mercoledì 29 agosto 2007

E attraverso

E attraverso i muri, attraverso le porte, passano i fantasmi delle persone morte.
Lasciali danzare, non interrompere la loro danza.
E non nascondo le mie paure, questa mente stanca è tutto quel che ho.
Come si potrebbe non pensare, il ricordo dei giochi dei bimbi e il correre nei prati dentro quelle montagne a me care.
Sentire la tua voce, riguardare quelle foto, camminare e intravedere la villetta dove un tempo siamo stati tutti.
Se torni indietro tutto sembra uguale, il tempo non ha cambiato le emozioni, sono cose che difficilmente escono dalla tua mente, che non riescono a dissolversi, anche se in quei tempi ero il piu' piccino, cosi' biondo cosi fragile. Vacanze indimenticabili che hanno segnato il mio crescere e l'apprezzamento della montagna.
Mi ricordo di te, babbo quando insieme andavamo sull'Antelao, nei nostri sentieri non segnati, verso il nido delle aquile, quelli che molti chiamano il buco del diavolo.
Ricordo madre quando mi dicevi mentre eravamo sul balcone.... guarda, guarda su quel ramo .... C'E' UNO SCOIATTOLO !!!
Possono le emozioni e i ricordi frantumare il presente ?

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