorte dalla penombra della notte. Forse un giorno, anche tu assaporerai il destino della trasformazione, trovando la forza in te stessa, l'amor proprio, il saper piacersi ed apprezzarsi per quello che si è, accettando i propri limiti. E'  il sorridere, il piacere di creare, è l'amore per te, che ti farà sentire meno perseguitata dal mondo.

Zzzzzzz

Tra qualche istante ha inizio la trasmissione dal titolo "IN GIRO PER LE FREQUENZE".
Vi ricordo che state ascoltando  RadioCodaRitorta WebStation, la radio che vi da felicità, energia, cambiamento.
La trasmissione avrà  la durata  di un quarto d'ora circa  e  ci sposteremo in su e giù  per la scala delle frequenze, dagli 88 ai 108 MHz, soffermandoci dove  si riesce a captare qualche bel programma o pezzo musicale  che desti un po’  della nostra attenzione .

Dopo la sigla  ci sarà  un  breve beep beep beep e la trasmissione andrà   in onda senza  più  interruzioni da parte mia, e quindi cari automobilisti all ascolto, non  vi venga in mente di cambiare improvvisamente frequenza pensando che il segnale  vi arrivi disturbato.
In realtà  il segnale di radio coda ritorta continua ad arrivarvi perfettamente. La sensazione che riceverete dalla danza del continuo cambiar di canale  non è  altro che un tentativo di Radio coda ritorta di farvi ascoltare su un solo canale quello che a volte voi siete costretti a fare quando disperatamente cercate sulla vostra radio qualcosa di bello da ascoltare e non lo trovate.
Questo  a mio giudizio può  essere il più  completo strumento di informazione radiofonica e musicale su quanto stia succedendo in tutte le altre radio in una certa fascia oraria.
Ed ora bando alle ciance e via con la trasmissione.                                                                    vi ricordo che c e  il segnale radio beep beep di inizio......                                                                  (durata di un quarto d ora delle trasmissioni)               

Non puoi creare senza conoscere
non puoi avere senza dare
non puoi lottare senza un'idea
guardi le stelle in una notte d estate               
e la luna e  infuocata
si riflette  nel mare ed e 
bello guardare, oltre quel cielo
senza mai smettere di immaginare
che tu un giorno potresti arrivare               
               
Che ne è  stato di quel pensiero che  a volte non ti ha fatto dormire la notte
situazioni  no stop
cerchi te stesso
e sei dentro un cerchio
nascosto nel sistema operativo windows
mentre qualcuno di te,
stanco di te, ti trasforma in un icona.
   
 No, non puoi  lottare senza uno scopo
devi cercare di essere te stesso
sempre ovunque tu vada
la distanza che ti separa da me e  sempre la stessa

Lentamente te ne vai
chissà  cosa ci sarà
oltre quel canale là
e mi preparo a girare
soprattutto sul BX( la mitica Citroen a sospensioni idropneumatiche)
in cerca di una valle che , sia ancora verde, non ancora erosa dalla mano dell’ uomo.
Io, ormai non so, se la troverò.
Da quel giorno, andai sempre in cima alle montagne, solo, prima di prendere delle decisioni che avrebbero portato ad un cambiamento.            

"Senta se ha un attimo di tempo vorrei parlare con lei"
_ Venga, parliamone subito,.....   si prenda una sedia e si accomodi.
(Breve pausa da parte dei due)
 La persona che aveva chiesto un colloquio, stava li seduta, di fronte
al titolare della società  dove lavorava come agente di commercio nel settore  informatico e lo scrutava guardandolo fisso negli occhi ,  ...   improvvisamente:
" Immagino che lei  si  immagini il motivo  per il quale io sono qui.
_ no, certamente,   mi dica.
... perché  mi fa questa domanda.??
 "mi sembrava che lei avesse immaginato  e capito che il motivo  per il quale avessi chiesto di parlare con lei    era per dare le mie dimissioni.
Dove ha trovato ??? Alla CONCORRENZA ?
" no, in una  società  di informatica, come responsabile commerciale
Invece le cose cambiarono quasi improvvisamente nel giro di  circa mezzo anno trascorso  come responsabile commerciale  all'interno di una società  che non conosceva tempo, dove non esistevano pause. Dove lavorare era un continuo lavoro ossessivo, ripetitivo e soprattutto senza sosta settimanale , compresa  la domenica.
Mai un momento per stare soli, ma il lusso di arrivare in ritardo, mai il potere uscire a un orario decente, mai il potersi alzare alle 10 di mattina.
Questo era visto come un non interessamento alla società .
Soprattutto anche i miei principi morali, ma anche i miei ideali di vita venivano improvvisamente ad  essere modificati, e la mia ultima idea, arrivata  a  ronzarmi nel cervello  per formare una  mia famiglia  e una  mia  nuova  casa , stava passando gradatamente in secondo piano.

Questo per me e  inaccettabile, il non dover vedere quasi mai la  persona che amo, non starle mai accanto, e quando mi e  possibile farlo, magari dormire perché  stanco.

Cosi  un po’  tutte le cose, forse anche l' incidente automobilistico, mi hanno fatto cambiare finalmente lavoro, verso una cosa più  riposante dove esiste il sabato e la domenica    come giorno di riposo , dove esiste la dipendenza e la malattia, dove esiste il tempo per fare le coccole e i dispetti alla mia carissima  compagna di vita.


Verso la natura.

Un amico che non vedevo da tempo.
Eppure lui non si era mai mosso di lì .
Era nato e cresciuto sempre in quel luogo, ed era lì da molto tempo.
Conosceva ogni minimo particolare di quello che accadeva intorno a Lui ,  ma le  nostre diverse strutture molecolari, ci impedivano di discorrere nel linguaggio umano, ma solo con le sensazioni che l'altro emanava riuscivamo con l aiuto dell’ immaginazione a comunicare.
Senza di lui, non so come si  riuscirebbe a vivere.  E ' indispensabile alla vita dell’ Uomo, e  c'è  ancora chi non lo considera amico. Ho visto tanti amici bruciati,  tagliati a pezzi con l'ascia e  non voglio più  che si ripeta.
Nasci e sei cosi  piccolo
e  diventi sempre più  grande e maestoso al mutar delle stagioni
osservi... dall’ alto della tua posizione tutto quanto ti sta intorno
racconti  senza poterti esprimere con le parole
impari  e trasmetti  su tutta la terra la condizione essenziale per continuare la vita.
l'anello del ciclo           
animale e vegetale.....
Intorno a te, crescono e si riposano le bellezze della natura, si nutrono di te e tu in cambio permetti loro di vivere .
Ma chi sei veramente, forse qualcuno non l'ha ancora capito.

Tutto all'inizio è una bozza, poi lentamente si trasforma, con l'apprendere delle cose, con il ritrovare i propri pezzi di puzzle lungo il cammino della vita.

Una cosa strana che ti si ripete sulla pelle, nei suoi mille movimenti ondulatori.
Poi si ferma come se ti stesse a guardare, e poi dai suoi occhi  come dei colori.
Poi un crescere di suoni che lentamente acquistano ritmo. Poi un ricordo di qualcosa già  vissuto in  una bozza , in un concerto con amnesty international.
E questa speranza che ti assilla la mente, che tutto si trasformi ed esista  dapprima in una bozza, poi... in una forma sempre più  concreta, per giungere finalmente al  rispetto del nostro  ambiente naturale.

(Era una notte buia, gruppi armati di badile e semi iniziarono il loro cammino verso la trasformazione ):
Poi un giorno, per ogni abitante sul Pianeta Terra, grazie agli insegnamenti degli anarassiani questo modo di agire divenne la "consapevolezza" di tutti, la gioia di continuare in un ecosistema meno inquinato vi portò  ad iniziare  tutti insieme a far crescere  "i nostri amici", un po’  ovunque, anche in mezzo alle città.
Tutt’ intorno ad esse, specialmente alla loro periferia, zone ombrose , ricche di vegetazione si erano di nuovo formate  come un tempo .

La musica sta prendendo ritmo.
Ma e  un ritmo che ha all'interno un altro ritmo.
un crescere di suoni e di voci che si intrecciano fino alla miscelazione.
E  il suono dell’aquila che volteggia nel cielo, senza sbattere le ali.
Scruta dall’alto la sua preda e con un volteggiare rapido, in picchiata verso il basso .
Riuscirà  a prendere la sua preda ?
Il  piccolo inizia la sua corsa a zig zag.
E'  coraggioso e non ha timore.
Finalmente, inizia la corsa verso gli amici, al riparo dalle aquile.
Voglio comunicare con voi, la felicità che mi danno i miei amici.
Voglio anche svelarvi chi sono.
Loro che nascono, crescono, muoiono, senza mai muoversi di li .
L'ombra dei loro rami, delle loro foglie.
La freschezza , la loro forza, e se tanti sono vicini, la bellezza racchiusa sotto i loro rami è  immensa da raccontare.
<MOMENTI DI VITA>
Piera, Piera, Piera, Piera, Piera, Piera, piera,piera,piera,piera,piera,piera,piera,piera,piera,piera,piera.
Chi l'ha vista,
Stava guardando chi l'ha visto
Ma nessuno l ha vista.
cerca, cerca,cerca,cerca,cerca,cerca,cerca,cerca.
Eccola, eccola.
Arrivano le telefonate da tutto il mondo.
Tutti l'hanno vista , persino Mister Pudding.
La mia Piera è  famosa.
E  un cucciolo che si voncia su tutto quando mangia i gamberoni
Ora spengo tutto e vado di là  a darle un bacione.
E un po’  titubante il mio cucciolotto si prepara a partire per la montagna con il suo zainetto e gli scarponcini  nuovi. Ah, dimenticavo, il berrettino !!
</MOMENTI DI VITA>


La partenza.

I preparativi. 
Tempo di vacanze.
La meta e un mondo sconosciuto, ma già visto decine di anni fa nella vallata opposta.
L'arrivo dove il verde domina la valle.
Guarda di fronte a te.
Solo pietra, una maestosa montagna.
Dietro di te.
Solo pietra, una maestosa montagna.
E intorno verde, tanti alberi tanto verde tanti fiori.
Un giorno ecco alla finestra della stanza, mentre ascoltavo Peter Gabriel, guardando le cime del  Civetta, ecco dal nulla un animale mai visto prima d ora.
Di un colore marrone che saltella e bruca qua e la .
Il meraviglioso Capriolo che avanza timoroso e si guarda intorno.
Verde, Alberi,  Fiori, Animali messi insieme sono  per me,  il miglior spettacolo che ti possa mai capitare di vedere.
 La prevalenza, in questa stupenda vallata, e  data da loro.
 Fa quasi impressione vederli tutti insieme che emanano un dolce profumo di resina.

 I Maestosi pini che mi fanno compagnia durante la discesa del Venezia.

" Già  le DOLOMITI sono uniche. "

La partenza verso Il Coldai.
L'arrivo verso il meraviglioso laghetto a quota 2140 circa.
La Discesa a sera di corsa, rotolando trasportato dal vento sulla pelle e con il Walkman nelle orecchie  insieme ad una  musica amica.
It is accomplished.
Peter Gabriel, dall'album Passion.
E giù  con i piedi che non li senti più .
Il verde intorno a te.
Lasciarsi trasportare dalla discesa dalle sole gambe e la paura delle mucche che pascolano nel prato. Forse dei tori che con salti all' impazzata cerchi di evitare.
Giù  per le scorciatoie, solo verde intorno a te.
Poi, una passeggiata verso il sentiero devastato dalla funivia, macchina fotografica nello zaino.
Un Fiore che qui non puoi  vedere
Il silenzio che qui non puoi sentire.
La sensazione che qui non puoi avere.
Un rospo attraversa il mio cammino, un sentiero si interrompe per lasciar posto a ricca e alta  vegetazione.
Pini, giacinti, rododendri e fiori di tutti i colori.
Strani uccelli che saltellano intorno a me.
La gioia di avere trasmesso al cucciolo la bellezza , la scoperta di un mondo sempre nuovo
che cambia ogni giorno, in ogni sentiero, in ogni ruscello, in ogni sorgente, in ogni vallata.
Acqua, quella che qui  è  cosi  pura e leggera  da rilassarti dalle fatiche e dalla sete.
Quella che qui scambi per minerale.

Sdraiato sopra una Montagna verde ad ammirare quanto intorno si può  ammirare.
Solo il rumore del silenzio.
Solo il verde dei prati e l'annuvolarsi della vetta.

Il Rumore più  forte è  un tuono.

Lo sguardo si ferma su un sasso , un grande sasso, piccolo a vedersi da qui, e poi, la decisione.
La grande scalata, la fatica per poi avere la meravigliosa vista di dominare tutto dall’ alto e guardarli da lì . Dove un tuo lamento non si può  udire, dove una tua gioia non si può  ascoltare dove tu sei vicino solo dopo essere stato guardato attraverso un binocolo.
Sedersi, sdraiarsi, ascoltando i raggi del sole, il rumore del vento, il cinguettio degli uccelli.

Sassi che ti fanno rabbrividire se non sai accarezzarli, se non sai dolcemente appoggiare un piede su di loro.

Poi, lei la maestosa, la paurosa , la dolce marmotta che prende il sole su di un sasso.
Poi improvvisamente, forse dopo essersi accorta di essere vista, si nasconde nella tana, sotto un sasso, la sua casa.
Non parliamo delle mucche che tutti conoscono che tutti hanno visto nella pubblicità  del latte sole.
Ma vederle li, a un passo da te, che ti attraversano la strada, che ti attraversano il sentiero, che ti annusano il culo, questa e una sensazione che non si può  spiegare.
Cosi buone, cosi dolci eppure cosi grandi da farti paura.



Lo scopo della vita sembra essere quello di riuscire a portare oltre il confine, il corpo insieme all anima, prima che il corpo la abbandoni, in modo di poter documentare, magari anche con immagini visive  quello che si è visto.
E così , l'uomo preso dal desiderio di conoscere nuovi spazi, è arrivato a depositare l'impronta del suo piede, sulla nostra più  vicina "stella".
Ora, preso dal desiderio di vedere se esiste  qualcuno con intelligenza pari o superiore a lui, al di là  della galassia, inizia l'era del Voyager.
Abbandonati, prima di riuscire ad avere informazioni su "Oltre il Confine della nostra galassia"saremo portati a costruire navicelle spaziali sempre più  sofisticati e veloci  per giungere al di là  del confine, con  strumenti  di cinematografia che trasmettano via satellite, l'immagine di un altro essere e dei nostri simili, con  un insegnamento che vorrei tanto che sia quello costruttivo dello scambio delle conoscenze, piuttosto che quello aggressivo della violenza, del razzismo e della distruzione.

Anno 1989
Un  anno come nessun' altro, nel quale si parlasse con fervore di ecologia.
Nel Novembre 89 assistiamo smarriti all abbattimento del muro che vede anche ripercussioni in Italia nel cambiamento del nome del PCI che muta la sua ideologia per un unione delle sinistre contro la DC.
Idee confuse, la rinascita di un movimento degli studenti che rivendica strutture più  adeguate, degli spazi extrascolastici per dedicarsi alla conoscenza , al ritrovo, allo scambio. La comparsa di manifesti fascisti nella città  di Milano  con dei messaggi di aggregazione e Centri sociali, che ricordano  molto  il modo di fare cultura e il ritrovarsi dell’  extrasinistra anni 70.  Un' inversione di tendenza.
Se esaminiamo questo piccolo, ma significante particolare, immaginando con la fantasia potremo ipotizzare una situazione degli anni 90.
Comparsa di un insurrezione delle destre con mancanza di elezioni  da una parte e  un accrescere sempre più  forte di un ideologia rossoverde dall’altra. O, forse un settarismo che ci vede  una regione autonoma non centralizzata con Roma.
Se prendesse piede un governo Rossoverde ci troveremmo invasi dagli americani che si vedono cosi  sfuggire dal controllo, una loro base.
La tendenza di un Europa unita porterà  a una ridiscussione dei piani energetici e di sviluppo di risorse per la tutela dell’ ambiente ?
Se non ci sarà  questo potremo dire addio a tutti gli ideali e le fedi di ciascun individuo, e lottare per qualcosa,  per ciascuno di noi, non sarà  servito a nulla.
Senza l'uomo.

<IMAGINE>
</IMAGINE>

L'immagine può  variare  al variare della disposizione dei quadri che rivestono le pareti.
Nello specchio. Vedo riflessa l'immagine della sala che si riflette nello specchio che sta appeso in anticamera.
E lì nello specchio di fronte, vedo lo specchio dell’ anticamera con riflesso la sala  e l'immagine dell’ entrata alla camera da letto.
L immagine può  essere censurata.
Può  essere manipolata.
Una serie  AQ  per cambiare forse il tuo destino.
Un biglietto della lotteria acquistato il 28.12.89,
quando l'anno al volgere del suo termine  mi vede, per lo sciopero dei bancari, con pochissima disponibilità .
Muri Bianchi e Muri  adornati con stampe.
La differenza salta agli occhi.
Un sogno che forse si può  realizzare.
Senza troppe speranze di realizzarlo a breve termine,
il giorno e  giunto per fissare una data.
Vuoi vedere che entro il 29/12/1993 avremo una radio Coda Ritorta grazie ad un biglietto della Lotteria.
Ma esiste un'altra possibilità . Radio Coda Ritorta esiste già .
Esiste già  l'antenna, il trasmettitore, gli impianti di trasmissione, il satellite.
Occorre cambiare le persone.
 <POESIA>                                

Martin

Quando ero bambino restavo muto e affascinato
guardando all'orizzonte il crescere costante
del cemento armato.
Poi, crescendo scoprii l’importanza e la vitalità  del vento.

...Martin si svegliava nella capanna di giunco e...
Osservava il soffio del vento ,
cullare le fronde degli alberi nella grande foresta.

...Sentiva il profumo della natura
accarezzava la sua purezza,
niente tristezza, niente paura.

Mentre io, sentivo l’ululare del vento
imprigionato dai blocchi di cemento.

</POESIA>
   

I mass media non ne stanno parlando
Hanno paura, non riescono a capire.
Vogliono disinformare non facendoci  sapere cosa accade.
Temono il movimento che si muove controcorrente.
Non scende in piazza, non parla con la gente.
Il movimento e  sempre più  forte.
Esiste uno scambio di idee, che informa e non può  essere controllato.
Anche se l'altro giorno un messaggio diceva:
"Il numero da lei composto e  temporaneamente disattivato.
Per informazioni rivolgersi al numero verde del servizio ITALCABLE.
Questo è  molto significativo.
Può  assumere due aspetti.
1) Cambiare tutti i ruoli agli strumenti in nostro possesso
2) cambiare continuamente lo strumento di comunicazione per disorientare

Improvvisamente un giorno ...
alle ore 20.00 su tutti i network privati e Nazionali, parte l'oscuramento a tempo indeterminato.
Notizie raccontate da chi li ha vissute senza il commento.
Senza la censura.
Non era  un tempo la forza del movimento, una forza a pari armi.
Ora, la nostra forza e  invisibile, non si può  localizzare.
E'  la forza del pensiero, è  la forza della cultura sotterranea .
Occorre combattere con i loro mezzi .
Senza usare le armi.
Bisogna cambiare il ruolo degli strumenti utilizzati , sia dai mass-media che dalle  industrie
La guerra dei FAX e  un'arma vincente
Un fuoco sta nascendo.
Un fuoco che spegne gli incendi delle speculazioni.
Acqua sta arrivando
Acqua per risanare le sporche acque
del potere occulto  "forlaxeberluscotti"
Terra e non asfalto
Verde e  fiori e non
fast-food e centri commerciali
il mezzo per fare questo e  COMUNICARE
AGGREGARSI, ma sopra tutto PENSARE,
criticar-e/si.
Inventare un nuovo linguaggio
e trasmettere questo messaggio agli altri con i mezzi  a disposizione
o con i mezzi che si ritiene necessario avere.
Non occorre far altro
La scienza siamo noi.
Gli strumenti sono lì.
Occupazione
L'informazione siamo noi
L'importante e  non commettere lo sbaglio e racchiudersi nel proprio fuoco, ma cercare i punti di accordo con gli altri fuochi per sconfiggerei falsi modelli di vita imposti dal sistema.
Dall’ Alpe alle Piramidi
Da Palermo a Milano
Un solo FAX
ESTENDIAMO L'OCCUPAZIONE
.......Ma NON SOLAMENTE ALLE UNIVERSITÀ
La lotta deve essere ideologica e telematica.
Dal Manzanarre al Reno
Dalle Università   a ...... ognuno di noi, ovunque lui sia
Incontri ravvicinati in una nuova dimensione.
Quasi , quasi ti mando un Fax
VERDEFAXROSSO
Non devi smettere di pensare.
e  la cosa che più  ti aiuta a crescere e valutare con la tua testa
e non riusciranno mai a comprarla ne a venderla.
Un messaggio per un democristiano
Nella bandiera
Non esiste solo il BIANCO
apri i tuoi occhi
guardarti intorno
Non ti alzi forse la mattina
Non fai fatica anche tu a respirare
non vedi quanto asfalto
quanto appalto
quanta mafia
LOOK IN YOUR EYES
LOOK AROUND
THERE IS  RED
THERE IS GREEN
THERE IS A TREE
THERE ARE THE BIRDS
L’ aquila distende le sue ali.
Inizia  la preparazione per lo spicco del volo
Compie un balzo, allarga alla massima distensione le ali
e inizia a volteggiare nel cielo.
Libra, scruta, osserva, vola e ha già avvistato l'obiettivo da colpire
Ma non e  cattiva, lo fa solo per sopravvivere
è  uguale al mio pensiero che si prepara per iniziare a divagare
attento a ciò  che accade, che osserva che scruta che vola al di fuori di me per  raggiungere l'obiettivo da colpire.
Ma non sono cattivo lo faccio solo per sopravvivere.

Adesso puoi sentire il tuo cammino
puoi ascoltare i suoni
puoi vedere con occhi diversi
posso parlare con te.
Senza gesti o simboli,
solo col pensiero
La tua scelta è  indubbiamente
la tua e su questo non voglio interferire o giudicare
ora sei libero dal tuo corpo 
che nella vita ti aveva  costretto a una vita senza suoni
Ora sei libero di spaziare di volare nel tempo ,di volteggiare
di librare. Potremo comunicare potrai ascoltare il vento, sentire il Concerto di Peter Gabriel. Ti potrei far conoscere un nuovo linguaggio.
Non ti conosco molto bene, ma l'occasione e  buona per uscire dalla realtà ............................                                         verso un nuovo pensiero
<COMUNICARE> <TRASMETTERE>
Se l obiettivo e partecipare
inizia a creare un nuovo mondo
comincia con le cose più  banali
realizza le cose più  impensate
stravolgi il senso delle cose
per cercare nuove idee
Non lasciarti andare
Non disperare
Agli insulti
Rispondi con un sorriso
Ma non camminare a testa alta
Potresti pestare la merda
Non curarti dei giudizi della gente
perché  la gente da sempre giudizi
Non curare il tuo pensiero
lascialo libero di spaziare
Impara a dialogare
Cerca il Rapporto
d'amicizia , d'amore,
l'importante e abbattere le barriere del terrore che frenano il comunicare.
Comunicare e  importante per cambiare le regole per trasformare le leggi
per cambiare il ruolo consolidato del comunicare
potresti iniziare inviando un Fax d' amore alla persona che ami
Potresti inventarti un nuovo linguaggio
che esca dai soliti legami
che ormai sanno di formaggio <CHE TANFO>
</COMUNICARE> </TRASMETTERE>

Martin, quel "DRINN" dentro di te


Tiepida e  la notte lungo il corso del Tamigi
e le stelle vibrano nel cielo
irradiandoci di energia
Magiche nebbie, fradici boschi dello Hampshire
Il regno di Martin
Il Martin che sta dentro di noi
Libera il tuo Martin, lascialo comunicare
lasciali usare gli strumenti già  noti
usati con falsi ritmi
lasciali ascoltare suoni nuovi
impara a ascoltare la musica
                                             Non la Musica di altri,
                                                           Ma la Musica che sta dentro di te
                                             Esci dagli schemi consolidati del potere e
                                       ...crea un nuovo potere delle cose
Cose nuove, che non hanno radici
Nuove idee, che tu consideri ancora germogli
              Non parlare ascolta
                    Non parlare suona
                           Non parlare gesticola
                                 Non parlare Urla
                                           Ribellati ai soliti INPUT.
Sarebbe bello, camminare per la strada
e... strofinarsi i capelli tra gli aghi dei Pini.
Sentire nel viale cittadino
il cinguettio d'amore degli uccelli
e... scoprire che é  primavera  non solo  perché  riscalda il  Sole.
A te, che dividi le cose con me;
pensa,  quante cose non vanno
come noi vogliamo
Molti  la pensano in modo diverso da te
Anch’ io che divido la mia vita con te.
Un Giorno
Un Mattino
Alla Sveglia
Giù  dal letto
Colazione
Uno Sguardo all Orizzonte
Al di là  dei Palazzi
Resto incantato dai colori del  Cielo
Osservo per ore il volgersi del Tempo
che trascorre sempre uguale ogni giorno
Diverso  ad ogni minuto.
Scendo
per la strada
mi confeziono il podcast della giornata e
Seleziono le Notizie da ascoltare
ma..... dallo Smartphone un progressivo cinguettio d’ uccelli
                                di fronde di  Alberi,  di Vento che Soffia
               Guardo intorno a me,
         Vedo Piante & Fiori
        Sempreverdi & Uccellini Innamorati
           Prati Colorati
Laghetti con Cascate
Piacevoli Sguizzate di
Pesci & Farfalle
e..... Volano sul pelo dell’ Acqua
a un filo
Ondeggiano nel Vento
Colorando di Mille Colori
Foglie & Fiori
Flora & Fauna
e....  si posano, sui miei vestiti
Mi guardano
ondeggiano le Antenne
vogliono parlare, comunicare
Vogliono Trasmetterci Un Nuovo Mondo.



Non e  facile ascoltare
abituati come siamo dal Rumore
Non e facile capire
abituati come siamo alle menzogne
Non e  facile parlare
abituati come siamo dal televisore
Non è facile annusare
abituati come siamo ai mille odori di una città
Non e  facile
Occorre imparare
ma il Tempo e  dalla mia parte
Sole, Calore
Luna, Chiarore
Acqua &Cielo
Caldo&Gielo
Verde&Giallo=Blu
Colori della combinazione
Colori scelti a caso
Colori scelti dalla Natura per la sua Rappresentazione.

Un Uomo In Frac
Senza Giacca
Senza Cravatta
Con I Vestiti Che Indossa
Osserva alla Notte  la Luna Nel  Cielo
e non si accontenta di quello
guarda intorno e vede .........
Stelle Galassie, ........................
Immagina un altro mondo
che non si vede ma c e
Un dubbio
Una Voce
Un sogno
Sente sulla pelle una sensazione indescrivibile
Non Fatelo Scendere Verso la Realtà  di Un Mondo Corrotto
Fatelo Sognare  ad un mondo reale
Un Uomo In Frac
Che Frac non indossa
Un Uomo Che si ribella ogni giorno
e nessuno lo sa
A te voglio Dire
Mi Fai pena perché  sei costretto a Sparare
A Te che sei Arrivato dal Sud e odi la Gente di colore
Sei razzista più  di Me
Uomo Bianco Che si Sente Un PELLEROSSA
Vorrei Fumare
Come Te GERONIMO
vorrei vedere quello che tu hai visto
Non Odiare anche se tu avresti avuto modo di farlo
Stare con te
Nei tuoi Pensieri
Io con la cravatta io con la giacca
con la camicina stirata
Vestito di Jeans con Camicia
all impazzata.
Solo Giubbotto sopra  la pelle
Verde
Per Favore sEX sEx
Il sesso che non esiste
Il Sesso delle Cose
La vita della Morte
Sex della mente
La mente che trascorre i suoi pensieri nel tempo Rosso e non vede Sbocco Senza Dannarsi della Musica che Non Si ascolta ......
Solo Dentro Di Noi un uomo rotola giù  verso il cielo che sbriciola una grande  vallata dietro  mille colori fatti di ombre di suoni fatti di cinguettii di canti radiosi e di te ...... del tuo Pensiero del ..... Mio che si sgretola col tuo... di noi che siamo uguali e non conosciamo rivali....
 Te che tutto sai di Me  anche i segreti che non stanno dentro di me
Che tu già  conosci e non sai che sono Miei
Pensi solo come me e non sai che sono I Miei Pensieri
Rotola per Zoldo Con me
Il Posto dei tuoi sogni
Quello dei Miei
E  L'unico modo e non lo sai
LO so io, verde rosso giallo = Blu
i colori della STRANA CONTRAPPOSIZIONE
Non Volare ora
Vola Adesso
Non Ribellarti Ora
Ribellati Sempre
Piangi se ne hai voglia
ridi se ne senti il desiderio
scopa se senti  gli spermatozoi che vogliono Uscire
Non guardare la Vita
Pensaci  come vorresti che fosse
Forse un giorno sarà
Grazie a me grazie a TE, grazie a quelli come noi.

E il giorno del mio Compleanno " Il Sabato Dopo" un grande amico mi scrisse sopra un biglietto  augurale.
« ..... Stormo d'anatre sullo stagno
Il Fruscio dei Canneti e.....
nel Bosco le osservi
librarsi in Volo
Uno Sbatter d'ali e via verso l'Infinito......
Si potrebbe anche scorgere:......
"Anne, with her Father is out in the boat
riding the water
riding the waves on the sea....."»
R.C.R. WS  Stereo
Per la prima volta da quando sono sposato
a casa da solo
la moglie, la figlia , al mare
Ogni week-end,prendo, parto e ritorno in questa città.
Solo in casa, la voglia di uscire, ma poi, nessuno.
Solo io, che non so più  parlare, anzi che ritengo che parlare sia inutile, pieno di cazzate e  questo mondo , si di stronzate.
La gente parla, ma non sa cosa dice e perché  lo dice.
Bisogna trovare qualcosa di concreto, perché  finalmente ci sono riusciti a non farci comunicare e ora che non c'è  neanche più  il sogno della vittoria
cosa ci rimarrà  a noi strani esseri anticonformisti per vivere e sperare in un domani migliore.
Ma non disperare, la storia e  come un cerchio più  vai avanti e più  ritorni al punto di partenza.
Il  Traguardo e  lontano, ma presto arriverà .

+Tartarughe
- Violenza
E chissà  se Dreamoftheblue, dal dolce carattere cosi  disponibile avrà  voglia di cambiare o se accetterà  tutto quello che gli verrà  imposto, se si adeguerà  a questo mondo sempre  più  violento ogni giorno.
E  questa la vita ?
lottare ogni giorno ?
Conquistarsi uno spazio ogni giorno ?
Ogni giorno cambio modo di pensare
Mi miglioro
 Devo reimparare a RIDERE A SAPER  SCHERZARE
 Mi piace che , al telefono,Dreamoftheblueturtle dica papà .
La bambina dei miei sogni.
Voglio fare  qualcosa per te.
Devo Migliorarmi.
Devo essere più  furbo. Essere più  spontaneo
Ogni giorno impari nuove cose, ora che sei al mare, sento la tua mancanza, chissà quando ti vedo quante cose hai imparato, quante cose hai da dirmi, quante cose nuove hai scoperto.
Mi piace vederti correre, scoprire il rumore del treno, il tuo saluto a tutte le razze, tu che non conosci limiti, tu che cammineresti anche nel vuoto.
Peccato che dopo arrivi la ragione, la nostra ragione.
Ti voglio tanto bene,  sei la  mia speranza, la mia unica ragione di vita.
Sai, una cosa, un padre si aspetta molte cose da una figlia, ma tu devi essere dura, devi continuare per la tua strada, non devi farti influenzare dalle mie decisioni, io ti posso dare solo dei consigli, ma la vita e  tua.
Sei già  molto furba, non deludermi, non modificare il tuo modo di essere.
E  Strano a dirsi, ma più  freghi il prossimo più  acquisti in prestigio.
Ma una cosa ricordati, devi sempre lottare per la libertà , non ostacolare gli altri, e non impedire agli altri di essere se stessi.
Dream..., ti voglio tanto bene.

Un giorno, non molto tempo fa, Sattindat camminando come sempre per i sentieri del tempo, del Monte  Agule,  si  fermò  un  attimo a pensare, indecisa su quale strada percorrere arrivata in prossimità  di un bivio  da cui  partivano tre sentieri.
Non era mai giunta sino a quel punto.
Decise di prendere quello più  a sinistra e iniziò  il suo cammino.
Strada facendo  inizio  ad incontrare qualche albero, poi sempre di più , una vera e propria foresta.
Giunta nel centro , da quanto era fitta, voltandosi indietro, non riusciva a vedere la valle.
Sentiva il  suono di uccellini, con un canto molto armonioso, una vera e propria melodia, e le farfalle di tutti i colori  svolazzavano qua e  la .
Cammino  per circa tre ore, su quel sentiero molto ripido, ma non sentiva la stanchezza, così  presa nell osservare quello che gli stava intorno, non si era neppure accorta del tempo che passava.
Giunse così sulla vetta più  alta e voltandosi indietro per scrutare il panorama, si accorse che il sentiero che lei aveva appena percorso, era come di incanto, scomparso nel nulla.
Ebbe un attimo di paura, ma non si perse d'animo, e si mise a cercare un altra via di uscita.
Poi, voltò  lo sguardo verso un grande masso e le sembrò di vedere come una specie di porta, ma fu subito distolta dal rumore di un nitrito.
Si guardò in giro, a destra e a sinistra, ma non vide nessun cavallo.
Il nitrito si risentì di nuovo e come per incanto, alzando gli occhi verso il cielo, vide un bellissimo strano cavallo bianco.
Il cavallo, vedendola, si accorse che non aveva nulla da temere e  planò  vicino a lei, invitandola a salire sulla sua groppa.
Era un cavallo bianco con la criniera azzurra e le ali dorate.
Sattindat, che amava tutti gli animali, lo accarezzo  dolcemente e  vi sali  sopra.
Il cavallo inizio  a volare librandosi nel cielo e Sattindat, non stava più  nella pelle dall’ emozione.
Il cavallo poi improvvisamente inizio a parlarle:
" Sattindat, tu sei una bambina veramente speciale, è da tanto che vago da un posto all'altro alla ricerca della persona giusta a cui svelare un segreto e ora dopo tanto girare l'ho trovata."
Sattindat disse:
"come fai a conoscere il mio nome"
Lo conosco, perché  molto tempo fa il  Maestro dell’Infinità , mi disse che avrei vagato nel tempo, senza limiti ne  confini fino a quando una bambina dagli occhi azzurri e i capelli biondissimi, avventurandosi su per il bosco fosse giunta vicino al grande masso e sfiorata la porta invisibile con le mani si  fosse subito girata a scrutare il panorama sottostante. Mi svelò anche il nome , dicendo che solo una bambina era predestinata, e portava il nome di Sattindat.

<ZOT>
E intanto dal canale radio di RadioCodaRitorta, potete ascoltare la playlist senza tempo che abbiamo preparato per voi, una playlist che potrebbe variare nel tempo, con l'aggiunta di suoni al di fuori del tempo.



</ZOT>
Nel frattempo, la vita nella normalità continua.
Della Radio immaginaria, nessuna cosa e  cambiata, e  sempre immaginaria.
Nella vita reale, molto e  cambiato dalle ultime elezioni.
Siamo solo all'inizio di un nuovo governo eletto democraticamente
dagli italiani che si e  spostato a destra.
Nella vita familiare un solo problema.
Uno scherzo, un gioco, uno sbaglio che non so quale sia, è che non vuole più  giocare con me, che non vuole che la accarezzi, vuole che scompaia e tira calci e schiaffi al suo papà .
Cosa posso aver fatto di tanto male.
Forse mi sta punendo perché  l'accompagno all'asilo?
Cosa devo fare.
Cosa e  meglio fare.
Fare finta di niente e propormi sempre come se nulla fosse o farle capire che ciò  mi ferisce terribilmente e non parlarle.
Ha solo tre anni.
Eppure io alla sua età non ho mai dato calci ai miei genitori.
Forse avevo paura della loro reazione.
Non so come comportarmi e vorrei arrivare a casa alla sera dal lavoro e non salutarla nemmeno, comportarmi come lei si comporta con me.
Mi sembra di essere un bambino come lei ad adottare questo comportamento.
Non l'ho mai trattata male, l'ho sempre coccolata, forse anche troppo.
Che sia questa la causa.
Non so dare spiegazione a tutto ciò  e mi sento totalmente depresso.
Sento che le basi di riferimento quotidiane, le basi solide del gioco, della comunicazione, del rapporto con "Dream" vengano a mancare.
In che cosa sto sbagliando.
Come devo comportarmi?
Il giusto modo e  stato quello di svolgere la funzione di genitore e giocare quando c'era da giocare, coccolarla quando ne sentivo o ne sentiva il bisogno, sgridarla quando occorreva, applaudirla quando lo meritava. Tutto è tornato alla normalità con il dialogo, parlando con lei e facendole capire che le cose che accadono nella vita, belle e brutte si devono affrontare guardando al positivo.
Da quando arrivai nel vostro pianeta, molte cose sono cambiate nel corso della mia vita, amicizie che credevo solide sono svanite, lasciando un vuoto dentro di me.
Il sociale sta sempre di più  assumendo l'aspetto prevalente del denaro. Vince chi ha più  soldi, il prepotente, il leader.
Non siamo più  tutti leader, stiamo andando nella direzione del Grande Fratello di George Orwell, siamo governati da un presidente del consiglio, padrone di mezza Italia, dall’informazione allo sport, la finanza, le assicurazioni, la grande distribuzione, l'edilizia, l'editoria, la pubblicità.
Il rischio e  molto grave e .... sono tornati nelle piazze a manifestare con una manifestazione autorizzata dalla questura di Vicenza i testa rasata che si modellano e ispirano agli ideali della Repubblica di Salò .
La sinistra è  morta, non ha un portavoce, e parlare con la gente di ambiente, di inquinamento, di diritti del lavoratore, di parità,  di uguaglianza, si è  guardati male.
In televisione il prepotente aumenta l'audience, parolacce sono all'ordine televisivo, film violenti sono il quotidiano, tette e culi sono la normalità  della tarda serata.
Non che io sia un puritano, anzi, ma non trovo giusto che culturalmente venga imposto quel modello di vita.
Ho potuto constatare di persona durante il periodo del militare di quanto l'Italia sia un paese con un basso livello culturale e di come la massa si faccia influenzare da quello che vede e sente senza porsi il problema di pensare, ed è così  che la destra ha preso piede, grazie alla televisione.
E' sempre più difficile la mia missione sulla Terra, dovrei parlarne con FlowerGong.


Ma un tamburo suona.... la gente muta e si trasforma in un processo lento, avviene il cambiamento, si corre ai ripari, si vuole tornare indietro quando il mare era pulito, quando la terra era verde, c'erano le foreste, c'era il buon lupo e il gipeto.
E invece la terra perde la sua orbita e si dirige a grande velocità  al di fuori della galassia verso il buco nero.
Scienziati studiano il modo di frenare questa folle corsa con la tecnologia, ma il percorso è  irreversibile, è la forza della natura che ci spinge al di la  del buco, è  la nostra salvezza.
Giungiamo in un  altra galassia, dove i colori sono 100 volte di più  dei conosciuti, i suoni innumerevoli e spostarsi da un posto all'altro non è più  un problema.
Basta pensarlo.
Chiudere gli occhi e sognare di essere.
Essere dove si vuole.
Essere come si vuole.
Essere quando si vuole.
Ed un suono di timpani, percussioni e tamburi, xilofoni, campane, chitarre e tastiere scandiscano il tempo, un altro tempo.
... Verso la Fine di Luglio, ascoltando I Pink Floyd
Solo In casa, luce artificiale, ...la sera
Il pensiero, del tempo,
a ricordare a fantasticare,
...il mare,!Trieste,.... !?///...,
cantate con flauto e chitarra, all’Università .
Il pensiero del tempo,
avanti e indietro
nel passato e nel presente
e il futuro
Si incanta a guardare,
una farfalla che si posa su un fiore
di mille colori

la farfalla o il fiore?

Volare, il presente al mare
da Ilaria che dice:
"Quando nuoto mi sembra di volare"
Nuoto , e mi sembra di volare
se chiudo gli occhi e smetto di pensare
sott’  acqua, sabbia e oscurità
e mi lascio trasportare e vengo su,
a galla , smetto di nuotare e
mi lascio trasportare,
e il pensiero del tempo,
nel passato e nel futuro
.. ... Verso la fine di Luglio.....
Big Country,
e  CodaRitorta, la Radio ....
non solo successi.
Just a Shadow
tcic ciac,
Trieste, con Miramare,
Il Bosco, gli scoiattoli
che ti passano vicino, se stai immobile
ad osservare, verso il mare
e guardi un po’  più  il la  del naso
allora vedi forse, se guardi verso il cielo
puoi volare, più  in la  del tempo
con la mente
il pensiero
e ti lasci trasportare
tra il sogno e il reale   
e di nuovo torniamo ai Pink Floyd
Verso la fine di luglio
mille pensieri,
mille colori,

la farfalla o il fiore?


?

E si passa ai ........scrssssssss......zzz.
Rumori, motori,
ventole e persone che corrono
in televisione.
Seduti a guardare il mondiale,
mentre loro ci fanno passare,
Il decretone, che libera il ladrone,
Ma migliaia di fax arrivano ai giornali
per protestare e si deve ritirare
il President padrone dei
Grandi Magazzini, Assicurazioni,
Sport, Televisione, Giornali,
Finanziarie, Pubblicità
Cinema e Teatro, Radio Network
Seguaci.....
Scivola giù , ma si rialza e corre,
e si lascia trasportare, strisciando sulla neve
verso valle
il pensiero
o il corpo

la farfalla o il fiore?
mille pensieri
mille colori,
ti regalo una cassetta di emozioni, i miei ricordi, le mie speranze le mie illusioni tante sensazioni puoi trovare collegandoti ad Internet, nella piccola banca dati ad essa collegata
Vedere ed Ascoltare
Poter Comunicare,
e per radio si vede, mentre
in auto stai viaggiando
le parole che scorrono sul display
... Viene fuori dal sasso e corre verso il ruscello.
Se ti vede si alza e si rintana, Lei che corre giù dai prati, che rosicchia i ramoscelli.
E.... nel cielo una poiana, volteggia sopra noi, là dove la vetta è vicina alla forcella.
Strade non ne vedi, rumori non ne senti, ad eccezione del gracchio che volteggia intorno a te.
Poi un giorno .... quasi per caso, forse il miracolo.
21aprile 1996.
Vince in Italia l’alleanza di sinistra.
Piena di democristiani come nella destra.
Saranno migliori ?
il 18 maggio si vedrà
Nel frattempo  sogno che  un giorno svegliandomi tutto è possibile se la reltà è immaginazione, se l’immaginazione è realtà, potrebbe nascere RCR the first network cult in the world.
Tematico, settimanale, di opinione.
Tanti fans. Ora che non esiste
Basta uno spiraglio, ora che il mondo è più vicino con la comunicazione, è possibile parlare da casa con il pc con altri utenti collegati alle varie bbs.
Una Radio che emana suoni da una Rete Civica e dal brano che scorre è possibile vedere altre informazioni.
Da quale Cd è stato scelto, il contenuto dell’intero CD, vedere il libretto di accompagnamento al Cd e leggere il testo della canzone, guardare le foto, sapere degli artisti che suonano nel brano, con quali altri artisti hanno collaborato, chi ha prodotto il disco, la biografia dell’artista e così via.
E poi non una radio di sola musica, ma una radio di informazione, meteo, radio traffic, tutto in tempo reale, selezionabile da pulsanti(icone) in modo che mentre si ascolta un brano è possibile anche leggere il notiziario o volendo anche ascoltarlo da una voce parlata o fare scorrere la notizia sul display, vedere le condizioni del tempo, gli orari di arrivo e partenza dei treni da tutte le località, degli aerei, e perché no, prenotare i biglietti, acquistare dischi.
…continua a ruota libera….meno ermetico forse, non so.
Non ho Mai parlato di me forse, del mio operare nel gestionale informatico, ma adesso dopo tanto tempo ho deciso di cambiare per costruire qualcosa di mio, con le mie debolezze con le mie doti, con la mia esperienza di 12 e passa anni di informatica ai concessionari.
E inizio questa nuova esperienza, in una società che  col passare del tempo si dimostra priva di capacità imprenditoriali. Il fatto è che il signor padrone pensava di aver risolto il tutto, semplicemente prendendo una persona dalla concorrenza, e investendo su di lui con una automobile usata. Questo era tutto, per lui.
Io poi avrei dovuto fare tutto, dal cercare concessionari, ad occuparmi dei rapporti con il  produttore del software, a inventarmi forme di pubblicità e marketing, a vendere il prodotto, a preparare corsi e manuali, e anche dare assistenza in caso di bisogno…
Fu cosi’ che dopo due anni la storia in quella società, fini e mi trovai un altro lavoro, cambiando addirittura professione, passando da commerciale a tecnico.
Qui si riparte per un nuovo viaggio telematico virtuale, dopo tanto tempo di abbandono della consolle, la ripresa del Radio Coda Ritorta Entertainment Intranet WebStation.
Del tempo è passato, sono circa due anni che non scrivo più a questo romanzo iniziato oltre 20 anni fa.
Ed è proprio da qui che la storia ricomincia …
Con ricordi passati che apparentemente non c’entrano nulla in questo contesto, e forse non c’entrano ma ritornano, vivi nel mio cervello, perché sono sempre stati lì dentro.
E poi...
<REMEMBER>
Un giorno mi chiamò a casa sua e mi disse:
Suonerò per l'ultima volta il pianoforte,
voglio dedicarti questa canzone dei Genesis,
e si mise a suonare Fifth of Firth.


Gli domandai, perché era per l'ultima volta...
Rispose che dopo tra pochissimo tempo …
non avrebbe più potuto sognare,
non avrebbe più potuto suonare,
non avrebbe più potuto fare nulla.

Dopo una settimana da quel giorno,
se ne andò …
per rimanere sempre nel mio cuore.
Quella canzone rimase come lei …
dentro di me per sempre.
…///...///
Alla mia fonte di vita

Quel giorno sei volata via
Non potevo fermarmi per assistere al tuo volo
Il tempo è trascorso eppure è vivo il ricordo
Il mio cuore è condiviso con i tuoi insegnamenti
con la tua voglia di vita
con il tuo sorriso
con i tuoi giochi
con la tua voglia di radio
con la tua voglia di apparire
con la tua voglia di essere
Chiudo gli occhi e ti vedo
prima di addormentarmi
prima di ogni decisione
Non ti ho mai sognato dopo quel volo
eppure non mai smesso di pensarti, di vederti
Non so come tu stia ora, eppure avverto che tu
sei sempre vicina a me
</REMEMBER>



Possiamo fermare questa distruzione del pianeta
Possiamo impedire che l'odio abbia il meglio sull'amore
Possiamo e dobbiamo far nascere nuove coscienze di pace
Dobbiamo insegnare ai nostri figli che niente può essere raggiunto con la prepotenza
E come in una canzone deviata
It's is impossibile to achive the aime without suffering
" E impossibile raggiungere uno scopo senza soffrire".
E tutto questo, dipende da noi,
dalla nostra forza a sopportare il dolore per raggiungere questo scopo


Veramente un bel regalo.
Forse il più profondo pensiero, raccontatomi da te.
Te che sei così, a volte superficiale e di destra, sai essere profondo, interiore e di sinistra :-)
Ti chiedi cose che mi chiedo anch'io.
Io a volte mi chiedo cos'è la vita, cosa sono venuto a farci su questa terra, perchè proprio da quella famiglia.
Credo che uno scopo la vita l'abbia, come funzione, ....quella di ritrovare i pezzi che sono sfuggiti alla tua nascita, in giro per l'universo.
E quindi la vita, sin dal primo giorno è un'apprendere di cose, di suoni, di emozioni, di gioie e di dolori, che ti aiutano a cresere e a ritorvare i pezzi di te stesso, anche attraverso l'incontro occasionale di un messaggier*
E ... ti svegli alla mattina con una bozza di programma preparato, il programma della giornata, dei piccoli attimi, delle ripensate, le bozze ... le bozze che metterai in un angolo del tuo cervello, altre che farai uscire dal tuo cassetto.
Già è vero, puo' essere che le hai tenute tanto dentro il cassetto, che quando decidi di farla uscire fuori, schizza, rimbalza, nella giungla della terra, per prendere forma, magari sotto altre angolazioni.
La tua idea prende forma anche attraverso l'eco e le voci dei messaggeri, che in questa missione ti aiutano a ritrovare il tuo puzzle, un puzzle che sembrerebbe completo, ma invece è parte di altri puzzle completi, che insieme formano una storia, ... la storia della nostra vita e dei nostri pezzi.
Il bello, il senso, il dovere, è di non disperdere quello che si è appreso, ma di divulgarlo e farlo conoscere attraverso la multimedialità e la digitalizzazione, per far imparare a piu' persone dei percorsi intrapresi,  per scambiarsi informazioni in modo più rapido e veloce, per costruire una cultura parallela, animi  le menti degli uomini, verso una cultura di pace, per ritorvare se stessi.

Vivere è emozionarsi per delle apparenti piccole cose.
Vivere è scoprire ogni giorno nuovi percorsi per raggiungere uno scopo
Vivere è non mollare, lottare ogni giorno per costruire il tuo archivio.
Vivere è tenere traccia
Documentare, "immortalare", videofilmare.
La vita è immagini, suoni, odori, profumi. La vita è tattile, ...
Vivi i sensi della vita fino a fondo per trovare tutti quei sensi perduti con la ragione dell'uomo.
Se liberi il tuo essere, sopra te stesso, allora voli, ti vedi dall'alto come se il tuo corpo si sdoppiasse e tu vedessi  il riflesso del tuo tempo, il tuo passato, lo spunto per il tuo imminente futuro.



Le forze unite, stanno studiando un nuovo modo di incontrarsi e di diffondere con amplificazione il messaggio.
Sete, la sete è più forte del desiderio di raccontarvi e vado a bere.
Filtro sporco, 801, Eno
Steve Hackett, era il giorno in cui … e a distanza di mesi …. Ecco arrivare questo messaggio, scritto con il cuore, dentro una scatola virtuale chiamata email… Non è mio quel che segue, ma fa parte di me, di qualcosa che è arrivato e deve essere divulgato:

“Ci sono momenti…
dedicata alla mia Mamma”

Ci sono momenti vissuti con Te che ricorderò per tutta la vita…
nessun uomo potrà mai eliminare,
nessun'onda potrà mai portare via,
nessun vento potrà mai trascinare,
nessuna marea potrà mai trasformare,
nessun fuoco potrà mai bruciare,
nessun tempo potrà mai cancellare...

Questo è uno di quei momenti che ti penso….
Mamma puoi sentirmi?

Oggi che la mia casa è piena di te,
Mi ricordo…..
ricordo sempre di questa sedia sulla quale riposaVi, l’antico di cui Tu godevi nella tua nobiltà,
quell’armadio, il senso delle cose, i flussi della luce dentro.
Il Tuo ritratto che stò vedendo,
la sensibilità che stò provando,
l'odore, i suoni, la Tua voce che mi insegna la vita.
Tu nella mia mente, e tutto di Te sarà scritto nel mio cuore
finchè vivrò!

Io lotto, viaggio nel passato e prendo dai ricordi quello che ho bisogno per trovare la
forza di sopportare questa vita…
per rivederla con gli anni, con i miei occhi ed orecchi.
Ora che Ti sento vicina, posso camminare attraverso le foreste più cupe,
dagli alberi apprendo conoscenza ed ascolto la voce delle foglie.
Mi ricordo…..

Guarda Mamma cosa ho ricreato per Te!
Ora Ti sento qui e sono avvolto in un abito di luce,
soffocato dal Tuo amore, eterno unico, sincero che rallegra la mia anima.
Forse non ne sono degno.
Non è una mattina se comincia senza
mille domande che funzionano con la mia mente,
non riesco a trovare il motivo e la logica del perché sei andata via
dal mondo che il dio ha progettato.
la ragione per la quale
ad un uccello è stato dato le ali,
il motivo per il quale mi hai messo al mondo….se non per volare ed elogiare il cielo.
Ogni Tua canzone io canto.
tutto quello che è di destra vorrei odiare!
tutto quello che non ha gusto io scanso.
Io ti amo per questo.
Dimmi mamma, a chi appartengo ora?
Forse all'interno dello schema delle cose...
E perchè abbia occhi che vedono
e armi per combattere ogni giorno,
mi sacrifico per sapere, io chiedo! 
Allora qualcuno mi dica, cos’è un'anima che vaga, perchè le ali per volare.. ?
Allora qualcuno mi dica, per favore, perchè io dia pace alla mia mente.
E ditemi dove è scritto che cosa è la vita…

Mamma, aiutami a capire, sono risposte alle quali non posso più fare a meno..
Mamma guarda, ora io volo libero, in questo specchio di cielo!

tuo figlio
Jhyitròusteel .

Vento sulla pelle
Suoni sul computer
Profumo di rose
Verde il colore di questa valle

<L'acqua all'orizzonte, scorre, e si sente il gorgogliare delle acque
anche se distanti.
Il silenzio è assoluto.
Nei prati sconfinati, fiori di mille colori
Cielo Azzurro
Ombra degli Alberi>


Ssschh …  sai stare zitto un attimo ?
Sai ascoltare ?
Ascoltare non basta, occorre sentire, e se la tua mente si rilassa abbastanza, allora l’energia entra dentro di te, puoi sentire cose che gli altri non sentono, udire bisbigli che non provengono dai soli tuoi amici, il pensiero delle persone entra nella tua mente. Puoi captare, udire quel che verrà detto, quel che verrà fatto.
Può essere meraviglioso ?
A volte vi assicuro che quello che entra nella mente di un uomo, quel pensiero, quel senso di intolleranza e di odio, possono portarci allo sconquassamento del cervello, inermi di fronte a quello che si percepisce
Indifesi dinnanzi a quello che potrà accadere

Ma all’improvviso il mondo diventa più piccolo, i font si devono adattare (zzsh-frrrt,ppppprrrrsscq)
EYES EYES EYES EYES EYES


EYES
La verità è solo una.
La guerra è la guerra.
Possiamo mascherarla come vogliamo, vederla da diversi aspetti e con diverse vedute.
Eppure la missione Iraq è stata un grande fallimento dell'umanità. Ha alimentato la violenza.
E' stato impiccato un bastardo fascista dittatore, invece di tenerlo vivo in carcere a vita a marcire e rimuginare delle sue malefatte verso il popolo curdo, hanno pensato bene che era meglio eliminarlo, perchè in quel posto lo hanno messo gli occidentali quando faceva comodo che fosse lì. Nessuno ha mai alzato un dito quando massacrava i curdi, poi hanno deciso che era meglio fargli una guerra, poco tempo dopo che il dittatore fascista aveva pensato di nazionalizzare il petrolio. E ora, questa guerra umanitaria dopo anni di combattimenti e di morti civili non ha portato a nulla se non il fatto che il petrolio è tornato in mano alle sette sorelle.
Il mondo dopo questa guerra inutile non è migliorato, la violenza si è alimentata, è cresciuta, e abbiamo ancora persone "superficiali" che la sostengono.
Non è questione di destra o di sinistra, è questione di cervello.
Conosco persone di destra contro e sfavorevoli a questa guerra e persone di sinistra disgustate da questo massacro non solo umanitario, ma anche ecologico.
Il mondo è pieno di persone ignoranti che si fanno abbindolare e convincere sull'opportunità di fare una guerra, persone razziste e convinte che gli occidentali siano i migliori del mondo e sempre dalla parte della ragione.
E' una questione di vedute indubbiamente, ma sono le stesse persone che si inorridiscono se una ragazza madre abortisce perché non in grado di mantenere il futuro figlio e implorano la vita a tutti i costi, ma gioiscono quando una donna palestinese incinta viene fermata mentre è su un'ambulanza, dagli israeliani, per recarsi in ospedale a partorire. Viene volutamente fermata per far morire il futuro bimbo. E queste persone che tanto predicano la vita sono pronte a sostenere e difendere una guerra , pronti a difendere chi volutamente uccide un bimbo che sta per nascere nascondendosi dietro la propria ignoranza, sostenendo che è meglio uccidere sul nascere un bimbo che potenzialmente da grande potrebbe diventare un terrorista. Sono le stesse persone che sostengono le guerre a creare il terrorismo e ad alimentare la violenza nel mondo.
Non c'è violenza che non generi violenza.


Da cielosenzaluna, catturo questa frase che sento mia, in diversi modi sotto diversi aspetti è racchiusa qui dentro in questo libro, raccontata  nelle mille forme, nelle mille angolazioni …
“Pur essendo qui sono ovunque,
Pur essendo in me sono in chiunque,
Non essendo niente sono tutto.”
A mascherare la visione agli intrusi, le piume del pavone, nascondono quello che gli sciocchi non vogliono vedere   
Argonath, dentro lo spazio nascosto del Pianeta Anarras, là dove dietro le maestose montagne, si nasconde il campo di papaveri
      


E attraverso i muri, attraverso le porte, passano i fantasmi delle persone morte.
Lasciali danzare, non interrompere la loro danza.
E non nascondo le mie paure, questa mente stanca è tutto quel che ho.
Come si potrebbe non pensare, il ricordo dei giochi dei bimbi e il correre nei prati dentro quelle montagne a me care.
Sentire la tua voce, riguardare quelle foto, camminare e intravedere la villetta dove un tempo siamo stati tutti.
Se torni indietro tutto sembra uguale, il tempo non ha cambiato le emozioni, sono cose che difficilmente escono dalla tua mente, che non riescono a dissolversi, anche se in quei tempi ero il più piccino, così biondo cosi fragile. Vacanze indimenticabili che hanno segnato il mio crescere e l'apprezzamento della montagna.
Mi ricordo di te, babbo quando insieme andavamo sull'Antelao, nei nostri sentieri non segnati, verso il nido delle aquile, quelli che molti chiamano il buco del diavolo.
Ricordo madre quando mi dicevi mentre eravamo sul balcone.... guarda, guarda su quel ramo .... C'E' UNO SCOIATTOLO !!!
Possono le emozioni e i ricordi frantumare il presente ?



gioco di guerra
sogno di pace
gioco violento
sogno la pace
gioco d'amore
sogno con te
gioco d'azzardo
sogno l'impossibile
gioco di squadra
sogno un mondo che si prende per mano
gioco perchè anche tu dica no war no guns

P E Z Z I








pezzi di falsità
pezzi di ipocrisia
pezzi di nonostante tutto è energia
pezzi di musica
pezzi di pagliacciate
pezzi di maschere e di fiaccolate
pezzi di povertà e pezzi di ricchezza
pezzi di tolleranza degne di monnezza
pezzi di merda
pezzi di esagerazioni
pezzi di niente degni di un coglione
pezzi di blog
pezzi di parole
pezzi di pensieri
pezzi per nessuno
pezzi che non sei altro
pezzi di bicicletta
pezzi di grassezza
pezzi di vita si incrociano con pezzi di morte
pezzi di speranza che incontrano la sorte.
Mi perderò in questa armonia ...
 Mi perderò in questa Armonia,
in questa Pace che mi sta avvolgendo
tra montagne senza tempo e cieli addormentati
c'è un senso di infinito che ho conosciuto già.
Perché in questo mio Risveglio, in questa Nudità,
una lacrima si perde nell'ultima Realtà
e nel chiarore del tramonto comprendo che
l'Infinito è un'illusione…l'Infinito è in me.
( da l'infinito de "Le Orme" )

Ricordo quando ero piccino
Ricordo i giochi di bambino
Ricordo le fughe verso i sentieri di montagna
Ricordo i sentieri non segnati
Ricordo i gelati
Ricordo i conigli bianchi
Ricordo la campagna
Ricordo i  colori della mia stanza
Ricordo il suono di una chitarra
Ricordo la musica che prende il balzo
Ricordo il calore di una stretta di mano
Ricordo il mio cadere piano
Ricordo il cadere come un uccello
Ricordo il colore del mio bosco bello
Ricordo la capanna
Ricordo la foresta,
Ricordo la stanza con il mio giradischi
Ricordo le urla di mio fratello
Ricordo il BOWN di un inizio di suono

ricordo la casa
ricordo la mamma
ricordo il babbo che tornava tardi
ricordo a tavola quando eravamo vicini
ricordo i sorrisi ed i miei bianchi calzini
ricordo i pattini a rotelle
ricordo le vacanze e le frittelle
ricordo le torte divorate alla sera
ricordo i giorni della mia non preghiera
ricordo la ribellione e la contestazione
ricordo l'amicizia come passione
coltivo sempre dentro il mio destino
     Ricordo i cespugli e la paura degli indiani
ricordo i film dei cow boy e il tifo per gli americani
ricordo i tempi in cui ero proprio imbecille
tacevo e subivo alle decisioni di un padre
soffrivo dentro ma non mi ribellavo
e dentro di me diventavo  sempre piu' slavo
Slavo che ti slava non sono slavo
vengo da anarras e ci vado piano
Sorrido ogni giorno al mio risveglio
ricordo il ricordo di un mattino
tutto cambiò al mio risveglio
ero sempre piu' solo nei mie ricordi
momenti di pace misti a momenti di casino
in fondo non sono terrestre e me ne vanto
mi fate tutti schifo e non ho rimpianto
solo tu ti salvi e  non credere di essere la sola / il solo
sei dentro il mio cuore gelido per darmi un po' di ristoro
dentro questo mondo che sempre piu' s'inabissa
ricordo quella sera a casa mia .... quasi un misto di rissa
e c'era la signora che non perdona
urlava come una forsennata svelava quello che non era mai stata.
E' proprio assurdo questo mondo strano
pensi che tutto sia a posto
ma è l'inizio del baccano

non c'era niente da ricordare
tutto era stato scritto per ricordare
e la mente era  finalmente libera
per ricominciare a sognare




Ricordo quel che voglio ricordare
Ricordo i giorni passati al mare
Seduto sulla passeggiata di sotto
sulla panchna
a parlare di cambiamenti e di paure
Ricordo le faccie scure
Ricordo le notti dentro un'auto a sognare
Ricordo le estati e le zanzare
Ricordo la piccola grande discoteca rock
ricordo le luci, ricordo i colori, ricordo quei suoni
ricordo i frastuoni
ricordo le passeggiate
il profumo del fiore
gli alberi e il Ca(n)dore
il cielo azzurro di una vallata
ricordo ad agosto la nevicata
Ricordo le tue poesie
ricordo le tue illusioni
ricordo i momenti
ricordo le emozioni
ricordo e dicevo e dico che ognuno sente il suo mattino
basta il risveglio per sentirti ancora piccino
Piccino non vuol, dire che sei rimasto com'eri e anche un po' cretino
piccino sarai per sempre se vorrai
e le cose in cui credi non cambieranno mai
     Pezzi di canzone o
Pezzi di Poesia
Pezzi di tristezza o di malinconia
giochi con il fuoco
giochi con le palle
giochi con l'uccello
giochi di cervello
Sogni quei ricordi e quelle emozioni
vivi tutti i pezzi, ricordi tutti i pazzi
e non ti senti libero neppure di urlare
in questa città piena di letame
Pezzi di sonda
pezzi dentro il culo
pezzi di bevanda
pezzi di preparazione
pezzi di emorroidi
pezzi di operazione
pezzi di dottoressa
pezzi di statti zitta
pezzi che non sei altro
pezzi che sono anni che non mi pulisco il culo
ricordi di bidè e di sapone
ricordi di sangue
ricordi di violenza
ricordi di manifestazioni e
ricordi di resistenza
...e sogno un mondo che non è mai reale
c'è sempre qualcuno che è peggio di un maiale
ricordo l'inizio di questo pensiero
sogno alla fine sul capo il mio sombrero
niente di tutto
pezzi di niente
ricordi di cartoni
e fughe da quel cane
le foglie erano bistecche
la pattumiera era il mercato
non è un sogno e solo parte del passato.


<POESIA>
         

Alberi che osservate,
voi tutto sapete.
L'uomo arriva,
si siede a voi vicino,
respira,
parlotta,
borbotta
e voi tutto ascoltate,
voi tutto origliate,
sapete le cose più segrete.
Siete i  migliori,
tanto ci date,
tutto sapete
e niente volete,
solo essere lasciati in pace       

</POESIA>
Giallo, Rosso, Limone
    

Nel Mare di Anarras, nelle sere di tutte le stagioni, quando tramonta il sole, questo è quello che si può osservare





… E attraverso queste note,
brividi iniziano ad attraversare il corpo,
quelli che gli umani chiamano pelle d'oca
 emozioni che stancamente si ripetono senza fine
arriva come un suono ripetitivo è Michele Vecchio Campo,si trasforma nel tempo, perchè nulla si distrugge tutto si trasforma,come un onda che cresce intorno al suono di radiocodaritorta, un meccanismo che perversamente imperversa il tuo cervello
è una radio ?
un suono ?
un libro ?
un blog ?
un video ?
un rumore
una voce che sommessamente ti sussurra   
che mattone su mattone costruisce per sgretolarsi
per poi ripartire con uno sbatter d'ali ....via
via verso l'infinito.
L'infinito che vedi, ma piu' ti avvicini e piu' l'infinito si allontana e ad ogni passo, ad ogni mattone,
l'infinito in cui sei non è l'infinito in cui eri
E costruisci il tuo futuro nel tuo presente
che è già passato nel momento in cui ti volti indietro
a guardare quel che era il tuo passato infinito
e corri corri corri per cercarlo di nuovo.

A volte nella vita, incontri dei suoni che ti accompagnano, arrivano, si trasformano nel tempo, ma rimangono sempre nel tuo cuore ad accompagnare il tuo divenire, i tuoi sogni.
Celestiale suono, che Mike Oldfield ha saputo rimodellare e far crescere nel tempo, per farlo rimanere sempre con noi.
Voglio regalare a tutti voi, amici /amiche che leggete questo libro, questo suono tubolare, piazzato con immagini dal vivo, in questa era tecnologica ….nel contenitore youtube… Un buon Tubular Bells, a tutti voi.
Foglie ammassate, cadute, senza respiro sovrapposte, calpestate, pestate eppure vive
   

Ognuno di noi deve essere in grado di possedere le cose di questa terra, le proprie cose, i propri valori , il proprio modo di essere. E come deve essere capace di possederle e di costruirle, deve essere in grado di poterle abbandonare in qualsiasi momento, senza legarsi a loro, come se fossero del resto solo cose terrene, e immergersi nella spiritualità che va al di la delle cose di questa terra, e che se ben coltivata, lontano dalle infiltrazioni religiose, può essere di aiuto di fronte a qualsiasi cambiamento e a  qualsiasi cosa nella vita, da un giorno all’altro ci possa capitare. Quando l’uomo avrà imparato a non legarsi  alle cose materiali, sarà sulla buona strada per  cambiare il mondo, per dare il giusto peso alle cose, verso una visione della vita di un modo nuovo di rapportarsi al mondo, visto da un’altra angolazione che non crei conflitto con la natura.

Non dubitare, il mondo cambierà ....
Non c'è bisogno di andare in posti per farsi vedere, l'importante è avere un comune obiettivo.
Non siamo molti , ma siamo tanti, insieme possiamo cambiare con la forza della nostra energia.
Concentrazione ...We are ready to change the world ?
In questo pianeta ho imparato che nulla si distrugge e tutto si trasforma.
Ho imparato anche che se una stessa cosa la guardi in momenti diversi, può non apparire uguale ai tuoi occhi. Potrebbe essere sempre la stessa cosa, ma dipende come tu la osservi.
I giochi di luce sono importatni, i suoni che l'accompagnano sono importanti, gli agenti atmosferici sono importanti.
Ed è cosi che quella cosa ... riguardandola nel tempo, in un pianeta senza tempo, potrebbe apparire sempre diversa, svelarti nuove sensazioni, farti piangere o sorridere, rallegrarti o rattristarti.

Sono arrivato qui senza che nessuno mi fornisse la chiave. Il mio volto colorato a forma di linee e forme anarassiane in tutta la mia faccia.  Sono arrivato  qui in questo posto pagano e improvvisamente hanno tirato la freccia colpendo la mia giovane
aquila. Dove hai volato, fino a dove sei riuscita ad arrivare?
Sono riuscito a toglierti il veleno, sono riuscito a salvarti dalla morte certa.
Ora sei qui, ti nutri dalle mie mani, in attesa di rispiccare il volo, di librarti nel cielo per osservare la loro anima.Insieme ormai riusciamo a guardare dentro il cuore dell'uomo, sempre piu' pagano, sempre piu' pagano.

Comunicazioni dal Pianeta Anarras:
- Ci si fa solo male -
Fulgore della notte. Bagliori del Sole

Disordini ai Confini: Confusione in Città
Oh Madre mia, la Civiltà !
- non posso che io -
- non posso che tu -
Spio nella notte ciò che si farà Aurora
congegno baluardi di collera impotente
timore dell'oscuro che specchia, che riflette
Tenebra interiore.
Un codice l'Amore, un codice la Guerra
un codice per me che
cammino la terra.
Abito la Terra
G.L.Ferretti - Co.Dex



Player Poem Dancing - Flowergong
Flowergong

Flowergong è un personaggio che arriva dal Pianeta Anarras.
E' un suonatore di poesie danzanti.
E' il saggio di questo pianeta, il suo compito creare consapevolezza.
Prendere coscienza dei propri limiti è un punto di arrivo di ogni individuo.
I simboli che lo caratterizzano sono l'energia del sole per un mondo pulito
e una chitarra poetica che finisce con un papavero.
Questa speciale chitarra puo' essere suonata solo dagli anarrassiani
e insieme al flauto di Flowergong produce una magica energia capace di visualizzare mondi e conoscenze lontane.
Per cui anche se stai con i piedi per terra, momentaneamente su questa terra, la giraffa dal collo lungo ti invita a guardare oltre i tuoi sentieri, per vedere quello che dietro l'angolo sarà la salvezza del vostro pianeta.

... prima o poi arriveremo a NOI, ... noi saremo con voi...


C'era un volta un prato colorato di Primule e di Viole


Poesia & Immagine
trasformare il linguaggio facendo capire attraverso le immagini di chi si vuole parlare

C'era una volta molto tempo fa... un prato colorato di primule e di viole.
Sembrava eterno, finchè arrivarono loro a devastare tutto, a civilizzare, ad ammazzare in nome di Dio



Contrabbasso per Poesie Danzanti

Chitarre, Flauti, Contrabbassi,
e altro ancora sono gli strumenti utilizzati sul Pianeta Anarras
Da qui, iniziò a prendere forma quello che oggi sul Pianeta Terra viene chiamato progressive rock.
E' intraducibile quello che nel linguaggio umano potrebbe definirsi Musica Metamorfica.
Suoni altamente tecnici e specializzati rendono l'aria di questo pianeta altamente pura.
Non è un sogno, qui ogni oggetto viene utilizzato al massimo, altamente riciclato fino a farlo diventare uno strumento per Poesie Danzanti

fonte: Flowergong





Questo è un omaggio a Josh Sommers
Ho scoperto queste sue manipolazioni su Flickr e  ho riscoperto e maturato la mia consapevolezza che  da tempo mi “frullava nella mente. Descrivere emozioni , descrivere la vita e le proprie conoscenze , raccontare …. Non è necessario e sufficiente farlo solo con l’ausilio del solo testo, le immagini, le manipolazioni visive e sonore sono indispensabili per la trasformazione dell’essere umano .
  
A volte non sai perchè
Nel presente
ti viene in mente un volto del passato
Certo che morendo nel ricordo collettivo, eternamente
lei è
Marilyn Monroe
ha lasciato tutto intatto... sempre intatta ai nostri occhi,
nel nostro immaginario.
E cammini, con passi cadenzati
sto sentendo il tuo respiro che si fa affannoso, mentre cammini verso la metà.
Eppure tutto, tutto ciò è solo quello che si intravede da questa finestra
E' una finestra che .... fa sognare
E' proprio allora che improvvisamente chiusi gli occhi, e vidi quel grande prato verde
stracolmo di margherite.
E basta che ti giri, e osservi nel cielo, alzi il tuo sguardo
ecco che da quella finestra, i tuoi occhi possono
vedere Wilfy che si libra nello spazio, volteggiando sopra il prato
 


 <FRAMMENTI>
 E sulla strada che porta a casa, ecco,
     ritorno improvvisamente alla realtà
La mia tartaruga corre veloce....
 
 A volte è tempo di ritornare a quello che eravamo
per scoprire quello che saremo
</FRAMMENTI>


Mi avevano riferito che Arequin sarebbe venuto una sera, all'imbrunire ... sul lago di Ghilshen e che mi avrebbe raccontato della Rivoluzione dei Fiori.






  

Pianeta Anarras - La Rivoluzione dei Fiori

Continuai a camminare con lo zaino in spalla su per il sentiero soleggiato, col mio zaino solare catturavo l'energia che alimentava il mio ipod carico di musica per sognare. Sul sentiero c'era ogni cosa, tutto quello che poteva servire. Altri distratti vedevano solo le cose apparenti, ma io riuscivo a vedere oltre la normale vista umana, non so per quale motivo. Vedevo attraverso l'energia che emanavano gli alberi, porte di apertura verso altri mondi. Camminai per molti sentieri, per molte valli e foreste e arrivato in cima al Vesuvio, correndo intorno al cratere, iniziai una Danza del Vulcano.
Danza della Pace per dire NO ALLE GUERRE NEL MONDO
Insieme ad altri che si unirono, arrivati da tutta la Terra, e da altri pianeti, appositamente per compiere il rituale, Danzare sul Vulcano.
Danzavamo per costruire una cultura di pace nel mondo, che non formi l'individuo alle armi, all'odio, alla violenza, al razzismo, all'intolleranza verso altre culture, verso altri popoli. Quel giorno iniziò la nostra danza, lentamente altri si unirono, fino a danzare su tutti i vulcani del mondo, nel rituale che attraverso la danza convogliava l'energia della guerra dentro il cratere per far fuoriuscire nel cosmo, una grande energia di pace.

Ero comunque sulla Terra, nonostante tutto e osservavo lo svolgersi delle cose.
Ad un certo punto, il mondo, sembrava essersi addormentato. Le forze che potevano opporsi al regime dittatoriale creato dal Piduista Mafioso, si erano completamente sgretolate. Nel più grande partito della sinistra si erano infiltrati esponenti del vecchio nuovo regime, e il grande partito della “sinistra” non era più di sinistra e andava a braccetto con la vecchia nuova DC/UDC.
Per strada, non potevi sostare con la tua autovettura senza chiudere le portiere ermeticamente, perché venivi derubato, mentre stavi appisolando.
Una vera guerra tra poveri, mentre i ricchi, mentre i mafiosi, indisturbati facevano i loro affari indisturbati.
L’unica scossa possibile a questo assopimento era quello di creare gruppi di cittadini, che appoggiati dai partiti, non facevano i giochi dei partiti, e usavano i partiti per fare il gioco dei cittadini.
Lo so, sembra strano, forse irreale, ma il gioco è bellissimo.
Usare i partiti politici per scopi cittadini.

Un nuovo Tramonto: BloomDido Bad De Grass

Ragnatele, onde nell’aria, vibrazioni nell’acqua, brezza sulla terra, mista a soffice pioggia portata via dal vento. Il vento trasportava tutto quello che riusciva a raccogliere da terra, lontano in altri contesti, in altre angolazioni del pianeta. Un seme, iniziò a vagare, cullato dal sole e dal vento. Le nuvole lo inumidivano durante il suo viaggio, in modo che fosse pronto, al suo atterraggio, di finire in una buca sul terreno.
Dopo quel giorno, sulla Terra ci fu un bellissimo Tramonto, lo si poteva osservare bene dal Mare,  vicino agli scogli, casa dei gabbiani e delle Tartarughe Blu. Poi un’onda anomala, come se fosse venuta appositamente ricoprì di terra la buca dove era caduto il seme e insieme all’acqua mise nel terreno tutto quello che l’acqua era riuscita a raccogliere dal mare.
Vicino, poco distante durante la notte, dopo la mezzanotte, ebbe inizio una danza. Tutti ornati, con i volti dipinti, davanti ad un computer portatile collegato in rete trasmettevano  musica nell’aria, facendo vibrare alberi e uccelli notturni, che volteggiando nell’aria, osservavano il fuoco e l’inizio della danza…
Dal terreno, iniziò a spuntare il primo germoglio, di quel seme trasportato dal vento. Respirava, era vivo
Dopo il Tramonto di BloomDido Bad De Grass, passarono i giorni …


La vita si svolgeva normale,
cose di tutti giorni.
Assorbiti dal lavoro,
dalla paura,
dalla crisi,
dai media.
Ma intanto l’albero cresceva,
dando spazio vicino alle sue radici
alla crescita di altre pianticelle e fiori.
Tv, notizie.
Un sacco di fatti omessi,
non raccontati,
troppo scomodi
per il cliente occidentale.
Ogni pianticella o fiore è come se sentisse...
l'inizio lento di una nuova danza,
un misto di danza tribale e moderna,
fatta di niente e amplificata dalla tecnologia.

< EMBEDDED >

< BODY >

Sintonizza bene le orecchie
 rcr un libro aperto che rotola giù dal monte  e col vento sparge i suoi pensieri
 se riesci a cogliere il pensiero dello stile rcr
 allora
 ..... Gong
 Planet Gong
 EarthWord
 worksEarth
 siamo sul ponte delle inibizioni
 sax che spaziano in assoli e piano con basso in sottofondo fanno da tappeto al libro che sfoglia le sue pagine
 ...una pagina si stacca
 volteggia si fa cullare dal vento
spak
 spiaccicata
 dice:
 Cambia l'algoritmo della tua essenza.  Pensa che la sola cosa che puoi fare è qualcosa che non danneggi l'altro e il mondo vertiginosamente cambierà

Gong
Gong

PoorLeno
Ritmo
Dance
saltellando nei prati
correndo per le valli
il contadino jack
lasciava cadere i semi che aveva nelle tasche
e il vento li prese con se per portarli in  una villa abbandonata,  dove arrivarono nel corso del tempo, branchi di Cervi.
Era da molto che in questa villetta non abitava più nessuno, c'era erba a volontà
Fu così che il luogo venne chiamato “Giardino dei Cervi”

Erano semi magici quelli che il contadino Jack aveva portato sulla terra
sopra un seme era scritta questa frase: “Il Nulla è pericoloso …
Sapete cos'è il nulla ?
Il nulla è il vuoto. Vuoto della cultura, vuoto dell'informazione, vuoto dell'arte e delle espressioni artistiche in genere, vuoto intorno a te, riempito dai raccoglitori mediatici
(televisioni, radio, giornali) del regime di notizie "adatte" ai loro clienti.
Quindi tu sei il cliente, la loro preda, quella che opportunamente bombardata con "notiziole non pericolose", con reality show, con varietà e con "filmettini di bassa lega" rimarrai incollato al "mezzo televisivo o radiofonico" senza porti domande, evadendo, ipnotizzato da quella merda che ti propongono, SARAI INNOCUO, NON PERICOLOSO.
Pertanto, incutendoti paura con problemi di falsa sicurezza, di ordine pubblico, tu avrai anche paura di protestare nelle piazze, di uscire alla sera e tornare tardi, insomma sei la loro preda incollata davanti ai loro altoparlanti, ti abitueranno ad ascoltare solo quello che loro vogliono che tu ascolti.
E tu sai benissimo, che la non informazione, non pone problemi, riflessioni, pensieri.
Se non sai " sei non pericoloso" e loro possono agire indisturbati, creando consensi attraverso i loro mezzi mediatici, possono inventarsi che oggi l'energia nucleare è la soluzione ai nostri problemi energetici, che il tuo vicino è cattivo e "altamente abbronzato"  e una guerra per mettere ordine e riportare la pace è la cosa piu' giusta.
Quando ti avranno completamente ipnotizzato e rincitrullito, non avrai neppure il tuo senso critico di sempre, sarai convinto che quello che viene detto è l'assoluta verità.
E allora, vuoi tutto questo per la tua vita ? !!!
Pensaci, cambiare si può, il nulla è già nella tua mente.
Invertire la rotta è possibile in ogni momento, dipende solo da te.
Nulla si distrugge, tutto si trasforma.
Che sia di insegnamento per le generazioni future.
In questa foto è racchiuso tutto il cambiamento che l'uomo dovrà compiere per salvare se stesso , per salvare il pianeta. E' una lotta continua, per diffondere il messaggio affinché giunga lontano e si trasmetta come un eco nella valle. Non dobbiamo mai abbassare la guardia... mai sentirci persi e soli

 Arlequin arriva al lago di Gilshen

lago di Ghilshen                          Valle di Bregon                             Arrivo dell'astronave con Arlequin                                                                             

Arlequin seduto sul muretto in riva al lago di Gilshen attende l'arrivo dell'astronave che lo porterà su Anarras ai piedi della Valle di Bregon, là dove la foresta di Awful è ricca di essenze speciali per l'uso domestico dell'arte culinaria.
Dietro di lui, il Totem di Mental Medication è stato appositamente manipolato dagli Anarassiani per diffondere nell'atmosfera le sostanze benefiche che porteranno gli abitanti della terra al raggiungimento della consapevolezza che ogni guerra è inutile, che estrarre risorse naturali quando si puo' usare l'energia gratuita del sole li porterà al totale annientamento.
Oltre la Valle di Bregon,
c'è una foresta.
E' la foresta di Awful.
Qui Arlequin passeggia nei boschi
in cerca delle essenze
per preparare i cibi di  anarras
   
Quando Arlequin venne all'imbrunire, al calar del sole gli alberi si inabissano nell'oscurità e nei giochi di luce tipici del tramonto, dove tutto sembra buio. Il suo vestito è di mille colori, volteggia nell'aria sopra le rive del fiume fino ad arrivare nella Foresta.
Quello che segue sono cose che già vi ho raccontato, ma quando Arlequin arrivò al Lago di Ghilshen, nascosto tra gli allberi della foresta, lo vidi correre e saltellare tra un albero e un sasso, si nascondeva agli occhi degli umani. Mi dissero di recarmi in quel luogo di stare seduto ad aspettarlo, in mezzo al profumo dei funghi, l'umido delle foglie, la nebbia del lago.
E ... arriva mi osserva prima un po'titubante, come se avesse di me paura e anche io a dire il vero, vedendolo dubito della sua buona fede quella maschera che indossa in mezzo ai raggi della luna nascente e del sole calante, brilla un po' di misterioso.
A distanza di sicurezza mi osserva, sembra sia lui ad aver paura di cosa lo aspetta, avvicinandosi intravedo dietro la maschera il chiarore dei suoi occhi... vado oltre le sue difese, capisco che niente posso temere dialogando con lui. Con un cenno, si avvicina e si siede a me vicino mi dice...
Il messaggio di Arlequin:
"Dietro questa mia maschera e questo vestito a te noto, in realtà non c'è un umano, ho assunto queste sembianze per arrivare qui sulla terra in cerca di un umano che fosse capace di ascoltare il mio messaggio e che potesse mantenere questo grande segreto che ti racconterò, ed egli disse: "sei stato osservato per molto tempo, qui sulla terra ti mandammo quando eri piccolo, scambiando il bambino umano che era nella culla dell'ospedale e hai condotto la tua vita terrena mischiandoti agli umani come se fossi uno di loro, hai insegnato quello che ti era stato inserito nel cervello dagli anarassiani.
Ora ascolta ... La tua casa se sei d'accordo diventerà una stazione di scambio interstellare, la trasformeremo per aver modo di arrivare dall'altra parte della galassia.
Senza fermarci un po' di tempo sulla terra, il viaggio sarebbe troppo lungo.
La mia casa fu oscurata, misero una pellicola invisibile sui vetri in modo che da fuori non si potesse vedere quello che dentro accadeva.
Arlequin continuò la storia, per raccontarmi quando sul Pianeta Anarras tutto sembrava precipitare ed ebbe inizio la Rivoluzione dei Fiori che trasformò l'intera Galassia in un luogo di pace, da seguire e da prendere come modello.
Disse: Ebbe inizio cosi' il nostro viaggio verso altre Galassie per portare la contaminazione di questa nuova cultura, senza guerre e senza bandiere.  Ebbe inizio con la rivoluzione dei fiori che iniziarono a spargere i loro semi di pace con l'aiuto del vento.
Dovrai dire agli umani di non aver paura di abbandonare le armi, gettarle via, quando la nuova cultura di pace colpirà le menti arrivando dal basso, loro, i potenti cambieranno e la paura li renderà uguali a noi.
Poi quando tutto prenderà una nuova forma e la paura iniziale delle diversità e delle diverse etnie, si trasformerà in una nuova gioia, sarà per gli umani un piacere nel sorridere alla nuova alba. Fui portato da Flowergong. Quello che aveva le sembianze di Arlequin, gli sorrise e lo prese per mano; non temere gli disse questi trasparenti tubi che vedi, sono gli incalanatori.La nostra stella lucente si chiama Radio.La sua energia è infinita e i raggi, catturati dagli incanalatori cosmici forniscono energia a tutto il nostro pianeta. Era sbalordito, non aveva mai visto niente di simile sulla terra, non pensava che tutto questo fosse possibile. Non sapeva esattamente dov'era. Korn gli si avvicinò, era tranquillo, il suo vestito di saio color arancio lo tranquillizzo'ancora di più. Lo portarono in una stanza senza luce, l'unico profumo che riusciva a sentire immerso nel buio era un odore simile a dell'erba bagnata. Improvvisamente dal buio, comparì l'ologramma di HomeSweetHome, la radio stava suonando dentro quella luce, ricordi riaffioravano nella sua mente, per un istante rivide in pillole tutto lo scorrere della sua vita. Vide la sua vita all'inizio e che in realtà non era nato da un grembo materno, ma he lo avevavo messo lì per farlo nascere apparentemente come un umano, per mescolarsi e portare messaggi e insegnamenti agli umani. Seppe in questo modo, finalmente la sua origine di viaggiatore. Lui il prescelto qui sulla terra come guardiano e custode della stazione intergalattica era anch'egli un viaggiatore. Poi tutto si illuminò, le pareti si abbassarono e la stanza buia divenne un'immensa distesa di alberi. Vide l'astronave in lontananza pronta per ripartire, lì a due passi da lui, nella Foresta del Fiume.

Continuava la mia vita terrena, la vostra musica accompagnava i miei giorni e le mie notti.
E l'agnello seduto sul sofà, arrivò di notte.
Tutto era spento, le luci abbassate, è un suono da Grand Parade rieccheggiava nella stanza buia. Una voce vissuta cantava quella canzone con tutta la passione che si poteva avere in corpo. Il suono si faceva sempre piu' possente.
Le cuffie in testa per non disturbare chi non voleva che la notte fosse vissuta.
Abbassa che si sente fino a qua, diceva la vicina che ascoltava la canzone " E 100 lire felicità"
Ma Gran Parade, andava avanti, la voce si faceva cupa e il suono smetteva all'improvviso per lasciar spazio a:
 " No-one seems to take up the chase, and with the familiar faces fresh in his mind he moves into a reconstruction of his old life, above ground - Too much time was one thing he didn't need, so he used to cut through it with a little speed. He was better off dead, than slow in the head. His momma and poppa had taken a ride on his back, so he left very quickly to join The Pack."
BACK in N.Y.C, qualcuno aveva provato a rifarla, sia il Levin Tony che il Buchley Jeff, ma l'abisso e la catastrofe di quelle interpretazioni si sentiva per tutto il Pianeta.
Anarras era disperato, c'era chi faceva volare piatti giu' dalla finestra.
Un'opera The Lamb che è fuori dal tempo, dentro il tempo, vive il tempo che scorre, ad ogni istante. Accompagna la tua vita con i suoi mille suoni e sfumature di sottofondo. E c'è chi dice che questo sia l'ultimo album dei genesis e chi invece dice che sia il primo album di Gabriel accompagnato dai Genesis.
Ma è vero il secondo caso. Dopo quest'album in cui le rapide ricordavano quei giorni tristi in cui Jaqueline se ne andò, il vuoto degli affetti, inizio' a prendere posto dentro il mio cuore. E inizio' l'era del gelo, l'era dell'aspettare che qualcosa si compisse.
Ed eccolo arrivare dopo anni, nel 77, a riempire quei giorni in cui per le strade di questa metropoli europea gli indiani col volto dipinto, buttavano fiori dentro i cannoni, i muri si riempivano di colori e le strade erano piene di provocazioni. Ironia di questo mondo, voglia di lasciar posto al cambiamento.
Nessuno potrà dimenticare, quello che è stato è dentro di noi che l'abbiamo vissuto. E Wuoooooooooopy, rotoliamo ogni giorno quando ci alziamo, contenti di compiere ancora dentro di noi, quei gesti ironici che tanto sbalordiscono e stravolgono il potere.
Crede ormai di averci in pugno, di averci addomesticato, ma noi non dimenticheremo mai The Lamb, quell' IT che spazza  via e si impadronisce della tecnologia che ESSO si è inventato.
E chiamandolo in terza persona, non ci accorgiamo che lui è qui, presente , sempre pronto a spaccarti l'anima e il cervello con la sua demenzialità quotidiana, noi .... noi andiamo comunque avanti qualsiasi cosa accada, anche se ad essere colpito è chi ti sta vicino, trangugiamo, deglutiamo e sputiamo addosso le nostre verità, camminiamo con la testa alta, verso il nostro obiettivo finale, non curanti delle loro menzogne, dei loro regali, dei loro trucchi.
E cosi sia...... nei secoli dei secoli dei secoli dei secoli dei secoli.......
E il vento un giorno.....con un portentoso SOFFIO vi spazzerà via.
FAX go HOme
Eh si come un fulmine, nelle rapide, noi diciamo All Toghether
Era notte e Arlequin dopo il lungo viaggio giunse con il suo aereomobile all'ingresso del vortice interstellare che trasportava alla velocità della luce verso il Pianeta Anarras.
Arrivò di notte, nell' aerostazione c'erano solo gli addetti al traffico merce. Smistavano i robotcontainers verso le sezioni di incalanatura, in modo che all'indomani, al sorgere del sole fossero pronti per giungere a destinazione.
I robotcontainers erano alimentati da energia solare, altamente computerizzati erano in grado di muoversi leggermente sollevati dal suolo, in modo di non devastarlo.
Subito al di fuori del grande spazio dell'aerostazione c'erano prati colorati di primule e di viole. Si diresse li, sceso dal suo aeromobile, attratto dai colori e dai profumi che l'immenso prato spargeva nell'aria.
Lì c'era ad attenderlo ViBrother, o almeno così lui lo chiamava. Il prato era una sua invenzione, voluto fin dalle origini come posto per raccogliere i desideri e le emozioni.
Desideri ed emozioni che ognuno aveva durante il giorno, arrivati qui, alla notte venivano incanalati in speciali contenitori tascabili, pronti per essere usati, per divenire realtà.
Superfluo dire che su Anarras la guerra e le rivalità erano state bandite da tempo. Bandite a dire il vero non era  il termine esatto perchè gli anarassiani erano ormai diventati un popolo consapevole,  piu' che responsabile. Mai nessuno avrebbe fatto qualsiasi cosa che avesse danneggiato la libertà di altri individui suoi simili. Il rispetto per tutte le forme  di vita  era un concetto ormai  consolidato nella mente di ognuno.


Si avvicino' a ViBrother per richiedere il contenitore tascabile 1977-3-BO-diRMV uno speciale contenitore ricco di incredibili sensazioni. Li era racchiuso tutto quello che nel futuro si sarebbe potuto attuare con l'aiuto della tecnologia, tutto quello che era stato incanalato con i pensieri (desideri ed emozioni)  degli anarassiani.
Il contenitore tascabile 1977-3-BO_diRMV, era il suo nome in codice, molti lo chiamavano ancora così anche se dal momento della sua “commercializzazione” aveva preso il nome di INativesTouch.  Arlequin avvicinò INativesTouch all’orecchio sinistro e azionò il pulsante per l’esportazione di pensieri ed emozioni.  In men che non si dica, Arlequin fu informato di tutto quello che era stato pensato dagli anarassiani. Il compito di Arlequin era di analizzare i desideri, i pensieri e le emozioni per realizzare nuovi prodotti tecnologici che potessero rendere migliore la vita su Anarras. Nel Frattempo, ViBrother ascoltava il suo IPodTouch guardandosi le foto della copertina dell'ultimo album di  Telepopmusik.
Lui era il "grande della tecnologia" non poteva sognare senza l'ultimo avanzato strumento tecnologico.
E una fisarmonica andava, suoni che provenivano da una sedia e balli nella stanza .... venivano celebrati, diversi tra loro,  a rievocare una ricorrenza.
Era la stessa ricorrenza vista da diverse angolazioni con suoni che su binari paralleli percorrevano una loro precisa onda elettromagnetica di attrazione.
E chi era attratto da un binario non era attratto dall'altro. Ma il tempo cambia le cose, binari che un tempo non comunicavano tra loro, ora che le cose ... gli eventi si sono dissolti, ritornano alla mente.
ViBrother con le cuffie sulla testa non si accorgeva che la notte stava lasciando il posto al giorno, toccava il suo IPodTouch come se questo fosse l'unico strumento tecnologico che possedeva... tutto questo lo rilassava.
Che ne dici di andare in un American Bar, ho in mente di farti assaggiare un Magnum.
E si sedettero appena fuori del prato colorato di primule e di viole seduti dentro un posto ....un grande posto di merda, dove per un non nulla ad un certo punto iniziò una rissa, dove volavano bicchieri. Anarras aveva anche questo, non era solo "consapevolezza e buon senso" c'erano persone che dovevano essere controllate a vista.
La notte era lunga e la disperazione totale fu quando abbandonarono l'American Bar per giungere al Principe di Metternick. Un postaccio orribile dove tenevano gli alberi imprigionati dentro stanze con un buco sul tetto che permetteva loro di assaporare i raggi del sole. Il tempo corre così veloce, anche se ti sembra così lento mentre lo vivi e …
Questo non era previsto.
Quando mi hanno mandato qui da Anarras, mi avevano sempre detto'all'inizio che avrei avuto qualcuno " dei grandi" che mi accudivano, ai quali potevo dire che non mi sentivo tanto bene, che non capivo alcune cose.
E' vero, non posso dire che questo all'inizio, per un po' di tempo, non ci sia stato.
La presenza dei "grandi" nella mia vita mi ha sempre aiutato all'inizio a superare le difficoltà.
Vago per l'universo in cerca di qualcosa che prima o poi troverò
La realtà terrena mi impedisce a volte di volare come un'aquila nel cielo e osservare tutto quello che dovrei osservare.
A pagan place, è arrivata qui per darmi emozioni, come se fosse sempre esistita nella mia vita immaginaria.
Sulle onde di questa musica voglio cercare di raccontarti quello che mi sta accadendo.
Forse è quello che Arlequin è riuscito a trasmettermi dopo aver sentito il contenitore INativeTouch, ma è come se di improvviso  mi sia ritornata la voglia di scrivere, di raccontare poesie, di associare ad un pensiero un'immagine, un suono, insomma che dire realizzare un libro che si possa leggere, ascoltare, vedere, in modo che voi, umani possiate meglio capire cosa è necessario cambiare sul Vostro Pianeta per non cadere nella distruzione.
Mi piace danzare nella mente, rivedere le cose fatte, rielaborarle, renderle più fruibili, aggiungere strumenti che da un’altra angolazione possono insegnare nuovi modi di vivere il Vostro pianeta. Le visioni quotidiane da tempo ho imparato a prenderle da altre angolazioni, di vederle dal di fuori di me stesso, è per questo che sorrido ogni giorno al mattino quando mi alzo.
I miei sogni non li ricordo quasi mai quando mi alzo, forse perché sogno troppo quando sono sveglio, forse perché anche le visioni e i sogni li condivido nella grande holding di Radio Coda Ritorta e li butto fuori per raccontarli ad un potenziale mondo che ci ascolta. In questa nuova dimensione molte delle cose che prima scrivevo in locale, adesso mi capita  di scriverle prima al mondo e dovrò ricopiarmele come un taglia incolla.
Si sa come vanno le cose, riprendere in mano le proprie cose, i propri scritti, le proprie idee, ecco non rimangono mai tali, vengono rimanipolate, direi un taglia aggiungi incolla, perché quando una cosa l'hai imparata dal tuo maestro, difficilmente sei nell'ottica di pensare che una cosa fatta, rivista non possa essere perfezionata. Non so cosa io posso avervi regalato, in questo nostro incontro terreno, ma il tuo volto è sempre stato nella mia mente come se ti avessi già incontrato nel mio pianeta di origine.
Cose che tu mi stai insegnando, cose che tu mi stai raccontando sono cose che anche io ho vissuto sia di la' sia di qua sulla terra. Mi piace soffiarti nelle orecchie, accarezzarti la testa, prendere le tue mani fredde e scaldarle.
In questi giorni di dicembre, affiorano in me strane, reali situazioni terrene, nella testa, nel cervello, ossessivamente si ripetono. So cosa sono, cerco di superarle e ci riuscirò come sempre. Solo che più il tempo passa, e più sento la tua mancanza. Da quel 351° giorno del Calendario, quando arrivai qui sei sempre stata a me vicino a differenza di VegetableGarden che per vari motivi, anche se era lì, non si interessava di me, anche se in fondo ero il suo prediletto. Lei, sapeva leggere dentro, gli bastava guardarti negli occhi per capire. Quando arrivava il Natale, voleva sempre che lo passavamo insieme a qualunque costo, e a capodanno allo scoccare della mezzanotte, il telefono suonava sempre per farmi gli auguri del nuovo anno. Da quando se ne è andata in missione su un'altro pianeta, è sempre con me, tutti i giorni della vita, posso sentirla ovunque senza chiamarla, mi accompagna sempre ovunque vada.
Passarono solo pochi anni, e anche VegetableGarden fu chiamato per una missione lontana, mi dissero che ormai ero grande abbastanza e che non c'era più bisogno "dei grandi"
So solo che vorrei volare lanciandomi dall'alto di una montagna con un parapendio e con un suono a paletta sparato nelle orecchie non sentire quello che c'è fuori e respirare l'aria del mondo, l'aria del cosmo e sentire la mia mente che è cosi' veloce, che non sta dietro alle mie dita, che solo poche persone in certe circostanze possono captare,  ma solo per un attimo, quando il pensiero si incrocia con la loro lunghezza d'onda senza sapere dove la mia mente sta andando e dove arriverà.
Potrei sdraiarmi ora, disteso per terra, con le finestre aperte senza sentire freddo, potrei chiudere gli occhi e alzare le mani in alto. Senza sforzo riuscirei a sentire la forza che mi fa sorridere, che mi fa sentire matto, che mi riempie di gioia, di felicità per questa vita, forse perchè sono qui e ci devo rimanere per un poco, da quel giorno in cui ho imparato a vivere assaporando le cose di questa vita di merda è per renderla più piacevole, per non lasciarsi sfuggire quel che nel mio cammino ho incontrato, per portarmelo dentro sempre con me, lascio traccia al mondo di quel che ho vissuto. L’altro giorno fui chiamato da FlowerGong per leggere al mio popolo questo messaggio, scritto su una teiera volante. Il messaggio, ecco ve lo leggo: “Caro amico,
voglio svelarti oggi un’altra esperienza che ha così cambiato la mia vita.
Non mi era mai ancora capitato di incontrare un viaggiatore del tempo lungo il mio cammino ...
devo dire che le parole scambiate con lui si fanno più forti, sono emozioni che restano dentro, immagazzinate in quella parte di me intoccabile, dove nessuno ha accesso, dove i momenti magici restano lì ben presenti e mai nessuno potrà rovinarli..
Non ci sono parole adatte per spiegare cosa si prova ad avere un amico viaggiatore / sognatore..
In due, come qualsiasi individui, ci si apre uno all'altro in modo naturale e spontaneo, dove non esistono più paure, delusioni , dove i momenti interiori vengono avvolti da un' intensa ondata di gioia e complicità….
In quel momento il mondo si ferma, e tutto lo schifo resta fuori, il mondo improvvisamente si colora e i colori siamo noi a sceglierli…
Un sognatore, viaggiatore del tempo,  non ha bisogno di grandi giri di parole, sa  farsi capire e i dubbi non esistono.
Nei momenti di difficoltà, ci cerchiamo con lo sguardo:  ' io ci sono, sono qui per te, non dimenticarlo ' …
Credimi caro amico, se non l’avessi incontrato, la mia vita sarebbe stata molto più povera e noiosa, grazie a lui oggi assaporo, guardo e ascolto un mondo e una vita piena di sorprese.
Che cosa succede alle persone cosiddette normali come me, quando incontrano di colpo un matto che urla o le investe di un delirio incomprensibile?
Dopo l'incontro restano immobili, con un'espressione di disagio, di paura o di stordimento. Ma il loro volto è cambiato, è come se fossero state fotografate da una luce accecante, scuotono la testa, parlano da sole, per un attimo anche la loro normalità sembra incrinata. Si innamorano di quel matto, senza corpo, senza volto, incapace di innamorarsi se non di se stesso!
Caro mio tesoro, ma perché dovrei continuare a raccontarti del mio amico sognatore con sciocche parole, lui neanche le ascolta…
lui ha solo bisogno di continuare ad essere libero, libero di continuare a sognare ...
E invece è bello quello che racconti, fa piacere ad un sognatore ricevere cose dalla terra.
Lui è qui per caso, non sa quanto tempo dovrà ancora rimanere e durante il suo percorso su questa galassia, il suo compito è di conquistare le menti delle persone che ha localizzato come "pronte a ricevere" le sue trasmissioni.
Con alcuni individui incontrati si fa una grande fatica a sintonizzarsi, con altri la cosa è più facile, con alcuni ormai riesco a trasmettere senza incontrarli.
Le tue parole riempiono di gioia, la tua insicurezza e il tuo sbalordimento mi fanno sorridere e nello stesso tempo mi invogliano a continuare a trasmetterti il mio sogno.
Perché tutto questo ?
Perché qualcuno deve sapere, qualcuno deve consapevolizzarsi, perché non è facile per un viaggiatore del tempo non coinvolgere altri nelle sue scoperte.
E così, sarà così per sempre.
Un giorno me ne andrò, richiamato dal mio popolo, racconterò quello che mi hai insegnato, quello che i messaggeri che ho incontrato mi hanno voluto raccontare.
In te, rimarrà vivo il mio ricordo e dentro di te vivrò per sempre.
Quello che dovrai fare è non tenerti tutto dentro, ma diventare a tua volta un trasmettitore di segnali che possono cambiare il vostro mondo.
L'averti incontrato farà in modo che tu viva per sempre dentro di me, ovunque tu decida di andare.
Fisarmonica per Poesie Danzanti
Che freddo che fa. Qui entra una bella arietta !!
Dalla finestra osservo l'imbrunire, con lo scialle sulle spalle, passeggiare per le vie del mercato alla ricerca di oggetti di antiquariato, lampade e porta incensi di altri tempi
Trovò tutt'altro, ma non trovo nulla di quello che stava cercando.
Mi fece un cenno per dirmi che niente c'era di quel che cercavo e di scendere di persona per appurarlo. Allora andai, mi diressi subito verso un oggetto apparentemente rotto,  era invece una fisarmonica per poesie danzanti e la comperai per pochi centesimi, anche perchè sapevo che era un trucco, una metamorfosi dello strumento trasformato in quello stato per non farsi comperare da nessuno al di fuori di me.
Bastò portarla in casa e spruzzare i vapori colorati sullo strumento per farlo ritornare bello, funzionante, lucente.
Appena l'accarezzai, iniziò a sorridermi, in attesa che la suonassi.
Era come se la musica venisse dal cuore, dalla fisarmonica si aprì un proiettore e mentre suonavo il proiettore trasformava i suoni in parole che venivano proiettate sulla parete. Si vedeva scritto una poesia:
“Nel vento,
ti senti trasportare leggero
Se chiudi gli occhi hai la sensazione di volare
il respiro è più puro
la mente è più libera
il caldo è più sopportabile
E ascolto il vento
il vento che arriva da lontano
quel suono che solo alcuni riescono a percepire

… e un’immagine accompagnava la poesia mostrando una bambina in mezzo al prato che faceva volare il suo foulard nel vento.
Alberi, dormono
attendendo il risveglio. 
Non sentono il ghiaccio, 
si trastullano a danzare 
senza foglie,  
cullati dal vento gelido  
tendono i rami
per riscaldarsi dai raggi del sole








Il mio mitra è un contrabbasso
che ti spara sulla faccia
quel che penso della vita,
con il suono delle dita
si combatte una battaglia
che ci porta sulle strade della gente che sa amare.
(Area - Demetrio Stratos)
Si è proprio Gioia e Rivoluzione


100-200 aerei da combattimento squarcano il cielo e gli uomini senza volto

Non conosci bene gli U2 vero ?
perchè chissà cosa facevi tu negli anni 80, non me la racconti giusta
Oddio, ti sei perso gli anni 80 !!!
Dimmi su cerca di ricordare cosa facevi negli anni 80, Mi tocca ricostruirti la storia ?
- Anni 80 cosa intendi?
Dal 1 gennaio 1978 al 1 gennaio 1989
E poi ricordo il 2 agosto del 1980 ore 10.25
Gli anni piu belli furono dal 1978 al 1984 quelli dell'università, voglia di spaccare il mondo di viaggiare, fare esperienze.
Tanta gioia di vivere e spensieratezza,preoccupazioni zero, domande zero,solo studio e divertimento
Cosa accadeva in Italia e nel mondo?, mha, che importa...


16 marzo 1978  Strage di via Fani
18 marzo 1978 - Fausto e Iaio assassinati
-  mai sentiti...
27 giugno 1980  Strage di Ustica
bhò
2 agosto 1980  Strage della stazione di Bologna
davvero?
23 dicembre 1984  Strage del Rapido 904
27 dicembre 1985  Strage di Fiumicino
23 maggio 1992  Strage di Capaci
per la prima volta mi faccio qualche domanda


E dietro questo corollario molti gruppi musicali sono nati per raccontare la storia attraverso la musica. Molti invece per far dimenticare la storia attraverso la musica. ma tutti validi gruppi che hanno contribuito alla musica al suo cambiamento.
Poi  è nato quel fenomeno seppur criticabile che ha cambiato il mondo nel bene e nel male il PUNK, che si è mescolato con altre culture.
Ma secondo te è così criticabile la mia giovinezza? Eppure non ero il solo ma solo uno dei tanti. E' per quello che siamo arrivati qui,  tu forse hai avuto la fortuna di ravvederti ma non tutti hanno avuto la tua fortuna, non so neppure se stavi scherzando fino in fondo quando dicevi che per la prima volta ti facevi qualche domanda, si certo forse te la sei fatta anche prima, forse anche dopo,  ma dipende quale domanda
e soprattutto se la risposta alla tua domanda è ....
non mi vengono le parole
ecco … se la tua risposta si è basata sulla superficialità.
Essere superficiale ai tempi,  voleva dire accontentarsi, dividere il campo dai buoni e dai cattivi, dai rossi e dai neri, dai milanisti e dagli interisti, dai negri e dai bianchi, dai terroni  e dai polentoni.
Approfondire invece voleva dire SCAVARE NELLA POLVERE  non solo delle cose che stavano intorno  ma anche dentro se stessi mettersi in discussione,aver paura.
Gli anni 80 sono stati per molti gli anni del compromesso,  del riflusso,  dello stare a casa a guardarsi la TV, al pensare alle cose certe, ad abbandonare la piazza
 non per manifestare,  la piazza per socializzare la domenica.
Sono stati  gli anni in cui sono anche sparite le fontanelle dalle città.
Gli anni 80 hanno cambiato la mia esistenza,  per quello che è è accaduto,  per quello che ho vissuto,  direi un periodo di musica, rabbia, morte e sangue.

Siamo nei pressi di Anarras in prossimità del vortice di
incanalazione verso la discesa al pianeta.
In questo spazio galattico l'unico segnale che puoi
captare è una melodia interattiva che cambia in
continuazione seguendo l'umore di quel momento.
Suoni che ognuno può udire, personalizzati dal suo essere in quel preciso istante. L'energia dei lampi viene inglobata e risucchiata dal vortice e viene canalizzata verso l'accumulatore delle
fonti energetiche del pianeta. Tutti gli agenti atmosferici vengono utilizzati per
produrre energia alternativa.
Energia solare, acqua e vento .... lampi, onde, maree

Arlequin
Arlequin came at night

Arlecchino viene alla notte
mentre le tapparelle sono abbassate
entra senza far rumore
lieve col passo felpato
si avvicina e ti sussurra
quasi come un bacio sul collo
Vieni !
FlowerGong ti sta aspettando
e nessuno di voi potrà venire.
Presi tutte le mie cose, dentro la valigia schiacciate e ammassate, non vestiti ma pezzetti di ricordi racimolati nel tempo a fatica e con sudore, pezzi di conoscenza e di scoperte, pezzi di condivisione e di creative commons.
Arrivai, era ancora buio su Anarras, ma FlowerGong mi stava aspettando. Consegnai la valigia, il materiale fu digitalizzato, catalogato. Nulla era perduto, ricevetti di ritorno non solo il mio materiale ma tutto quello che gli altri messaggeri avevano portato in questi lunghi anni sul pianeta terra.
Su Anarras ci fu un incontro di ricostruzione, dove tutti i pezzi venivano messi insieme, dove finalmente si poteva capire quello che era accaduto, attraverso tutto quello che i messaggeri avevano visto, osservato, raccontato, ascoltato, ricordato da innumerevoli angolazioni.
Dopo l'incontro che si tenne su Anarras i messaggeri ritornano sul pianeta Terra. FlowerGong diede loro una scatola piena di  HD_RFID. Sulla terra poi si sarebbe potuto produrne altri per consentire ai messaggeri di  anarras di inserirli nei corpi dei terrestri.
A differenza dei nostri Rfid, con gli HD_RFID, una volta inseriti nei corpi dei terrestri selezionati, avrebbero trasmesso continuamente informazioni per insegnare il passato e consentire nel presente di non compiere sbagli per il futuro.
Il loro compito era anche quello di neutralizzare gli RFID che ormai si erano diffusi sulla terra per controllare gli umani in tutte le loro azioni.
Chi possedeva nel proprio corpo un HD_RFID era il prescelto per aiutare i messaggeri a compiere la rivoluzione culturale che avrebbe definitivamente cambiato la storia del pianeta terra, verso una completa e sensata responsabile Anarrassia
Gli HD_RFID erano simili ai nostri RFID per passare inosservati ai controlli, si distinguevano e si differenziavano in tecnologia  e potenza, grazie alla speciale scritta “HD_RFID” situata  al centro all’interno del Chip, realizzata con uno speciale minerale diffuso solo nel Pianeta Anarras


Con gli HD_RFID iniettati sottopelle era possibile rimanere in ascolto dei segnali che venivano trasmessi dai vari lettori, non solo terrestri, ma anche da quelli predisposti segretamente sulla terra da messaggeri del Pianeta Anarras, speciali lettori che permettevano di isolare le finestre e rendere inaccessibile dall'esterno la propria abitazione. E così porte e finestre, elettrodomestici e automobili potevano essere azionati. Sfiorando il sensore dell'autovettura, veniva chiesto quale era la destinazione e con il sistema HD_RFID si giungeva a destinazione viaggiando in completa automazione, evitando eccessi di velocità e ingorghi di traffico. Ed inoltre  i raggi solari venivano captati da particolari sensori inseriti nell'autovettura,  e con l'uso della tecnologia HD_RFID permettevano di viaggiare senza l'uso dei normali carburanti, sfruttando completamente l'energia del sole.

All'inizio quando iniziai a scrivere questo libro, non sapevo ancora molte cose di me non sapevo da dove ero venuto, perché mi trovavo in quel paese.

I personaggi dell'inizio erano tutti personaggi terreni, fino all'incontro con i popolo di Mettinàüghì in quel viaggio dentro le viscere della terra, in mezzo ai profumi di cioccolato mi fu svelata la mia origine
Lo scambio terreno era avvenuto in quella stanza dell'ospedale dove misero nel lettino un anarassiano al posto del terrestre che era nato.
Io e il terrestre scambiato, iniziammo a conoscerci dopo tanti anni, solo dopo tanti anni mi fu dato modo di vedere chi era il mio alterego terreno che era stato portato su Anarras. Nel frattempo tanti personaggi conosciuti sulla terra, morirono lasciando ferito il mio cuore anarassiano anche se provengo da un'altro pianeta, questa vita terrena mi ha colpito. Non posso vedere ancora gli orrori che voi umani  compite ogni giorno, dalle guerre, agli sfregi alle statue, alle stragi, e altre orribili cose per noi indescrivibili.  Allora ci siamo riuniti molti messaggeri venuti sulla terra insieme a me negli anni 60 hanno avuto recentemente ( per dire)
un incontro con FlowerGong. Il compito era quello di inizare a raccontare del nostro pianeta. Mi è stato dato il permesso di inserire alcune cose nel mio libro per iniziare a diffondere una nuova cultura che vi avrebbe salvato dalla distruzione e avrebbe insegnato ai terrestri come sconfiggere la mafia  e le logge massoniche, il potere dei media.
Ci sono già molti Anarassiani al lavoro per iniettare sottopelle gli HD_RFID. Sono stati mascherati, insieme agli RFID per non dare nell'occhio.
Medici anarassiani, invece di iniettare gli RFID normali che avete creduto di inventare da soli, sono al lavoro per iniettare i nostri HD_RFID e molti terrestri sono entusiasti. Stiamo preparando il risveglio dell'uomo, come un’Alba Meccanica
HD è il diminutivo di HIG-DIG, ma anche di Human Decontrol
Con la HIG chi riceve un nostro Rfid assume il controllo di se stesso e quindi la piena consapevolezza che non si possono fare cose che danneggino gli altri, ma solo cose che finiscono dove inizia la liberta dell'altro. E per l'altro è la stessa identica cosa
DIG è un sistema sofisticato, una tecnologia sviluppata su Anarras che permette di prendere il controllo digitale delle apparecchiature e di comandarle con l’influenza delle onde elettromagnetiche celebrali, permettendo di interagire con le cose attraverso il pensiero, si la forza del pensiero, la trasmissione telepatica.
E arrivò Novembre,  in questo mondo tecnologico,
in questa corsa sfrenata alla tecnologia in tutti i nostri elettrodomestici,
arrivai sulla strada.
Novembre
Novembre al mattino
esci di casa,
la nebbia sulle strade
fari accesi,
mondo ovattato,
quasi scomparso,
visibilità ridotta.
Ma la bellezza sta nei prati,
con quel manto che li ricopre,
emergono solo apparentemente spettrali gli alberi,
senza foglie.
Poi arriva l'alba,
il sole seminascosto dalla nebbia la tinge,
di un colore dorato.
Gli alberi si fanno più belli, luminosi,
dietro questo manto grigio,
si intravede qua e là il verde dei prati.
Sulla pelle, quella sensazione umida,
di tante goccioline fini fini che ti accarezzano il volto.
Ah, Novembre, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.

A piedi nella sabbia, in riva al mare
onde sempre più impetuose, vento sempre più forte
gabbiani, come aerei solari, librano nel cielo
Anno 2032
senza petrolio
senza carbone
no centrali nucleari, solo raggi solari riscaldano il pianeta
turbine eoliche ci scaraventano addosso la loro potenza energetica
luci led, auto elettriche, piste ciclabili nelle città
tapirulan solari ti portano al passante ferroviario
Il treno solare sta per arrivare, velocità 500 km orari
nessuna fermata intermedia
destinazione mare
a piedi nella sabbia in riva al mare
guardo i gabbiani volare
In Pianura dove non c’era il riparo dalle colline arrivò il freddo.
I prati al mattino erano ricoperti di brina e il vento soffiava forte, come ogni mattina, da almeno 50 anni
Tutto era successo da quando sulla terra avevano smesso di usare i combustibili fossili che riscaldavano il pianeta.
Le pale del mulino avevano sostituito gli ormai inutili tralicci del tempo passato
e nelle abitazioni molti al risveglio ascoltavano musica dalla loro digitalRadio.
Una finestra aperta, profumo di patchouli, suoni leggeri del primo mattino, odore di brioches appena sfornata.
Il Capitalismo, la sete di business, la frenesia del correre, erano ormai ricordi lontani. I nuovi nati, non sapevano
Rispondere quando gli veniva chiesto che cos’è il Capitalismo.
Tutto era perfettamente ridimensionato, ognuno era in pace con se stesso, con la sua famiglia e con gli altri.
In questo modo, non c’era più rancore e odio con nessuno che potesse alimentare una guerra. Del resto anche i soldi
del passato, erano spariti e fare le guerre non arricchiva più nessuno e d’altra parte il nuovo mondo non era disposto a massacrare un altro simile come nel passato.
Sognavo un' Europa Unita, un'unica moneta di scambio e tutto si è trasformato alla realtà.
Immagino un Mondo Unito con un'unica moneta di scambio, un luogo universale dove non sia il capitalismo a farla da padrone, ma un commercio equo-solidale, una società nuova dove ogni individuo è responsabile.

Ora siete ancora immaturi per questo, ma un giorno crescerete.
Trasformeremo la vostra immaginazione in realtà .
Da Cronache dal Pianeta Anarras - Anno Zero, d.d.m. (dopo la divisione del mondo)

D'inverno, nel viale alberato
l'uomo non si sofferma a parlare
seduto sulla panchina,
passa e va, infreddolito non ha bisogno
di ripararsi dal sole.
Gli alberi, lo osservano passare
anche se non si ode la loro voce
riescono a captare i pensieri che passano nella testa dell'uomo.
Oggi un albero mi ha raccontato che molti umani stanno
preparando una rivoluzione dei fiori.
Hanno saputo che si può fare e che porta ad enormi risultati e grandi cambiamenti.
Lo hanno saputo dagli anarassiani, quei personaggi con sembianze umane che vengono dal lontano Pianeta Anarras.
Iniziarono per prima cosa a  sgretolare i partiti politici, creando dissensi anche all'interno delle stesse fazioni. Il caos sembrava essere iniziato, anche se chi deteneva il potere non voleva assolutamente lasciare vuota la sua poltrona. Crearono accordi sottobanco, riuscirono persino a riproporre in carica un presidente che ormai era giunto alla fine del suo mandato e idearono un vero inciuccio politico. Il dissenso tra la popolazione era ormai altissimo, il maggior partito della sinistra era ormai stato sgretolato, non rimaneva quasi più nulla, tranne i vecchi demo_crostiani, quei 101 franchi tiratori che con il loro gesto malsano avevano ripreso il potere e stavano governando insieme ai fascisti. Il compito era molto difficile, il partito dei ladri godeva di forti appoggi mafiosi, sgretolarlo sembrava impossibile, gli interessi politici, economici e finanziari al quel era legato, dava loro sicurezza, si sentivano invincibili.
Eppure dietro le quinte, in modo quasi silenzioso e invisibile agli occhi dei media, stava nascendo una nuova forma di cooperazione sociale, per dar vita ad una nuova cultura che avrebbe radicalmente cambiato le sorti del paese.
Un bel risveglio fu quell'autunno, con la sua nebbiolina  del mattino  e i colori intensi della sera.

Arrivai a casa, la sera dopo essere stato in giro tutto il giorno, come sempre.
Qualcosa era cambiato, nella casella postale arrivò un messaggio. Aveva come oggetto: "Soluzioni per essere risparmiati" . Lo aprii e lessi... era un messaggio certo ma era anche una poesia visiva, il mondo stava cambiando:
"La pace è rispettare le diversità
è sgretolare le barriere
coltivare la libertà
condividere con piacere
essere determinati a fermare la guerra
far conoscere a tutti l'importanza della terra
La terra ricoperta di bombe e di scorie radioattive
rende le persone più morte che vive
E chi non è stato ammazzato durante il conflitto armato
dalla terra contaminata non viene risparmiato"




Un giorno, sulla terra incontrai un messaggero. Anche lui veniva da Anarras, aveva il mio stesso DNA, non sapevamo inizialemente di essere fratelli.
Ho imparato a conoscerti e oggi posso affermare che come un pezzo di puzzle, per essere me stesso interamente ho bisogno che ci sia anche tu È per questo che tu, proprio tu mi manchi. Tuuuuu che sei così sicuro e così indifeso. Tu che sei coraggioso e pauroso. Tu che sei tante cose messe insieme. Io posso dire di avere degli amici, ma nessuno è speciale come te. Tu sei elettrizzante, fai vibrare le mie onde celebrali. Mi manchi perché anche se comunico ogni giorno con te io ho bisogno di gustare il tuo sorriso, la tua espressione unica, il tuo abbraccio. Forse io ti ho insegnato tante cose, ma tu altrettanto mi hai insegnato. Alcuni anni di differenza che ci sono tra noi ora non sono nulla. Tu mi manchi perché sei il mio grande fratellone. E allora devi sapere che quando ti vedo devo toccarti, abbracciarti per fare il pieno, per colmare le assenze di energia. Lo faccio perché ho Peter Gabriel nel cuore. Lui afferma che ha necessità di un contatto per poter vivere. Mi manchi e quindi sappi che non basta vederti, sentirti, coccolarti, ascoltarti, sharare le idee. Sei indispensabile per i miei sogni per la mia vita. Potrei anche affermare di amarti perché c'è qualcosa che scorre nelle nostre storie con lo stesso DNA. Quando qualcuno ti fa del male è come se mi spezzasse un ramo. Non smetterò mai di essere felice. Averti incontrato nella vita è stato un grande dono. Tuuuuuuuu pacioccone paciugoso sei veramente speciale.

E sai ... Stavo giusto pensando al disegno messo in piedi dal pelatone, allo sporco basso gioco che ha come obiettivo quello di cercare di minare il più possibile il terreno nei confronti di chi non sia concorde con lui. E pensare che tutto questo ha invece rafforzato, ha aperto nuovi orizzonti, prospettive organizzative per l’innovazione e la costruzione di buone pratiche di futuro. Non ci rimane che ringraziarlo per averci rafforzato, per averci aperto gli occhi, per averci dato l’opportunità di scoprire in tempo il vero volto e il vero obiettivo che era nella sua testa. Il pelatone è sempre più isolato, ormai si alza tardi al mattino, raramente prende la gialla per recarsi in centro città. Assistiamo ad un lento dissolversi, e diremo certo e reale declino. È sempre più chiaro ormai, ora che siamo cresciuti a livello numerico , quale fosse stato il suo vero obiettivo primario nel dare vita ad un progetto che appariva sociale, mentre in pratica era politico. FlowerGong sedette accanto lui, lo ascoltò, all’inizio non poteva sapere. Poi tutto divenne chiaro e FlowerGong scelse di sedere solo dalla unica possibile parte, la parte della ragione. Tanti nuovi messaggeri, mandati dal nostro pianeta, poco dopo si incontrarono, nacque un nuovo embrione, un nuovo disegno vitale ricco di energia che mai avrebbe potuto nascere senza queste interferenze

E così arrivarono, appoggiarono le loro dita sulla sfera di cristallo, utilizzando il metodo che solo gli anarassiani conoscevano. Dalla sfera iniziò a liberarsi energia che iniziò a vibrare come un'onda, dapprima dentro la stanza e poi in tutto il pianeta. Stava nascendo una nuova consapevolezza. Il nuovo messaggio stava per iniziare. 
Alcuni pensavavano di avere a che fare con degli sprovveduti. Non immaginavano che due messaggeri potessero mettere in piedi un simile caos. Poi iniziarono a crederlo e tentarono in tutti i modi di fermarli, denigrandoli, facendoli apparire come bugiardi, falsi.  Iniziarono a mandare in giro ai loro amici degli audio con l'obiettivo di denigrare il loro lavoro. In questo gioco al massacro, non si erano resi conto del loro vero obiettivo finale, pensavano di avere la meglio stringendo accordi e cenando con i proprietari pro tempore del Palazzo di Shitfield.
Avallando le loro scelte, dimenticarono il vero modo di compiere azioni per il bene comune.
E intanto .... nei primi mesi del nuovo anno iniziarono le trattative per vendere tutta la città per 4 soldi.
#Robokek iniziò a sradicare gli alberi, i pochi alberi che erano nel grande prato verde al centro della città.
Poi creò il vuoto tutt'intorno. Di notte mentre la città dormiva arrivarono le ruspe per scavare e togliere il terreno fertile per dar vita alla grande muraglia dei palazzoni privati che nessuno poteva comperare. Più in là, al bordo della via, vicino al Palazzo di Vetro, per terminare il massacro e togliere ogni possibilità agli animali, agli insetti e alla farfale di trovare un riparo tra l'erba e qualche albero rimasto, fu dato l'ordine di creare uno strato di asfalto impermeabilizzato di colore rosso per poter consentire ai bambini di giocare vicino alla biblioteca e alle nuove costruzioni pubbliche.
 

 
E arrivò la notte. Al risveglio tutto sembrava normale, la gente si alzava, faceva colazione, si vestiva e andava in auto a lavorare, lontano da casa, alemento un 40 minuti di viaggio, in mezzo al traffico e allo smog. Giunto al lavoro la giornata si svolge tranquillamente, come di consuetudine fino alle ore 16.57 quando arriva la comunicazione di sospendere il lavoro e di uscire dall'edificio a causa di un virus,l'indomani di collegarsi da casa e di non rientrare in sede al lavoro fino a nuovo ordine. Tutti a casa, lavoro agile, inizia l'era della videoconferenza, dell'accellerazione digitale. Ma la causa ? Inquinamento, cambiamenti climatici, polveri sottili, siccità ? Tutto questo e altro !
Vaccini su vaccini, dosi su dosi, sembrava tutto ritornato alla normalità, ma dietro la porta, una guerra che si covava da tempo, scatta la scintilla che diventa pretesto per l'inizio di una nuova guerra dell'energia, che vede un indebolimento dell' Europa nei confronti degli USA.
L'Europa subisce questo attacco indebolendosi al suo interno, cadono governi, l'euro scende.
Cosa accadrà ?
S C E N A R I
 
Robot - Intelligenza Artificiale -  A.I.

 
 
metropolitane

 
Droni consegna merci

Un nuovo futuro

C'era un solo modo per mettere rimedio. Iniziare un attacco clandestino al Pianeta, per fronteggiare il surriscaldamento globale, per fermare il disegno criminale dei potenti che dominavano il mondo a suon di guerre. Il rimedio semplice, veloce, sicuro era prendere d'assalto il Pianeta con un' azione combinata, unilaterale. Bisognava agire ora, in primavera, per dare vita a una nuova primavera dell'uomo sulla terra.
Spargere tutto il Pianeta di semi. Qualunque seme. Semi di alberi, di fiorni, di piante aromatiche. Come ? Semplicemente con dei droni. E' bene ricordare un antico proverbio dei nostri antenati. Ad Aprile attacca anche il manico del badile. Quindi occorre agire in fretta, di sorpresa. Il nuovo futuro dipende da tutti noi.
Diamo inizio alle danze ...
Che il lancio dai droni abbia inizio.

 



Bisogna colpire vaste zone del Pianeta


 




Nessun commento:

Posta un commento